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Sogno di una notte di mezza età (2018)

Recensione

 

Sogno di una notte di mezza età: un’opera leggera che esplora l’animo maschile

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L’inossidabile Daniel Auteil torna dietro la macchina da presa con una commedia romantica tratta da una pièce teatrale di Florian Zeller, interpretata da lui stesso nel 2016.  Dirige un cast di lusso, che vede insieme lo stesso regista con Gérard Depardieu, Sandrine Kiberlain e la giovanissima Adriana Ugarte. Sul tipico stile francese della cena tra amici, il film narra le fantasie di un uomo di mezza età che sogna trasgressioni coniugali.

È tutto giocato sul doppio binario sogno/realtà “Amoureux de ma femme”, titolo originale della quarta prova registica di Auteil. E in realtà la versione francese rende molto meglio il senso dell’opera del titolo italiano, “Sogno di una notte di mezza età”. Daniel/Auteil invita a cena il suo vecchio amico Patrick/Depardieu per far conoscere alla moglie Isabelle/ Kiberlain la sua nuova fiamma Emma/Ugarte. Lei è giovanissima e bella come il sole. La serata prende una strana piega, soprattutto nella testa del padrone di casa: lui inizia a fantasticare sulla fidanzata dell’amico.

Dall’inizio alla fine il regista si diverte a confondere lo spettatore, giocando su ciò che accade davvero e quello che rimane confinato nella testa dell’uomo. Il gioco funziona per un po’, poi diventa pesante e rallenta la narrazione. I dialoghi, presi da un testo teatrale, sono verbosi e finiscono per complicare la faccenda. Il cast è stellare, eppure non riesce a far decollare l’opera. Auteil è sempre sopra le righe, al contrario di Depardieu, che per una volta è estremamente misurato. Emma è incantevole, ma sembra intrappolata in un ruolo stereotipato, come quello della ragazza che fa perdere la testa a uomini di mezza età.

 

La quarta pellicola di Auteil non riesce a partire nonostante le ottime premesse di base

 

sogno di una notte di mezza età still

“Sogno di una notte di mezza età” è un film che avrebbe tutte le carte in regola per convincere. Eppure, si resta freddi davanti a interpreti di gran calibro che fanno solo un atto di presenza. Le ambientazioni, bellissime, sembrano purtroppo prese da un depliant turistico di lusso. Se a questo aggiungiamo che il punto di vista del regista è venato da una più che sottile vena misogina tutta maschile, appare chiaro come l’opera non possa persuadere. Siamo ben lontani dal capolavoro di Polanski “Carnage”, anch’esso tratto da una pièce teatrale e con solo quattro interpreti.

 

Ivana Faranda

 

Trama

  • Titolo originale: Amoureux de ma Femme
  • Regia: Daniel Auteuil
  • Cast: Gérard Depardieu, Adriana Ugarte, Daniel Auteuil, Sandrine Kiberlain, John Sehil e John Sehil
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 84 minuti
  • Produzione: Francia, 2018
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 18 ottobre 2018

locandina sogno di una notte di mezz'età

 

Daniel è un uomo molto innamorato di sua moglie ma ha un sacco di immaginazione e un migliore amico a volte ingombrante. Un giorno decide di insistere per una cena “tra coppie” per presentare il suo amico alla sua compagna. Daniel si ritrova bloccato tra sua moglie che lo conosce a memoria e idee molto particolari che inizia ad avere.

Sogno di una notte di mezza età: un’esilarante commedia francese

Daniel Auteuil è da poco passato dietro la macchina da presa. Nel 2011 ha realizzato “La fille du puistier” (dall’omonimo romanzo di Marcel Pagnol). Prima di passare alla regia, abbiamo visto Auteuil in diversi film come: “Le confessioni” (2016) e “In nome di mia figlia” (2016).

Questa volta sarà Gérard Depardieu ad impreziosire il cast di “Sogno di una notte di mezza età”. Il grande Obelix in “Asterix & Obelix contro Cesare” (1999) diretto da Claude Zidi,vestirà in questa occasione i panni dell’amico del personaggio interpretato da Auteuil.

“Sogno di una notte di mezza età” è stata venduto in vari Paesi come la Germania (Weltkino), la Spagna (Wanda), la Russia (AKM), l’Ungheria (Romis Film Group) e la Cina (Lemon Tree).

Auteuil dirige e recita nel film come un uomo felicemente sposato che inizia a fantasticare di scappare con una donna più giovane, anche se non è mai chiaro come il dramma si svolga, se queste scene siano vere o nella sua testa.

L’azienda parigina OtherAngle inizialmente avvea annunciato solamente la distribuzione in Italia (Eagle), Canada (Christal Films), Brasile (Immovision), Benelux (Vertigo Films), China (Lemon Tree), Grecia (Tanweer), Polonia (Canal +) e Israele (Lev Cinemas). Nel Paese originario viene seguito dalla compagnia Sony Pictures.

 

 

 

Trailer

 

Trailer ufficiale italiano:

 

Trailer in lingua originale:

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