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Woody Harrelson

Biografia

Come molti prima di lui, anche Woody Harrelson, passati gli anni del college, decise di trasferirsi a New York per intraprendere la carriera di attore. Dalla serie televisiva ”Cin cin”, con la quale si assicurò un Emmy come miglior attore non protagonista, alle pellicole che gli garantiranno ben  due nomination ai Premi Oscar, rispettivamente nel 1996 e nel 2010; è un Harrelson che convince e conquista fette di pubblico ormai a lui affezionato.

Woody Harrelson, attore e ‘assassino nato’

(Midland, Texas, 23 luglio 1961)

Woody Harrelson attore Texano doc, sguardo da ‘natural born killer’ Woody Harrelson è sicuramente uno degli attori del panorama hollywoodiano più versatili e affascinanti.

Nato a Midland in Texas il 23 luglio del 1961, frequenta il college Hanover in Indiana per poi trasferirsi a New York, dove inizia la carriera di attore nello spettacolo di Neil Simon “Biloxi Blues”. Nel 1985 entra nel cast della sit-com “Cin Cin” (1985 – 1993), grazie a cui vince nel 1989 un Emmy come Miglior Attore Non Protagonista.

Esordisce al cinema in “Una bionda per i Wildcats” (1986) con Goldie Hawn, anche se continua a lavorare molto in televisione in film e serie TV. Successivamente è protagonista di “Cool Blue” (1990) e fa parte del cast di “Doc Hollywood – Dottore in carriera” (1991) di Michael Caton-Jones.

Con Oliver Stone Woody è un ”Assassino nato”, sono i primi assaggi di popolarità

Nel 1992 interpreta la commedia sui pregiudizi razziali “Chi non salta bianco è”, mentre l’anno dopo è rivale in amore di Robert Redford nel sentimentale “Proposta indecente” di Adrian Lyne con Demi Moore, film che gli fa ottenere il Razzie Award come Peggior Attore Non Protagonista. Il 1994 è l’anno che lo consacra al successo: oltre a “Sonny & Pepper – Due irresistibili cowboys”, è infatti scelto da Oliver Stone per la sua critica al sistema in “Assassini nati – Natural Born Killers”, dove appare in coppia perfetta con Juliette Lewis, nel ruolo più importante della sua carriera.

Dopo il mediocre “Money Train” (1995), il 1996 si rivela un anno molto fortunato: è infatti diretto dai fratelli Farrelly in “Kingpin”; da Michael Cimino in “Verso il sole”; ma soprattutto da Milos Forman in “Larry Flynt – Oltre lo scandalo” in cui, nei panni dell’editore di una rivista pornografica, offre un’altra splendida interpretazione. Successivamente lavora ancora con grandi registi come: Michael Winterbottom per “Benvenuti a Sarajevo” (1997) e Barry Levinson per “Sesso e potere” (1997) con Dustin Hoffman e Robert De Niro.

”La sottile linea rossa” ed altri progetti di rilievo

Woody Harrelson si cimenta nel noir accanto a Elizabeth Shue in “Palmetto – Un torbido inganno” (1998); nel western con “The Hi-Lo Country” (1998) di Stephen Frears e nel film di guerra con “La sottile linea rossa” (1998) di Terrence Malick. È poi nel cast di “EdTV” (1999) di Ron Howard; di “Incontriamoci a Las Vegas” (1999) con Antonio Banderas per tornare protagonista nel 2003 di “Banco Paz”.

Nel 2004 lavora accanto a Pierce Brosnan in “After the Sunset” e si fa dirigere da Spike Lee in “Lei mi odia”. Ruoli minori per “North Country – Storia di Josey” (2005) con Charlize Theron e “The Big White” (2005) con Robin Williams, mentre è protagonista per Robert Altman del corale “Radio America” (2006). Prende parte al particolare progetto di Richard Linklater “A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare” (2006) per poi dedicarsi allo scottante tema di “Battle in Seattle” (2007), ispirato a fatti realmente accaduti a Seattle nel 1999.

