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Copperman (2019)

Recensione

Copperman: la favola di un moderno Don Chisciotte

Copperman recensione

In una Spoleto da cartolina, e nei suoi immediati dintorni, si svolge la favola di “Copperman”, moderno Don Chisciotte, che in un’improbabile armatura di rame e con una buona dose di incoscienza, impersona un particolarissimo supereroe. Anselmo è un mite impiegato, di giorno presta assistenza in un istituto, come vice-sotto-aiutante a un simpatico gruppo di amici, “speciali” come lui; si perché Anselmo fin dall’infanzia è sempre stato definito dalla madre un bambino speciale. In realtà autistico, per difenderlo dalla cattiveria del mondo, la madre gli ha raccontato un mucchio di storie sul padre, supereroe in missione permanente per salvare il mondo, e sulle sue capacità uniche. Il bimbo è davvero dotato di una sensibilità e di una cura dei particolari non comune, e anche di una ferrea determinazione a conseguire i suoi obiettivi. La sua caparbietà, unità a un candore disarmante e a una visione manichea del mondo, lo portano da grande a identificarsi coi personaggi che ammirava fin da bambino, appunto gli amati supereroi tra i quali cercava sempre di riconoscere il padre. Grazie all’aiuto di Silvano, il misterioso fabbro del paese, di notte diventa “Copperman”, l’uomo di rame, diventando in breve il “terrore” dei malfattori del luogo.

Copperman: un convincente Luca Argentero in un ruolo non facile

Luca Argentero impersona Anselmo, offrendo un’interpretazione mai sopra le righe, mettendosi al servizio del personaggio. L’attore offre il meglio di sé nelle scene intimiste, nei piccoli quadri di vita quotidiana, sia nella dialettica con l’amatissima madre (Galatea Ranzi), sia nel faticoso rapporto con la “sua” Titti (Antonia Truppo), amatissima anche lei fin da bambina (a proposito, una menzione speciale per la bravissima e giovanissima Angelica Bellucci, nel doppio ruolo di Titti da piccola e di sua figlia nell’età adulta). Completano il cast Tommaso Ragno, nei panni dell’ombroso fabbro Silvano, e il convincente Gianluca Gobbi, che interpreta Ernesto, il ‘villain’ della pellicola; da ricordare anche il bravo Sebastian Dimulescu, che interpreta Anselmo da bambino.

Copperman: un film coraggioso e ben fatto

“Copperman” è un film coraggioso; nel raccontare il disagio mentale si rischia sempre di cadere negli stereotipi e scivolare sulla buccia di banana della comicità “facile”, o nei luoghi comuni dolciastri dell’accettazione del diverso, cosa che qui non succede. La pellicola non è inquadrabile nella consueta divisione di generi del nostro stagnante panorama cinematografico, complimenti al regista Eros Puglielli, che ha saputo cesellare una pellicola mai scontata, dove ci si commuove e si ride allo stesso tempo, dove la linea del sangue corre parallela a quella dei sentimenti, come i binari del treno che nel film determinano chi vive e chi muore.

Daniele Battistoni

Copperman (2019)

Trama

  • Regia: Eros Puglielli
  • Cast: Luca Argentero, Antonia Truppo, Galatea Ranzi, Gianluca Gobbi, Tommaso Ragno, Sebastian Dimulescu, Angelica Bellucci
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 95 minuti
  • Produzione: Italia, 2018
  • Distribuzione: Notorious Pictures
  • Data di uscita: 7 febbraio 2019

Copperman poster“Copperman” è un film drammatico diretto da Eros Puglielli con protagonista Luca Argentero; la pellicola è stata prodotta  dalla Eliofilm in collaborazione con Notorious Pictures.

Copperman: la realtà vista con gli occhi di un bambino

“Copperman” racconta la storia di Anselmo, un uomo molto speciale che, nonostante non sia più giovanissimo, vede ancora la realtà con gli occhi di un bambino. Per lui ogni cosa intorno a sé ha i colori delle fiabe e i magici poteri dei supereroi.

Anselmo è cresciuto con una purezza infantile, che non gli permette di diffidare degli altri e, sebbene la vita gli mostri più volte come sa essere crudele e dura, riesce, anche nei momenti più difficili,  a mantenere la sua limpida e unica visione del mondo.

La pellicola ruota attorno al tema dell’autismo, e spiega come un elemento di diversità possa trasformarsi in un arricchimento per la vita altrui.

Copperman: il cast e la regia

“Copperman” è diretto dal cineasta Eros Puglielli, tra le sue opere prodotte per il cinema ricordiamo “Tutta la conoscenza del mondo” del 2001 e “Nevermind” del 2018, mentre per la televisione ha seguito le serie “Viso d’angelo” andato in onda nel 2011, ma anche, “Il bello delle donne… alcuni anni dopo ” andata in onda su Canale5 nel 2017.

“Copperman” vanta un prestigioso cast di popolari attori italiani, fra tutti figura il nome di Luca Argentero, tra le pellicole più importante a cui l’artista torinese ha preso parte ricordiamo “Saturno contro” di Ferzan Özpetek del 2007, “Il grande sogno” diretto da Michele Placido nel 2009, “Un boss in salotto” di Luca Miniero del 2014 e “Cosa fai a capodanno?” del 2018.

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