Eco Del Cinema

Paolo Villaggio

Biografia

Paolo Villaggio è un comico, scrittore e sceneggiatore e l’attore italiano più amato e apprezzato del panorama cinematografico, vera e propria icona di comicità che ha contribuito, se non creato, alla formazione della commedia all’italiana nota a tutto il mondo

Paolo Villaggio, il “tragico” ragionier Fantozzi

(Genova, 31 dicembre 1932 – Roma, 03 luglio 2017)

Paolo Villaggio attore

Nella finzione lo conosciamo attraverso i volti dei personaggi da lui stesso creati ed interpretati: Fracchia e lo sventurato ragionier Ugo Fantozzi che con voce sommessa, a tratti sfiatata, pronuncia la celebre battuta “Come è umano lei”, incurante dell’ingenua moglie Pina e spaventato alla vista della “scimmiesca” figlia Mariangela. Nella realtà è Paolo Villaggio, grande attore comico italiano e non solo. Inventore di una satira sociale pungente, esordisce come cabarettista e poi come conduttore di trasmissioni televisive con monologhi caratterizzati da una comicità profonda, fisica e dissacrante, mirante ad evidenziare i gravi problemi della nostra Italia.

Nato a Genova il 31 dicembre del 1932, trascorre un’infanzia in povertà a causa dalla Seconda Guerra Mondiale. Dapprima cameriere poi speaker alla BBC, è intrattenitore sulle navi da crociera con l’amico Fabrizio De Andrè per il quale scrive le canzoni “Il Fannullone” e “Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers”. Quando poi entra a far parte della compagnia goliardica Mario Baistrocchi, il suo talento è inevitabilmente notato da Maurizio Costanzo che nel 1967 lo invita ad esibirsi in un cabaret a Roma. Fondamentale per il suo successo è il lavoro da impiegato all’Italsider durante il quale si ispira, tramite un suo collega, alla creazione di Fantozzi, personaggio esasperatamente grottesco che lo rende popolarissimo. Precedente al suo successo cinematografico, un’intensa e continua attività televisiva e giornalistica: il suo primo programma da conduttore è “Quelli della domenica” (1968), nel quale veste i panni dell’aggressivo Professor Kranz. In seguito assume la conduzione di “È domenica, ma senza impegno” (1969) con la partecipazione di Cochi e Renato, il Quartetto Cetra, Ombretta Colli e Gianni Agus. Qui l’artista genovese dà vita al suo primo personaggio sottomesso, Fracchia, poi ripreso in una serie televisiva di 4 episodi.

Paolo Villaggio scrittore

Nel frattempo, dal 1968, l’Europeo e L’Espresso pubblicano i suoi racconti tratti dai monologhi televisivi, nei quali vanno definendosi i tratti più caratteristici del personaggio fantozziano: il ragioniere umile e dal carattere debole, perseguitato dal direttore della ditta in cui lavora e completamente assorbito dal servilismo del sistema aziendale. Il primo libro di “Fantozzi”, pubblicato nel 1971, diventa un best-seller a tal punto da spingere Villaggio a scriverne il seguito, “Il secondo tragico libro di Fantozzi” (1974). Dal mestiere di scrittore a quello di attore il passo è breve.

Nel 1968 esordisce al cinema con “Eat It”, mostrando la sua bravura sia da attore solista, sia in coppia con Vittorio Gassman, suo collega anche in teatro. Nel 1970 interpreta nel film di Mario Monicelli, “Brancaleone alle crociate”, il soldato alemanno Torz; mentre risale al 1974 l’inizio del sodalizio con il regista Luciano Salce, che porterà Fantozzi sul grande schermo tramite un film omonimo, interpretato dallo stesso Villaggio. “Fantozzi” raggiunge così un grandissimo successo, tale da allontanare sempre di più l’artista genovese dall’immagine del conduttore cattivo e pungente degli esordi, collocandolo in una sfera esclusivamente comica. È ancora Salce a dirigere “Il secondo tragico Fantozzi” (1976) e acoinvolgere l’attore in altri progetti (“Il… Belpaese”, 1977) fino a “Rag. Arturo De Fanti, bancario precario” (1980).

