Eco Del Cinema

Anthony Hopkins

Biografia

Anthony Hopkins è un attore britannico premiato due volte con l’Oscar

Anthony Hopkins, il divo con cui non vorreste mai andare a cena

(Port Talbot, Gran Bretagna, 31 dicembre 1937)

Anthony Hopkins Film

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Per riuscire a descrivere la sua enorme bravura e capacità di interpretare ruoli diametralmente opposti, è sufficiente citare due prove attoriali che gli hanno valso numerosi riconoscimenti e che sono, tra loro, quanto di più distante ci possa essere: il cannibale più famoso della storia del cinema che ha tolto il sonno a molti di noi (celeberrima la battuta: “Mi mangiai il suo fegato con un bel piatto di fave e un buon Chianti”) ed il perfetto ed impeccabile maggiordomo inglese dai modi asciutti e assolutamente privi di emozioni, almeno apparenti. Ci riferiamo a due pellicole entrate ormai a far parte della storia del cinema: “Il silenzio degli innocenti” (1991) e “Quel che resta del giorno” (1993). Avrete certamente capito che parliamo di Anthony Hopkins!

Anthony Hopkins nasce l’ultimo giorno dell’anno 1937 in una famiglia modesta e scopre molto presto le sue doti artistiche. Nel 1957, infatti, si iscrive alla Royal Welsh College of Music and Drama di Cardiff con l’intenzione di diventare pianista, ma ben presto capisce che la Settima Arte è il suo futuro, grazie anche all’amico Richard Burton. Nel 1963, quindi, si trasferisce a Londra per frequentare la Royal Academy of Dramatic Art e solo dopo due anni viene scelto dal grande Laurence Olivier per far parte della compagnia teatrale del National Theatre. Gli esordi teatrali e televisivi sono davvero notevoli e, nel suo primo lungometraggio cinematografico, “Il leone d’inverno” del 1968 di Anthony Harvey, lavora accanto ad attori del calibro di Peter O’Toole, e Katharine Hepburn.

Anthony Hopkins, l’esordio al cinema e gli incontri più importanti

Gli anni 70 lo vedono impegnato in molte pellicole e segnano un importante incontro, quello con il regista Richard Attenborough, con cui inizierà un’impegnata collaborazione. Suoi, infatti, i titoli: “Gli anni dell’avventura” del 1973, “Quell’ultimo ponte” del 1977 e “Magic” del 1978. Di questo periodo è anche un altro importante incontro, quello con la collega compatriota Anne Bancroft, grande attrice con cui si troverà in diversi film.

Anche se già molto conosciuto e apprezzato, la consacrazione arriva nel 1980 con la pellicola “The Elephant Man” di David Lynch. A questa grande interpretazione, ne seguono diverse altre: “Il Bounty” di Roger Donaldson del 1984; “Io e il duce” dell’italiano Alberto Negrin del 1985; “84 Charing Cross Road” di David Hugh Jones del 1987 e, nello stesso anno, “The Good Father – Amore e rabbia” di Mike Newell. Per i suoi notevoli meriti artistici, riceve la preziosa onorificenza di Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.

Anthony Hopkins, l’esordio alla regia e il ruolo che gli regala la celebrità

Nel 1990 l’attore passa dietro la macchina da presa con “Dylan Thomas: Return Journey” (1990). sarà di nuovo regista dei successivi “August” (1996) e “Slipstream” (2007).

Si arriva al 1991, quando, dopo “Ore disperate” (1990) di Michael Cimino; Anthony Hopkins si fa conoscere anche al grande pubblico, grazie all’interpretazione del serial killer cannibale ne “Il silenzio degli innocenti” di Jonathan Demme. Il film, diventato ormai un cult, porta fortuna anche all’altra protagonista, Jodie Foster. Tutti hanno tremato nella scena in cui lei percorre il corridoio di un ospedale criminale prima di trovarsi faccia a faccia (maschera!) con Hannibal Lecter. Per questa indimenticabile prova, Anthony Hopkins guadagna la sua prima statuetta come Miglior Attore Protagonista.

