Il regista romano, con la sua bravura ha incantato Matteo Rovere, che gli ha dato fiducia producendo i suoi lavori. Nei suoi film Simone Godano porta in scena i sentimenti, che analizza con una buona dose di ironia. (Roma, 31 agosto 1977) Simone Godano, regista, classe 1977, è nato a Roma, studia cinema al DAMS e gira i suoi primi corti dal 2002. Compie le sue prime esperienze nel mondo della pubblicità lavorando con Filmmaster e Mercurio. Anche “Croce e delizia”, il suo secondo film, con Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca e Fabrizio Bentivoglio, ottiene la candidatura ai Nastri d’argento come miglior commedia, e Jasmine Trinca porta a casa il Globo d’oro come miglior attrice protagonista. “Marilyn ha gli occhi neri”, con Stefano Accorsi e Miriam Leone, il suo terzo lavoro, è uno sguardo coerente e ironico sul disagio mentale. Maria Grazia BosuDalla pubblicità al cinema, passando per la tv
La svolta professionale nel 2010, con la presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia del suo cortometraggio “Niente orchidee” con Beppe Fiorello e Valeria Solarino. Godano inizia anche a lavorare come regista di programmi televisivi e nel 2017, grazie all’incontro con Matteo Rovere, fa il suo esordio al cinema col lungometraggio “Moglie e marito”, dove dirige Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak. Il film ottiene la candidatura ai Nastri d’argento come miglior commedia e viene distribuito all’estero in più di venti paesi.