I successi al cinema negli anni ’80

Nel frattempo è “Il signor Robinson, mostruosa storia d’amore e d’avventure” (1976) di Sergio Corbucci, versione fantozziana di Robinson Crusoe, e la parodia del famoso romanzo di Stevenson, “Dottor Jekyll e gentile signora” (1979). Continua l’attività di scrittore con: “Le lettere di Fantozzi” (1976) e “Fantozzi contro tutti” (1979). Quest’ultimo è reso un film da Villaggio con l’aiuto di Neri Parenti, la cui stretta collaborazione inizia a partire da “Fracchia la belva umana” (1981) e continua per tutta la serie fantozziana, fino al penultimo episodio, “Fantozzi – Il ritorno” (1996). Dà la voce a Mikey, il piccolo protagonista di “Senti chi parla” (1989) e “Senti chi parla 2” (1990). Nel 1990, inoltre, vive una grande svolta professionale: con la partecipazione a “La voce della Luna”, opera di Federico Fellini, Villaggio vince il David di Donatello. Da qui viene rivalutato come attore, nonostante la saga di Fantozzi continui fino a “Fantozzi 2000 – La clonazione” (1999).

I riconoscimenti e la grande importanza del suo lavoro

Tra altri premi di grande rilevanza: il Leone d’Oro alla carriera (1992), il Pardo d’onore alla carriera (2000) e il David di Donatello alla carriera (2009). Nello stesso anno lo vediamo in “Questione di cuore” e in “Generazione 1000 euro”. Il tutto accompagnato dalla regolare pubblicazione di libri: “Fantozzi saluta e se ne va: le ultime lettere del rag Ugo Fantozzi” (1994), “Vita morte e miracoli di un pezzo di merda” (2002), opera autobiografica in cui l’autore parla della famiglia, “Storia della libertà di pensiero” (2008) e “Storie di donne straordinarie” (2009). Negli anni ’90 torna a lavorare in teatro in opere di Checov, Moliere e Pirandello. Il simpatico artista ha poi condotto il tg satirico “Striscia la notizia” al fianco di Massimo Boldi, partecipato alla fiction “Carabinieri”.

Nel 2012 collabora con un altro comico d’eccezione, Antonio Albanese, nel surreale “Tutto tutto niente niente”, in cui interpreta un fittizio Presidente del Consiglio al fianco del poliedrico Albanese impegnato in tre differenti ruoli.

Il 3 luglio del 2017, Paolo Villaggio muore all’età di 84 anni.