Inoltre, la pellicola va talmente bene che ad essa seguiranno prima un sequel e poi un prequel (rispettivamente “Hannibal” di Ridley Scott del 2001 e “Red Dragon” di Brett Ratner del 2002). L’impeccabile versatilità dell’attore gli permetterà di scrollarsi di dosso il ruolo per cui molti lo hanno amato e preferito, grazie alle sue sempre grandi prove in: “Dracula di Bram Stoker” (1992), di Francis Ford Coppola; “Casa Howard” (1992) di James Ivory; “Charlot” (1992), di Richard Attenborough. Il 1993 è un altro anno importante per Hopkins, infatti,per il ruolo di Stevens riceve numerosi riconoscimenti in “Quel che resta del giorno”, in cui ritrova ancora la coppia Ivory-Thompson (già conosciuti in “Casa Howard”). Hopkins si cala perfettamente nel personaggio dell’omonimo romanzo di Kazuo Ishiguro, quello di un irreprensibile maggiordomo inglese che si accorge di aver perso l’occasione di essere felice pur di adempiere al suo dovere di servire impeccabilmente il suo padrone.

Anthony Hopkins, il ritorno con Attenborough e altri successi

Torna ad essere diretto da Sir Richard Attenborough in “Viaggio in Inghilterra”, del 1993. Fioccano altre preziose nomination agli Oscar, sia come attore protagonista nei panni del Presidente Richard Nixon in “Gli intrighi del potere” (1995), di Oliver Stone, sia come attore non protagonista sempre nel ruolo di un Presidente americano, John Quincy Adams, in “Amistad” (1997), di Steven Spielberg. I successi si susseguono, grazie a pellicole di notevoli incassi quali: “La maschera di Zorro” (1998) di Martin Campbell; “Vi presento Joe Black” (1998) di Martin Brest (dove ritrova Brad Pitt già conosciuto sul set di “Vento di passioni” del 1994) e “Istinct” (1999) di Jon Turtletaub. Si fa ancora apprezzare in “Titus” (1999), di Julie Taymor; “Mission: Impossible 2” (2000); “La macchia umana” (2003) di Robert Benton; “Alexander” (2004), di Oliver Stone; “Tutti gli uomini del re” di Steven Zaillian e “Bobby” di Emilio Estevez, entrambi del 2006; “Il caso Thomas Crawford” (2007), Gregory Hoblit; “La leggenda di Beowulf” (2007), di Robert Zemeckis; “Quella sera dorata” (2009) di James Ivory.

Attesissimo “King Lear” (2010), diretto da Joshua Michael Stern in cui vestirà i panni del famoso re pazzo di Shakespeare. Nello stesso anno lo vediamo in “Bare Knukles”, in “Wolfman” e in “Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni”, di Woody Allen; mentre nel 2011 è protagonista di “Arabian Nights”, “The Rite” e lo troviamo in “Thor” nel ruolo di Odino. Sempre nello stesso anno, è tra i protagonisti di “Passioni e desideri (360)”, per la regia di Fernando Meirelles, in cui è affiancato da Rachel Weisz e Jude Law.

Ancora tanto lavoro e successi

L’anno dopo veste i panni del grande regista Alfred Hitchcock in “Hitchcock” di Sacha Gervasi, incentrato sulla storia della lavorazione di “Psyco” e del rapporto del grande regista con la moglie.

Il 2013 porta con sé due sequel: “Red 2”, per la regia di Dean Parisot e “Thor: The Dark World” di Alan Taylor sul dio del fulmine e il suo potente martello, invece nel 2014 è nel cast di “Noah”, film ispirato alla storia dell’Arca di Noè narrata nell’Antico Testamento.

Nel 2015 recita insieme a Colin Farrell in “Premonitions”, per poi entrare nel cast di “Autobahn – Fuori controllo” (2016) con Nicholas Hoult, Felicity Jones, Ben Kingsley; e “Transformers – L’ultimo cavaliere” (2017) di Michael Bay, oltre a riprendere il ruolo di Odino in “Thor: Ragnarok” (2017) di Taika Waititi.

Il secondo Oscar con “The Father”

Nel 2019 si rinnova la collaborazione con Fernando Meirelles che lo trasforma in Papa Benedetto XVI ne “I due Papi“, cui segue “The Father – Nulla è come sembra” (2020) di Florian Zeller grazie al quale riceve la seconda statuetta come Miglior Attore Protagonista.

Dopo aver recitato in “Sicario – Ultimo incarico” (2021) e “Armageddon Time” (2022), Anthony Hopkins è diretto nuovamente da Florian Zeller in “The Son“, film presentato al Festival di Venezia 2022, interpretato da Hugh Jackman, Vanessa Kirby e Laura Dern.

