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Odio l’estate (2020)

Recensione

Odio l’estate – Recensione: una splendida commedia in cui si ride di gusto

Odio l'estate recensione

Aldo, Giovanni e Giacomo tornano sul grande schermo dopo il disastroso “Fuga da Reuma Park” con un film di rara bellezza, a dimostrazione che quando il talento è ancora presente e vitale, non basta un fallimento per piegare gli animi.

Tra gli attori e Massimo Venier (co-regista dei primi lungometraggi del trio comico), nonostante l’ultima collaborazione risalga a quindici anni fa, l’intesa non si è affievolita, anzi “Odio l’estate” in qualche modo l’ha sublimata.

La pellicola è una splendida commedia corale che diverte in un crescendo emozionale e, tra battute e un poderoso colpo di scena, ricorda che si può far ridere di gusto senza sfiorare neppur lontanamente la banalità, raccontando l’animo umano e le sue debolezze meglio di un dramma.

I dialoghi effervescenti mettono a nudo i personaggi e il loro vissuto, ma la potenza del racconto si scopre quando si esce dal cinema e ci si rende conto che quegli stessi personaggi hanno lasciato dentro un segno del loro passaggio. Gli sceneggiatori sono riusciti a delineare maschere comiche che non si dissolvono con l’accensione delle luci in sala, accompagnando lo spettatore nei giorni a venire, come solo il giusto mix di divertimento e malinconia può determinare.

Un’opera matura ed emozionante

Odio l'estate film

Il noto trio omaggia se stesso in maniera silente, riportando alla memoria situazioni ed emozioni che hanno permeato i precedenti lavori, che non vengono colte nell’immediatezza della visione, quanto in una riflessione seguente. É come un tornare a casa, un riassaporare quella comicità semplice che il panorama attuale italiano ha perduto, propria della migliore tradizione del terzetto artistico.

Ma “Odio l’estate” è sopratutto il frutto di una sinergia tra maestranze ed artisti, che esprimono al massimo le proprie potenzialità. Vittorio Omodei Zorini realizza una fotografia eccellente, che ammanta il girato di luce, Brunori Sas crea una colonna sonora di sostanza che accompagna con potenza soprattutto gli ‘eloquenti silenzi’ del racconto.

La sceneggiatura è portentosa, niente è lasciato al caso, ogni singola parola è pesata e posizionata al momento e nel modo giusto, determinando dialoghi scoppiettanti e regalando al film un ritmo che non conosce soste. Questo è frutto di un lavoro a più mani che coinvolge Aldo, Giovanni e Giacomo, Venier, Davide Lantieri e Michele Pellegrini. Bello il montaggio di Enrico Gatto.

Un cast in cui tutti brillano

Le attrici che vestono i panni delle mogli dei tre protagonisti non fungono da spalla, come spesso accade nelle commedie nostrane, ma contribuiscono appieno all’evoluzione drammaturgica delle vicende. Lucia Mascino, Carlotta Natoli e Maria Di Biase regalano interpretazioni eccellenti, e lo stesso si può dire per i giovani attori che danno brio alla pellicola. Esilarante il personaggio del Maresciallo dei Carabinieri cui presta volto e spirito uno strepitoso Michele Placido.

Eccellente la regia di Massimo Venier, che è riuscito nell’impresa di ritrovare la vecchia intesa con gli attori, realizzando un film moderno, garbato, divertente, spesso esilarante, con un sentimento ed una rappresentazione emotiva che oggi latita nelle commedie nostrane, forse la sua migliore prova dietro alla macchina da presa. E bravo l’amato terzetto che, dopo una giusta pausa e sperimentazioni personali, ritrova verve e vigore, regalandoci risate che rinfrancano lo spirito.

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Massimo Venier
  • Cast: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Lucia Mascino, Carlotta Natoli, Maria Di Biase, Davide Calgaro, Ilary Marzo, Melissa Marzo, Sabrina Martina, Edoardo Vaino, Massimo Ranieri, Michele Placido
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 110 minuti
  • Produzione: Italia, 2020
  • Distribuzione: Medusa Film
  • Data di uscita: 30 gennaio 2020

Odio l'estate poster“Odio l’estate” segue le vicende di tre famiglie diverse che dovranno passare le vacanze estive insieme sotto lo stesso tetto. Aldo, Giovanni e Giacomo sono completamente diversi tra loro, c’è il precisino con un’attività in via di fallimento, il medico alle prese con un figlio che non vuole sentirlo e l’ipocondriaco con la passione per la musica di Massimo Ranieri. I tre, prima di questa vacanza, neanche si conoscevano e ora dovranno condividere lo stesso mare, la stessa spiaggia e soprattutto la stessa abitazione. Le loro rispettive abitudini porteranno presto a un’inevitabile e spassosissimo scontro tra famiglie.

Odio l’estate: il ritorno del trio

Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti dopo tre anni dal loro ultimo film tornano a collaborare diretti da Massimo Venier in una nuova pellicola che ricalca in qualche modo i loro grandi successi passati.

Negli ultimi anni i tre componenti del trio avevano percorso strade differenti, Aldo è stato protagonista della pellicola diretta da Enrico Lando “Scappo a casa”, Giovanni si è concentrato nella pubblicazione del suo ultimo libro “Niente panico, si continua a correre”, mentre Giacomo ha portato in teatro un suo spettacolo.

“Odio l’estate” segna anche il ritorno di Massimo Venier dietro la macchina da presa dopo aver firmato i maggiori successi del trio come “Chiedimi se sono felice” e il grande esordio cinematografico “Tre uomini e una gamba” del 1997.

Le riprese del film sono iniziate nel giugno del 2019 tra la Puglia e la Lombardia per una durata di otto settimane.

Prodotto da Paolo Guerra con il sostegno di Fondazione Apulia Film Commission, la pellicola sarà distribuita nelle nostre sale cinematografiche da Medusa Film.

Trailer

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