Eco Del Cinema

Sabrina Impacciatore

Biografia

Sabrina Impacciatore è un’attrice e imitatrice italiana, che lavora instancabilmente tra cinema, teatro e tv collezionando un successo dopo l’altro e diventando una tra le attrici più amate ad apprezzate del panorama cinematografico italiano.

Sabrina Impacciatore, da “disokkupata” ad attrice brava “da morire”

(Roma, 29 marzo 1968)

Sabrina Impacciatore Biografia

Grandi occhi da cerbiatto, naso importante, labbra carnose e lunghi capelli corvini: con un volto così Sabrina Impacciatore potrebbe tranquillamente diventare la musa di Pedro Almodovar. In attesa che il regista spagnolo la recluti per un suo film, l’attrice e imitatrice lavora instancabilmente tra cinema, teatro e tv.

Nasce a Roma e sviluppa ben presto attitudini per il mondo dello spettacolo. Dopo la maturità scientifica è la televisione a lanciarla con il programma di Gianni Boncompagni “Non è la Rai”. Nel 1991 il regista aretino le offre infatti di condurre la rubrica della posta all’interno di una delle trasmissioni cult per i giovani. Successivamente lavora ancora in tv con la regia di Boncompagni in “Macao”. La Impacciatore studia recitazione negli Stati Uniti presso l’Actor’s Studio e a Roma con Lucia Poli, Cosimo Cinieri e Michael Margott.

L’esordio sul grande schermo

L’esordio cinematografico avviene per Sabrina Impacciatore nel 2000 con “L’ultimo bacio” diretto da Gabriele Muccino. Qui è Livia, la moglie di Adriano (Giorgio Pasotti) che, dopo l’arrivo del primo figlio, assiste alla fine del proprio matrimonio e al viaggio in terre lontane del marito. Prima di allora Sabrina aveva recitato nella serie tv “Disokkupati” (1997) con Francesca Reggiani e Pierfrancesco Loche.

Nel 2000 Ettore Scola la recluta per “Concorrenza sleale”, film ambientato nell’era fascista sull’iniziale concorrenza che si trasforma in amicizia tra due commercianti, di cui uno ebreo. La Impacciatore interpreta Matilde, la figlia del commerciante ebreo e con questo ruolo conquista una nomination ai Nastri d’argento. Due anni più tardi Sabrina è nuovamente in tv con la serie “Le ragioni del cuore” e al cinema con il divertente “Il mare, non c’è paragone” di Eduardo Tartaglia con Carlo Buccirosso e Veronica Mazza.

Ettore Scola la vuole ancora sul set per “Gente di Roma” (2003), nel quale il regista esprime tutto il suo amore per la Capitale trascorrendo una giornata ideale a contatto con i personaggi più diversi. Qui Sabrina recita accanto ad Arnoldo Foà e Stefania Sandrelli.

I  successi di Sabrina Impacciatore

Dopo “Doppio agguato” in tv con Luca Zingaretti, l’attrice romana incontra nuovamente una delle sue compagne di lavoro di “Non è la Rai” Claudia Gerini in “Al cuore si comanda”. La divertente commedia, opera prima del regista Giovanni Morricone, racconta di una single trentenne (Claudia Gerini) che giunge a “prendere in affitto” un fidanzato per non sentirsi diversa dalle amiche coetanee. Sabrina rappresenta proprio una di queste nei panni di Paola.

Con questa pellicola le giunge ancora una nomination come Miglior Attrice Non Protagonista ai Nastri d’argento. Claudia Gerini e la Impacciatore si ritroveranno poi sul set de “La passione di Cristo” (2004), kolossal girato in Italia da Mel Gibson e recitato in aramaico. Sabrina veste in seguito i panni di Luciana nella commedia di Giovanni Veronesi “Manuale d’amore” (2005) che ottiene un buon successo al botteghino.

Una nuova sfida attende Sabrina Impacciatore nello stesso anno con “E se domani”, film d’esordio di Giovanni La Parola con Luca e Paolo, i conduttori della trasmissione televisiva “Le iene”. La prima nomination al David di Donatello le giunge in seguito all’ottima interpretazione di Diamantina, sorella del rivoluzionario Martino Papucci di “N (Io & Napoleone)” (2006). La commedia di Paolo Virzì ottiene un buon successo di pubblico e ottimi riconoscimenti dalla critica.