Anthony Hopkins

Domenica Quartuccio

Filmografia

Anthony Hopkins Filmografia – Cinema

Anthony Hopkins Filmografia

  • The White Bus, regia di Lindsay Anderson (1967)
  • Il leone d’inverno, regia di Anthony Harvey (1968)
  • Amleto, regia di Tony Richardson (1969)
  • Lo specchio delle spie, regia di Frank Pierson (1969)
  • Ora zero: operazione oro, regia di Etienne Périer (1971)
  • Gli anni dell’avventura, regia di Richard Attenborough (1972)
  • Casa di bambola, regia di Patrick Garland (1973)
  • The Girl from Petrovka, regia di Robert Ellis Miller (1974)
  • Juggernaut, regia di Richard Lester (1974)
  • Audrey Rose, regia di Robert Wise (1977)
  • Quell’ultimo ponte, regia di Richard Attenborough (1977)
  • Una corsa sul prato, regia di Bryan Forbes (1978)
  • Magic – Magia, regia di Richard Attenborough (1978)
  • The Elephant Man, regia di David Lynch (1980)
  • In amore si cambia, regia di Richard Lang (1980)
  • Il Bounty, regia di Roger Donaldson (1984)
  • The Good Father – Amore e rabbia, regia di Mike Newell (1985)
  • 84 Charing Cross Road, regia di David Hugh Jones (1987)
  • Il decimo uomo, regia di Jack Gold (1988)
  • L’irlandese, regia di Robert Knights (1988)
  • L’opera del seduttore, regia di Michael Winner (1988)
  • Ore disperate, regia di Michael Cimino (1990)
  • Il silenzio degli innocenti, regia di Jonathan Demme (1991)
  • Freejack – In fuga nel futuro, regia di Geoff Murphy (1992)
  • Spotswood, regia di Mark Joffe (1992)
  • Casa Howard, regia di James Ivory (1992)
  • Charlot, regia di Richard Attenborough (1992)
  • Dracula di Bram Stoker, regia di Francis Ford Coppola (1992)
  • The Trial, regia di David Hugh Jones (1993)
  • The Innocent, regia di John Schlesinger (1993)
  • Quel che resta del giorno, regia di James Ivory (1993)
  • Viaggio in Inghilterra, regia di Richard Attenborough (1993)
  • Morti di salute, regia di Alan Parker (1994)
  • Vento di passioni, regia di Edward Zwick (1994)
  • Gli intrighi del potere – Nixon, regia di Oliver Stone (1995)
  • August, di Anthony Hopkins (1996)
  • Surviving Picasso (Sopravvivere a Picasso, regia di James Ivory (1996)
  • Amistad, regia di Steven Spielberg (1997)
  • Spice Girls – Il film, regia di Bob Spiers  (Cameo non accreditato) (1997)
  • L’urlo dell’odio, regia di Lee Tamahori (1997)
  • La maschera di Zorro, regia di Martin Campbell (1998)
  • Vi presento Joe Black, regia di Martin Brest (1998)
  • Instinct – Istinto primordiale, regia di Jon Turteltaub (1999)
  • Titus, regia di Julie Taymor (1999)
  • Mission: Impossible II, regia di John Woo (2000)
  • Il Grinch, regia di Ron Howard (Narratore) (2000)
  • Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
  • Cuori in Atlantide, regia di Scott Hicks (2001)
  • Bad Company – Protocollo Praga, regia di Joel Schumacher (2002)
  • Red Dragon, regia di Brett Ratner (2002)
  • La macchia umana, regia di Robert Benton (2003)
  • Alexander, regia di Oliver Stone (2004)
  • Proof – La prova, regia di John Madden (2005)
  • Indian – La grande sfida, regia di Roger Donaldson (2005)
  • Tutti gli uomini del re, regia di Steven Zaillian (2006)
  • Bobby, regia di Emilio Estevez (2006)
  • Slipstream – Nella mente oscura di H., regia di Anthony Hopkins (2007)
  • Shortcut to Happiness, regia di Alec Baldwin (2007)
  • Il caso Thomas Crawford, regia di Gregory Hoblit (2007)
  • La leggenda di Beowulf, regia di Robert Zemeckis (2007)
  • Immutable Dream of Snow Lion, regia di Riccardo Spinotti (Cortometraggio) (2008)
  • Quella sera dorata, regia di James Ivory (2009)
  • Wolfman, regia di Joe Johnston (2010)
  • The Third Rule, regia di Aundre Johnson -(Cortometraggio) (2010)
  • Bare Knuckles, regia di Eric Etebari  (Cameo non accreditato) (2010)
  • Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, regia di Woody Allen (2010)
  • Il rito, regia di Mikael Håfström (2011)
  • Thor, regia di Kenneth Branagh (2011)
  • Passioni e desideri (360), regia di Fernando Meirelles (2011)
  • Hitchcock, regia di Sacha Gervasi (2012)
  • Red 2, regia di Dean Parisot (2013)
  • Thor: The Dark World, regia di Alan Taylor (2013)
  • Noah, regia di Darren Aronofsky (2014)
  • Kidnapping Mr. Heineken, regia di Daniel Alfredson (2015)
  • Premonitions (Solace), regia di Afonso Poyart (2015)
  • Go with Me, regia di Daniel Alfredson (2015)
  • Collide, regia di Eran Creevy (2016)
  • Transformers – L’ultimo cavaliere (Transformers: The Last Knight), regia di Michael Bay (2017)
  • Thor: Ragnarok, regia di Taika Waititi (2017)
  • I due papi (The Two Popes), regia di Fernando Meirelles (2019)
  • Now Is Everything, regia di Valentina De Amicis e Riccardo Spinotti (2019)
  • The Father – Nulla è come sembra, regia di Florian Zeller (2020)
  • Elyse, regia di Stella Hopkins (2020)
  • Sicario – Ultimo incarico, regia di Nick Stagliano (2021)
  • Where are You, regia di Valentina De Amicis (2021)
  • Armageddon Time, regia di James Gray (2022)
  • The Son, regia di Florian Zeller (2022)

