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Box office Italia: “Creed II” mette tutti al tappeto

(Box office Italia: incassi 24-27 gennaio 2019) Esordio alla grande per “Creed II”, che scalza dal trono “Mia e il leone bianco”. Sul terzo gradino il film in costume plurinominato “La favorita”.

Box office Italia: lo spin off della saga di Rocky Balboa conquista il pubblico italiano

Box office Italia Mia e il leone bianco

Viene da lontano e vede insieme la premiata ditta Michael B. Jordan e Sylvester Stallone, diretti da Steven Caple Jr. “Creed II”, nelle sale da giovedì 24 gennaio, ha realizzato 3.734.041 euro, facendo perdere il il podio al piccolo leoncino di Gilles de Maistre, protagonista di “Mia e il leone bianco” che, presente in 561 sale ha portato a casa 1.594.099 euro e 3.867.187 euro totali.

Segue al terzo posto il sontuoso film in costume di Yorgos Lanthimos “La favorita” , che fattura alla sua uscita 1.062.688 euro, non male per la pellicola che, insieme a “Roma” di Cuaron, ha ottenuto il maggior numero (10) di nomination agli Oscar 2019 e ben 12 nomination ai BAFTA, oltre al Golden Globe a Olivia Colman come Miglior Attrice in un Film Commedia O Musical.

Box office Italia: “Glass” alla guida delle posizioni centrali

Il film di M. Night Shyamalan, “Glass“, perde due posizioni e realizza al quarto posto solo 865.833 euro nei 441 schermi di proiezione, per un importo complessivo di 3.168.545 euro.

É una new entry e si piazza in quinta posizione la commedia tutta al femminile “Ricomincio da me” di Peter Segal. Il fascino latino di Jennifer Lopez frutta 862.882 euro nelle sale italiane.

Anche il sesto posto è all’insegna della leggerezza grazie a “Compromessi sposi” di Francesco Micchichè che apre con 643.772 euro.

Scende dal quarto al settimo posto l’inossidabile “Bohemian Rhapsody” di Bryan Singer che si può di diritto considerare il film dell’anno con un incasso totale dalla sua uscita di 27.448.630 euro (611.898 euro da giovedì a domenica).

Box office Italia: gli ultimi della top ten

Chiudiamo la classifica con i tre titoli di coda. “Non ci resta che il crimine” di Massimiliano Bruno precipita dal terzo posto all’ottavo con 481.722 euro (4.311.565 euro totali), seguito a ruota da “Ralph Spacca Internet“, che scende dal settimo al nono posto con 386.153 euro e 10.554.561 euro complessivi e “L’agenzia dei bugiardi” di Volfango de Blasi che passa dal quinto al decimo posto con 375.122 euro e 1.445.412 euro complessivi.

Ivana Faranda

21/01/2019

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