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City of Crime (2019)

Recensione

City of Crime – Recensione: l’action che non ti aspetti

City of Crime Boseman

La Lucky Red e Universal Pictures presentano un film dal forte impatto adrenalinico, che si discosta abbondantemente dai normali cliché di genere; un prodotto di valevole spessore che riporta alla mente numerose pellicole del passato di stampo poliziesco. “City of Crime”, “21 bridges”, è l’ultima fatica di Brian Kirk, il regista irlandese del nord che emerge dal cinema d’autore del Regno Unito e fa certamente il salto di qualità con questa creazione tutta statunitense, prodotta dai fratelli Russo di”Avengers: Endgame“.

Chadwick Boseman trasvola il Marvel Cinematic Universe e si trasforma in un controverso poliziotto newyorkese, impegnato in una forsennata corsa contro il tempo.

Andre Davis è un detective dal passato violento e ricco di richiami disciplinari. A lui verrà affidato il delicatissimo caso di sgominare una grossa cospirazione, partita dall’omicidio di alcuni poliziotti, ma che affonderà le mani nelle torbide acque della corruzione e del traffico di stupefacenti. Si lancerà così in una corsa all’uomo per impedire ai criminali coinvolti di lasciare l’isola di Manhattan.

Manhattan blindata

City of Crime film

Questo è il perno intorno al quale tutta la struttura del film ruota. Si tratta di una vera novità, qualcosa che non è mai stato fatto fino ad ora, come affermato sia dal personaggio interpretato da Boseman, sia dall’attore stesso. Per braccare al meglio i due criminali coinvolti nell’ambiguo delitto l’intera isola accanto a New York viene totalmente blindata: 21 ponti, strade, moli, servizi ferroviari, metropolitani. Qualunque collegamento con l’esterno viene tracciato e bloccato dalla polizia e l’interno dell’isola riempita di uomini in blu.

Una cinghia umana si stringe inesorabilmente intono ai due criminali; ma non tutto è ciò che sembra e i personaggi protagonisti della caccia all’uomo potrebbero essere solo i capri espiatori di qualcosa che va oltre l’immaginabile, qualcosa di pericoloso e che mette a rischio la vita dello stesso Davis.

Non un action movie qualunque

City of Crime pellicola

Il fascino di “City of Crime” va oltre l’immagine del moderno poliziesco farcito di inseguimenti, sparatorie e frasi un tanto al chilo uscite dalla bocca del protagonista. C’è anche quello, senz’altro, ma tutto nelle giuste dosi e soprattutto calibrato nei giusti momenti, senza stancare o stonare. Non c’è nessuna sequenza di combattimento, ma una continua ricerca della verità ostracizzata dalle forze oscure che si muovono tra le pieghe della polizia di Manhattan.

La regia risulta ottima, coadiuvata senza dubbio da una forte recitazione, non una cosa da poco in un action movie a stelle e strisce. Il patriottismo yankee, spesso elemento distintivo del poliziesco americano, non viene nemmeno preso in considerazione. I temi che orbitano nell’universo di Kirk sono la sopravvivenza in ogni sua forma, l’umanità, la rinuncia, la corruzione di massa di persone fragili e deboli.

“City of Crime” è un film che saprà farsi apprezzare, che lancia definitivamente la carriera di un indiscutibile artista come Brian Kirk e che certamente attirerà in sala frotte di fan della Marvel, grazie alla presenza di Boseman; nella speranza tuttavia che sapranno cogliere le sfumature di un prodotto certamente fresco, lontano anni luce dalle esplosive americanate di genere. Da Boseman a J.K. Simmons, questo film entrerà di diritto nel panorama nemmeno troppo sconfinato, malauguratamente, degli action in grado di spostare l’asticella di gradimento verso un livello più pregiato.

Salvatore Cuomo

Trama

  • Titolo originale: 17 Bridges
  • Regia: Brian Kirk
  • Cast: Chadwick Boseman, Taylor Kitsch, Gary Carr, J.K. Simmons, Shayna Ryan, Sienna Miller, Keith David, Stephan James, Jamie Neumann, Victoria Cartagena, Louis Cancelmi, Toby Hemingway, Jared Ward, Dale Pavinski, Annie Pisapia, Jamaal Burcher, Dominic Costa
  • Genere: drammatico, thriller
  • Durata: 99 minuti
  • Produzione: USA, 2019
  • Distribuzione: Universal Pictures, Lucky Red
  • Data di uscita: 9 gennaio 2020

City of Crime poster

Brian Kirk, regista di numerosi episodi televisivi di svariate serie di successo come “Il Trono di Spade” (2011-2019), “Dexter” (2006-2013) e “I Tudors” (2007-2010), con “City of Crime” si cimenta con un thriller poliziesco dai toni molto cupi.

City of Crime: in una trappola senza via di fuga

La storia di “City of Crime” prende piede a Manhattan nella città che non dorme mai: New York City. Una coppia di rapinatori in uno dei loro tanti efferati crimini compie una strage di poliziotti, ben otto agenti vengono uccisi. Come nei più classici thriller polizieschi e noir, toccherà a un detective caduto in disgrazia il compito di catturare i due criminali. La situazione si fa sempre più drammatica e l’investigatore è costretto a chiedere la chiusura dei 21 ponti che collegano Manhattan al resto di New York City.

Preda e predatore si trovano in uno spazio all’apparenza gigantesco ma stretto come non mai. Il detective oltre alla caccia con i killer, si troverà a sua volta braccato da una cospirazione recentemente scoperta da lui stesso.

City of Crime: il cast

Chadwick Boseman, famoso presso il grande pubblico per il suo ruolo di Pantera Nera nel Marvel Cinematic Universe, interpreta il detective protagonista alle prese con il difficile caso dei due rapinatori assassini. Tra gli altri membri del cast troviamo Taylor Kitsch (“Le belve“, 2012; “Lone Survivor“, 2013), il Premio Oscar J.K. Simmons (“Spider-Man 2”, 2004; “Whiplash“, 2013), Keith David (“Superhero – Il più dotato fra i supereroi“, 2008; “Requiem for a Dream“, 2000) e Sienna Miller (“Casanova”, 2005; “La legge della notte“, 2016).

Trailer

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