Commedie e ruoli drammatici, per i quali Woody Harrelson riceverà nomination ai Golden Globe

Sempre nel 2007 lo troviamo in “Non è un paese per vecchi” dei fratelli Coen e nell’interessante “The Walker” di Paul Schrader con Willem Dafoe. Nel 2008 è nella commedia “Management” con Jennifer Aniston e nel drammatico “Sette anime” di Gabriele Muccino. Importanti anche i titoli del 2009, tra cui ricordiamo: il catastrofico “2012” di Roland Emmerich; la commedia “Benvenuti a Zombieland”, e “Oltre le regole – The Messenger”, con il quale è nominato ai Golden Globe del 2010.

Nel 2011 torna sul grande da schermo da protagonista nel film “Rampart”, in cui è il violento e corrotto agente di polizia Dave Brown.

Continua la sua carriera nel 2012 con “Hunger Games”, trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di fantascienza della scrittrice Suzanne Collins, ambientata in un futuro distopico post apocalittico. Nello stesso anno lo vediamo in “7 psicopatici”, commedia in cui si cala nei panni di un gangster americano.

Intensa attività per Woody Harrelson, sul piccolo e sul grande schermo

Il 2013 è invece la volta del thriller “Now You See Me – I maghi del crimine”, in cui recita al fianco di altri grandi come Mark Ruffalo e Morgan Freeman, e di “Hunger Games: La ragazza di fuoco”, sequel del film del 2012 “Hunger Games”. Resta nel cast della saga con protagonista Jennifer Lawrence anche nei capitoli successivi fino all’ultimo “Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte II” (2015).

Interessante, in questo frangente, è la sua partecipazione a un progetto televisivo che ha riscontrato particolare successo di critica e pubblico, “True Detective” (dal 2014 in onda), serie televisiva poliziesca antologica ideata Nic Pizzolatto, al fianco di uno straordinario  Matthew McConaughey nella prima stagione.

Nel 2016 Harrelson è in preda ad una frenetica attività lavorativa. Da segnalare il ritorno nel cast di maghi criminali in “Now You See Me 2“, diretto da Jon M. Chu, la partecipazione nel western “The Duel” di Kieran Darcy-Smith e in “17 anni (e come uscirne vivi)” di Kelly Fremon Craig. Anche il 2017 lo vede molto impegnato: è protagonista di “Wilson“, diretto da Craig Johnson, trasposizione dell’omonimo graphic novel di  Daniel Clowes; è lo spietato colonnello che fronteggia Cesare in “The War – Il pianeta delle scimmie“; interpreta lo sceriffo Bill Willoughby nel poliziesco “Three Billboards Outside Ebbing, Missouri” di Martin McDonagh.

Woody Harrelson ha anche il tempo di ideare, girare e interpretare una propria pellicola, “Lost in London“, primo film in diretta, ossia girato e trasmesso nello stesso momento nei cinema.

Il 2017 vede Woody Harrelson impegnato sul set di due film come “The Glass Castle” di Destin Daniel Cretton e “Shock and Awe” di Rob Reiner, mentre l’anno dopo l’attore recita in “Solo: A Star Wars Story“, il secondo film della serie Star Wars Anthology e in “Venom“, una pellicola di Ruben Fleischer.

Fabiana Girelli

Filmografia

Woody Harrelson Filmografia – Cinema

Woody Harrelson attore

Nel 1996 Harrelson è protagonista di “Larry Flynt – Oltre lo scandalo”, interpretazione per la quale conquista una nomination agli Oscar 1997.

 

