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The Kill Team (2019)

Recensione

The Kill Team – Recensione: quando la guerra resta sullo sfondo

Teh Kill Team film
Di film di guerra ne abbiamo visti e continuiamo a vederne tanti, tantissimi, densi di sparatorie, esplosioni, vittime e carnefici. Stavolta la storia è diversa. “The Kill Team” sembra il nome di una squadra di football ed è proprio questo lo spirito che unisce i componenti del plotone del Sergente Deeks (Alexander Skarksggard), di stanza a Kabul. Il (glaciale) Sergente li ha plasmati come dei guerrieri insaziabili, la cui missione ufficiale è quella di presidiare la zona individuando possibili cellule terroristiche, quella “ufficiosa” è uccidere civili, semplicemente per il gusto di farlo. Il più delle volte a caso.

Noi uccidiamo gente, è questo quello che facciamo” è una delle prime frasi che Deeks pronuncia parlando con Andrew Briggman, giovane soldato del plotone. Sì, perché Briggman fa parte del plotone, ma non del “team”. E può diventare scomodo, perché ha un’idea precisa della differenza tra giusto e sbagliato. Ovviamente le procedure del Sergente Deeks non rientrano nella prima categoria. Eppure quello che sembra è che viga la legge di Deeks, senza se e senza ma. Pena la mancanza di cibo e il bullismo reiterato dei compagni, fino ad arrivare alle minacce vere e proprie.

Andrew Briggman alias Adam Winfield

Teh Kill Team rece

Il soldato Adam Winfield, che ha cercato di avvisare l’arma sugli omicidi dei civili – e che è accusato lui stesso di omicidio…”. Questa è la didascalia che accompagnava una foto pubblicata sul New York Times nel 2011, a corredo di un articolo che raccontava dell’accusa di omicidi plurimi in Afghanistan da parte di alcuni soldati americani. Il regista Dan Krauss trae proprio da questa storia l’ispirazione per realizzare prima un documentario e successivamente la sceneggiatura di “The Kill Team”. La vicenda raccontava in particolare della denuncia di uno dei soldati, Winfield, al tempo stesso accusato di collaborazione durante gli omicidi. È la storia di Briggman, tormentato dalla morale, ma messo alle strette dalla paura.

La guerra vera delle emozioni

“The Kill Team” è ambientato a Kabul durante la guerra in Afghanistan, ma di “guerra” effettiva vediamo ben poco. Più che sul campo di battaglia o nel deserto (monocramatico), la battaglia si svolge durante i dialoghi. Le battute del Sergente Deeks sono secche, a tratti “monotòno”, ma proprio per questo motivo ancora più taglienti, incisive, intimidatorie. Nei dialoghi con Andrew Briggman, Dreeks è distaccato, glaciale. Alexander Skarsgard riesce a rappresentare la mancanza di scrupolo del sergente con eleganza, non va mai sopra le righe, difficilmente alza il tono della voce, altrettanto difficilmente lascia trasparire un barlume di emozione dalle sue espressioni, se non il suo sarcasmo. Briggman, al contrario, parla con gli occhi, esprime con il volto la delusione di un giovane pieno di speranze, ideali e sogni, messo di fronte a una realtà che non può (e non deve) accettare.

Serena Calabrò

Trama

  • Regia: Dan Krauss
  • Cast: Alexander Skarsgård, Nat Wolff, Adam Long, Jonathan Whitesell, Brian Marc, Osy Ikhile, Rob Morrow, Anna Francolini, Oliver Ritchie
  • Genere: Azione, drammatico, colore
  • Durata: 87 minuti
  • Produzione: USA, 2019
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 17 ottobre 2019

The Kill Team poster“The Kill Team”, film diretto da Dan Krauss, racconta avvenimenti tratti da una storia vera. La pellicola segue infatti il terribile dilemma affrontato da un soldato che si trova a doversi confrontare con il proprio comandante dopo aver assistito ai suoi metodi violenti. 

The Kill Team, il costo della verità

Le vicende di “The Kill Team”, romanzate per il grande schermo ma tratte da una realtà sempre più impossibile da ignorare, narrano la storia di Adam Winfield, giovane militare in servizio di stanza a Kabul, in un Afghanistan dilaniato dalla guerra.

Il ruolo del plotone a cui è stato assegnato Adam sarebbe in teoria quello di presidiare semplicemente la zona, localizzando ed eliminando eventuali cellule terroristiche presenti sul territorio. Tuttavia il protagonista scopre presto che l’uomo a capo dell’operazione, il Sergente Deeks, ha ormai fatto dei propri subordinati un gruppo di assassini senza scrupoli il cui passatempo preferito è torturare la popolazione locale.

Adam si trova dunque a dover prendere una decisione molto difficile: rischiare tutto per fare rapporto e denunciare una situazione da lui ritenuta sbagliata, o lasciarsi inglobare dalla mentalità del Sergente Deeks e diventare egli stesso un complice? La situazione è complicata ulteriormente dal clima di omertà e aggressività incoraggiato da Deeks.

The Kill Team: cast e produzione

Il film è stato diretto da Dan Krauss e prodotto dalla casa di produzione americana Temple Hill Entertainment. Inoltre è stato presentato in anteprima il 27 aprile 2019 al Tribeca Film Festival

All’interno del cast svettano Nat Wolff (“Colpa delle stelle”, 2014); Adam Long (“Dunkirk”, 2017) e Alexander Skarsgård (“The Legend of Tarzan”, 2016). 

La pellicola è distribuita da Eagle Pictures.

Trailer

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