Anthony Hopkins Filmografia – Regista

  • Dylan Thomas: Return Journey (1990)
  • August (1996)
  • Slipstream – Nella mente oscura di H. (2007)

Anthony Hopkins Filmografia -Televisione

  • A Flea in Her Ear, regia di Michael Hayes (Film TV) (1967)
  • The Great Inimitable Mr. Dickens, regia di Ned Sherrin (Film TV) (1970)
  • Poet Game, regia di Silvio Narizzano (Film TV) (1972)
  • Lloyd George (Film TV) (1973)
  • Guerra e Pace (Serie TV) (1972-1973)
  • Possessions, regia di John Irvin (Film TV) (1974)
  • QB VII, regia di Tom Gries (Miniserie TV) (1974)
  • Paesaggio Segreto, regia di Claude Whatham (Film TV) (1975)
  • La lunga notte di Entebbe, regia di Marvin J. Chomsky (Film TV) (1976)
  • Il caso Lindbergh, regia di Buzz Kulik (Film TV) (1976)
  • Una violenta dolce estate, regia di Robert Butler (Film TV) (1976)
  • Il viaggio della Mayflower, regia di George Schaefer (Film TV) (1979)
  • The Bunker, regia di George Schaefer (Film TV) (1981)
  • Pietro e Paolo, regia di Robert Day (Film TV) (1981)
  • Otello, regia di Colin Lowrey (Film TV) (1981)
  • Il gobbo di Notre Dame, regia di Michael Tuchner (Film TV) (1982)
  • Un Uomo Sposato, regia di Charles Jarrott e John Howard Davies (Film TV) (1983)
  • Arco di trionfo, regia di Waris Hussein (Film TV) (1984)
  • Delitto incrociato, regia di David Greene (Film TV) (1985)
  • Blunt, regia di John Glenister (Film TV) (1985)
  • Io e il Duce, regia di Alberto Negrin (Film TV) (1985)
  • Le signore di Hollywood, regia di Robert Day (Miniserie TV) (1985)
  • Across the Lake, regia di Tony Maylam (Film TV) (1988)
  • Heartland, regia di Kevin Billington (Film TV) (1989)
  • Great Expectations, regia di Kevin Connor (Miniserie TV) (1989)
  • Un uomo in guerra, regia di Sergio Toledo (Film TV) (1991)
  • La passione del potere, regia di Tony Wharmby (Miniserie TV) (1992)
  • Selected Exits, regia di Tristram Powell (Film TV) (1993)
  • Westworld – Dove tutto è concesso (Serie TV, 10 episodi) (2016)

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