  • Una bionda per i Wildcats, regia di Michael Ritchie (1986)
  • Cool Blue, regia di Mark Mulin (1990)
  • Pazzi a Beverly Hills, regia di Mick Jackson (1991)
  • Doc Hollywood – Dottore in carriera, regia di Michael Caton-Jones (1991)
  • Ted and Venus, regia di Bud Cort (1991)
  • Chi non salta bianco è, regia di Ron Shelton (1992)
  • Proposta indecente, regia di Adrian Lyne (1993)
  • Una figlia in carriera, regia di James L. Brooks (1994)
  • Sonny & Pepper – Due irresistibili cowboy, regia di Gregg Champion (1994)
  • Assassini nati – Natural Born Killers, regia di Oliver Stone (1994)
  • Money Train, regia di Joseph Ruben (1995)
  • Verso il sole, regia di Michael Cimino (1996)
  • Kingpin, regia dei fratelli Farrelly (1996)
  • Larry Flynt – Oltre lo scandalo, regia di Miloš Forman (1996)
  • Benvenuti a Sarajevo, regia di Michael Winterbottom (1997)
  • Sesso & potere, regia di Barry Levinson (1997)
  • Palmetto – Torbido inganno, regia di Volker Schlöndorff (1998)
  • La sottile linea rossa, regia di Terrence Malick (1998)
  • Hi-Lo Country, regia di Stephen Frears (1998)
  • EdTV, regia di Ron Howard (1999)
  • Incontriamoci a Las Vegas, regia di Ron Shelton (1999)
  • BancoPaz, regia di Gavin Grazer (2003)
  • Terapia d’urto, regia di Peter Segal (2003)
  • Lei mi odia, regia di Spike Lee (2004)
  • After the Sunset, regia di Brett Ratner (2004)
  • The Big White, regia di Mark Mylod (2005)
  • North Country – Storia di Josey, regia di Niki Caro (2005)
  • The Prize Winner of Defiance, Ohio, regia di Jane Anderson (2005)
  • Radio America, regia di Robert Altman (2005)
  • A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare, regia di Richard Linklater (2006)
  • The Walker, regia di Paul Schrader (2007)
  • Non è un paese per vecchi, regia di Joel Coen e Ethan Coen (2007)
  • The Grand, regia di Zak Penn (2007)
  • Battle in Seattle – Nessuno li può fermare, regia di Stuart Townsend (2007)
  • Transsiberian, regia di Brad Anderson (2008)
  • Sleepwalking, regia di William Maher (2008)
  • Semi-Pro, regia di Kent Alterman (2008)
  • Surfer Dude, regia di S. R. Bindler (2008)
  • Management – Un amore in fuga, regia di Stephen Belber (2008)
  • Sette anime, regia di Gabriele Muccino (2008)
  • Oltre le regole – The Messenger, regia di Oren Moverman (2009)
  • Defendor, regia di Peter Stebbings (2009)
  • Benvenuti a Zombieland, regia di Ruben Fleischer (2009)
  • 2012, regia di Roland Emmerich (2009)
  • Bunraku, regia di Guy Moshe (2009)
  • Amici di letto, regia di Will Gluck (2011)
  • Rampart, regia di Oren Moverman (2011)
  • Hunger Games, regia di Gary Ross (2012)
  • 7 psicopatici, regia di Martin McDonagh (2012)
  • Now You See Me – I maghi del crimine, regia di Louis Leterrier (2013)
  • Out of the Furnace, regia di Scott Cooper (2013)
  • Hunger Games: La ragazza di fuoco, regia di Francis Lawrence (2013)
  • Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1, regia di Francis Lawrence (2014)
  • Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2, regia di Francis Lawrence (2015)
  • Codice 999, regia di John Hillcoat (2016)
  • Now You See Me 2, regia di Jon M. Chu (2016)
  • The Duel, regia di Kieran Darcy-Smith (2016)
  • LBJ, regia di Rob Reiner (2016)
  • 17 anni (e come uscirne vivi), regia di Kelly Fremon Craig (2016)
  • Wilson, regia di Craig Johnson (2017)
  • Lost in London, regia di Woody Harrelson (2017)
  • The War – Il pianeta delle scimmie, regia di Matt Reeves (2017)
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri, regia di Martin McDonagh (2017)
  • The Glass Castle, regia di Destin Daniel Cretton (2017)
  • Shock and Awe, regia di Rob Reiner (2017)
  • Solo: A Star Wars Story, regia di Ron Howard (2018)
  • Venom, regia di Ruben Fleischer (2018)

Woody Harrelson Filmografia – Televisione

  • Rogo, regia di Carl Schenkel (Film TV) (1987)
  • Mickey’s 60th Birthday, regia di Joie Albrecht (Film TV) (1988)
  • Killer Instinct, regia di Warris Hussein (Film TV) (1988)
  • Mother Goose Rock ‘n’ Rhyme, regia di Jeff Stein (Film TV) (1990)
  • Cin cin (Serie TV) (1985-1993)
  • Frasier (Serie TV) (1999)
  • Will & Grace (Serie TV) (2000)
  • Game Change, regia di Jay Roach (Film TV) (2012)
  • True Detective (Serie TV) (2014)

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