Il 2007 è l’anno dell’impegnato “Signorina Effe” di Wilma Labate e del film comico dei fratelli Vanzina “2061: un anno eccezionale”. Per il primo si aggiudica una nuova nomination ai David di Donatello per l’intensa interpretazione di Magda in una pellicola sulla condizione operaia a Torino negli anni ’80.

Il ritorno in tv

Sabrina Impacciatore torna in tv nel 2008 con un episodio della serie “Donne assassine”, ispirata all’omonima fiction argentina, e con la fiction “Due mamme di troppo” di Antonello Grimaldi. Successivamente la Impacciatore ritrova sul set Gabriele Muccino per il sequel de “L’ultimo bacio” che la lanciò nel 2000 intitolato “Baciami ancora”.

A distanza di dieci anni riporta sul grande schermo la sua Livia. La donna, ormai separata da tempo da Adriano (Giorgio Pasotti) ne vive il rientro in Italia e cerca di fargli costruire un rapporto con il figlio, che non ha praticamente mai conosciuto. Livia vede nascere anche nel sequel un amore sfortunato.

L’attrice romana è un’artista completa che, oltre al cinema e alla tv, in questi anni si è confrontata pure con il teatro e con il doppiaggio: sua la voce di Thandie Newton ne “La ricerca della felicità”, sempre di Gabriele Muccino. Nel 2013 la vediamo al fianco di Claudia Gerini nella commedia “Amiche da morire”.

Per la sua parlantina, la determinazione e l’eclettismo della sua carriera potremmo paragonare Sabrina Impacciatore ad un’altra grande attrice dei palcoscenici italiani, Franca Valeri e con ciò le auguriamo di viverne la stessa splendida carriera.

Ilaria Capacci

Filmografia

Sabrina Impacciatore Filmografia – Attrice

Sabrina Impacciatore

Sabrina Impacciatore al centro tra Cristiana Capotondi (sinistra) e Claudia Gerini (a destra) in una scena del film “Amiche da morire”.

  • Disokkupati (Serie TV, 1997)
  • Il compagno, regia di Francesco Maselli (1999)
  • Bar Roma, regia di Antonio Consentino (1999)
  • L’ultimo bacio, regia di Gabriele Muccino (2001)
  • Concorrenza sleale, regia di Ettore Scola (2001)
  • Il mare, non c’è paragone, regia di Eduardo Tartaglia (2002)
  • Le ragioni del cuore, regia di Luca Manfredi, Anna Di Francisca ed Alberto Simone (Miniserie TV, 2002)
  • Doppio agguato, regia di Renato De Maria (Miniserie TV, 2003)
  • Gente di Roma, regia di Ettore Scola (2003)
  • Al cuore si comanda, regia di Giovanni Morricone (2003)
  • La passione di Cristo, regia di Mel Gibson (2004)
  • La vita è breve ma la giornata è lunghissima (Documentario, 2004)
  • Manuale d’amore, regia di Giovanni Veronesi (2005)
  • …e se domani, regia di Giovanni La Parola (2005)
  • N (Io e Napoleone), regia di Paolo Virzì (2006)
  • Signorina Effe, regia di Wilma Labate (2007)
  • 2061 – Un anno eccezionale, regia di Carlo Vanzina (2007)
  • Liberi di giocare, regia di Francesco Miccichè (Miniserie TV, 2007)
  • Donne assassine, 1 episodio (Serie TV, 2008)
  • Due mamme di troppo (Serie TV, 2009)
  • Vola vola, regia di Berardo Carboni (2009)
  • Baciami ancora, regia di Gabriele Muccino (2010)
  • Diciotto anni dopo, regia di Edoardo Leo (2010)
  • Una donna per la vita , regia di Maurizio Casagrande (2011)
  • L’amore non basta (quasi mai…), regia di Antonello Grimaldi (Miniserie TV, 2011)
  • Pauline Detective, regia di Marc Fitoussi (2012)
  • Amiche da morire, regia di Giorgia Farina (2013)
  • Pane e Burlesque, regia di Manuela Tempesta (2014)
  • Sei mai stata sulla Luna?, regia di Paolo Genovese (2015)
  • Chi m’ha visto, regia di Alessandro Pondi (2017)
  • A casa tutti bene, regia di Gabriele Muccino (2018)

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