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Un uomo tranquillo (2019)

Recensione

Un uomo tranquillo – Recensione: il regista norvegese Hans Petter Moland dirige il remake in lingua inglese del suo film cult “In ordine di sparizione”

Un uomo tranquillo review

L’attore Liam Neeson, star della saga sulla vendetta “Taken”, è il protagonista di “Un uomo tranquillo” nei panni di Nels Coxman, un uomo integerrimo che perde l’amato figlio Ryan perché coinvolto per errore nella resa dei conti di un gruppo di malavitosi capitanati dal rampante Vichingo (Tom Bateman). La reazione del mite spazzaneve sarà terribile e sarà l’inizio di una guerra tra bande criminali che si spartiscono il narcotraffico a Denver nel Colorado. Il regista sceglie, come già fatto in “In ordine di sparizione”, per una storia drammatica che diventa quasi comica con chiari riferimenti a Takeshi Kitano e Quentin Tarantino.

Un uomo tranquillo: un film sul rapporto padre/figli e sulla follia della vendetta

É un trionfo di rosso sangue che brilla sul bianco candido della neve il registro visivo di “Un uomo tranquillo”. Nels è l’uomo qualunque che si arma per vendicarsi dei suoi nemici. Una storia così è stata raccontata già molte volte, a cominciare dal film “Taken”. Con queste premesse si resta piacevolmente spiazzati davanti all’ironia che pervade il remake del film di Petter Moland.

Liam Neeson diventa soltanto colui che fa partire la macchina infernale della faida tra il caucasico Il Vichingo e White Bull (Tom Jackson), capo rivale del narcotraffico di una banda di nativi americani. Diciamolo, non ci sono molte differenze tra “In ordine di sparizione” e questo sequel. Eppure, il film regge anche se la storia è nota a tutti, grazie a una serie di personaggi ben costruiti.

La gang composta da Speedo (Michael Ekmund), Limbo (Bradley Stryker), Santa Klaus (Michael Adamthwaite), Mustang (Domenick Lombardozzi) e Bone (Gus Halper) ricorda molto i protagonisti di “Pulp Fiction”. I loro rivali nativi fanno pensare ai membri della Yazuka che giocano come bambini sulla spiaggia di “Sonatine” di Kitano.

Il bianco abbagliante della neve del Colorado è il perfetto scenario di questa dark comedy che vede nel cast solo tre donne, tutte estremamente importanti. Spicca tra tutte la poliziotta Kim Dash (Emmy Rossum), l’unica a capire cosa c’è dietro l’ondata di violenza che colpisce la località sciistica di Kehoe, dove vive Nels.

Gira bene la narrazione che culmina nel finale violento e quasi catartico. E così si chiude il cerchio della storia che analizza in fondo l’importanza del rapporto padre/figli. Il buon cinema è fatto di citazioni, e qui ce ne sono tante e tutte giuste sui migliori registi del nostro tempo, da Tarantino a Kitano, passando per i fratelli Coen.

Peccato che il lancio del film sia stato rovinato da una infelice uscita razzista di Neeson, che si spera non ne ostacoli il successo.

Ivana Faranda

Trama

  • Titolo originale: Cold Pursuit
  • Regia: Hans Petter Moland
  • Cast: Liam Neeson, Emmy Rossum, Laura Dern, William Forsythe, Tom Bateman, Julia Jones, Raoul Max Trujillo, Domenick Lombardozzi, Elysia Rotaru, Aleks Paunovic
  • Genere: Azione, colore
  • Durata: 118 minuti
  • Produzione: Gran Bretagna, 2019
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 21 febbraio 2019

Un uomo tranquillo poster“Un uomo tranquillo” è un film d’azione diretto da Hans Petter Moland, incentrato sulle vicende di Nels Coxman (Liam Neeson), un cittadine medio americano. La sua vita scorre serena fin quando il suo amato figlio viene ucciso da un bandito chiamato il Vichingo (Tom Bateman).

Un uomo tranquillo: Hans Petter Molland dirige un film adrenalitico sulla metamorfosi di un uomo ferito nei suoi affetti

Nels Coxman è un uomo semplice, orgoglioso cittadino diligente, che nella città del Colorado in cui vive ha ottenuto il premio dell’anno per il suo egregio lavoro come spazzaneve.

Improvvisamente, la sua esistenza entra in un tunnel senza via d’uscita, quando suo figlio viene ucciso da un boss della droga locale molto potente, soprannominato il Vichingo (Tom Bateman).

L’unica ragione di vita di Nels, reso cieco dal dolore, diventa la vendetta. L’uomo si trasforma così da persona serena e docile in un vero e proprio guerriero, armato di artiglieria pesante. Il suo obiettivo è smantellare il cartello della droga con metodo e precisione, per poter arrivare al vertice, cioè alla persona che ha causato la morte del figlio.

Le riprese di “Un uomo tranquillo”, film adrenalinico ricco di suspance, sono state fatte tra il Canada e la Columbia, luoghi amati da molti cineasti.

Il cast vede insieme a Liam Neeson, Emmy Rossum, Laura Dern, Tom Bateman e Julia Jones. Il regista norvegese ha diretto in passato film importanti come “In ordine di sparizione” in concorso a Berlino nel 2014.

Trailer

Un uomo tranquillo: trailer italiano

Un uomo tranquillo: trailer originale

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