Elisa Cuozzo

Filmografia

Paolo Villaggio – Filmografia Cinema

Paolo Villaggio Film

  • Eat It, regia di Francesco Casaretti (1968)
  • I quattro del pater noster, regia di Ruggero Deodato (1969)
  • Il terribile ispettore, regia di Mario Amendola (1969)
  • Pensando a te, regia di Aldo Grimaldi (1969)
  • Brancaleone alle crociate, regia di Mario Monicelli (1970)
  • Senza famiglia, nullatenenti cercano affetto, regia di Vittorio Gassman (1972)
  • Beati i ricchi, regia di Salvatore Samperi (1972)
  • Che c’entriamo noi con la rivoluzione?, regia di Sergio Corbucci (1972)
  • La torta in cielo, regia di Lino Del Fra (1972)
  • Sistemo l’America e torno, regia di Nanni Loy (1973)
  • Alla mia cara mamma nel giorno del suo compleanno, regia di Luciano Salce (1973)
  • Non toccare la donna bianca, regia di Marco Ferreri (1974)
  • La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone, regia di Pupi Avati (1975)
  • Fantozzi, regia di Luciano Salce (1975)
  • Di che segno sei?, regia di Sergio Corbucci (1975)
  • Il secondo tragico Fantozzi, regia di Luciano Salce (1976)
  • Signore e signori, buonanotte, regia di Luigi Comencini, Luigi Magni, Nanni Loy, Ettore Scola, Mario Monicelli (1976)
  • Il signor Robinson, mostruosa storia d’amore e d’avventure, regia di Sergio Corbucci (1976)
  • Quelle strane occasioni – episodio Italian Superman, regia di Nanni Loy (1976)
  • Tre tigri contro tre tigri, regia di Sergio Corbucci e Steno (1976)
  • Il… Belpaese, regia di Luciano Salce (1977)
  • Quando c’era lui… caro lei!, regia di Giancarlo Santi (1978)
  • Io tigro, tu tigri, egli tigra, regia di Giorgio Capitani (1978)
  • Professor Kranz tedesco di Germania, regia di Luciano Salce (1978)
  • Dove vai in vacanza? – episodio Sì buana, regia di Luciano Salce (1978)
  • Dottor Jekyll e gentile signora, regia di Steno (1979)
  • Rag. Arturo De Fanti, bancario precario, regia di Luciano Salce (1979)
  • La locandiera, regia di Paolo Cavara (1980)
  • Fantozzi contro tutti, regia di Paolo Villaggio e Neri Parenti (1980)
  • Il turno, regia di Tonino Cervi (1981)
  • Fracchia la belva umana, regia di Neri Parenti (1981)
  • Sogni mostruosamente proibiti, regia di Neri Parenti (1982)
  • Bonnie e Clyde all’italiana, regia di Steno (1982)
  • Pappa e ciccia, regia di Neri Parenti (1983)
  • Fantozzi subisce ancora, regia di Neri Parenti (1983)
  • A tu per tu, regia di Sergio Corbucci (1984)
  • I pompieri, regia di Neri Parenti (1985)
  • Fracchia contro Dracula , regia di Neri Parenti (1985)
  • Scuola di ladri , regia di Neri Parenti (1986)
  • Grandi magazzini, regia di Castellano & Pipolo (1986)
  • Superfantozzi , regia di Neri Parenti (1986)
  • Rimini Rimini, regia di Sergio Corbucci (1987)
  • Missione eroica – I pompieri 2, regia di Giorgio Capitani (1987)
  • Scuola di ladri – Parte seconda, regia di Neri Parenti (1987)
  • Roba da ricchi, regia di Sergio Corbucci (1987)
  • Com’è dura l’avventura, regia di Flavio Mogherini (1987)
  • Il volpone, regia di Maurizio Ponzi (1988)
  • Fantozzi va in pensione, regia di Neri Parenti (1988)
  • Ho vinto la lotteria di capodanno, regia di Neri Parenti (1989)
  • La voce della Luna, regia di Federico Fellini (1989)
  • Le comiche, regia di Neri Parenti (1990)
  • Fantozzi alla riscossa, regia di Neri Parenti (1990)
  • Le comiche 2, regia di Neri Parenti (1991)
  • Io speriamo che me la cavo, regia di Lina Wertmuller (1992)
  • Il segreto del bosco vecchio, regia di Ermanno Olmi (1993)
  • Fantozzi in paradiso, regia di Neri Parenti (1993)
  • Cari fottutissimi amici, regia di Mario Monicelli (1994)
  • Le nuove comiche, regia di Neri Parenti (1994)
  • Camerieri, regia di Leone Pompucci (1995)
  • Io no spik inglish, regia di Carlo Vanzina (1995)
  • Palla di neve, regia di Maurizio Nichetti (1995)
  • Fantozzi – Il ritorno , regia di Neri Parenti (1996)
  • Banzai, regia di Carlo Vanzina (1997)
  • Un bugiardo in paradiso, regia di Enrico Oldoini (1998)
  • Fantozzi 2000 – La clonazione, regia di Domenico Saverni (1999)
  • Denti, regia di Gabriele Salvatores (2000)
  • Heidi, regia di Markus Imboden (2001)
  • Azzurro, regia di Denis Rabaglia (2001)
  • Hermano, regia di Giovanni Robbiano (2004)
  • Gas, regia di Luciano Melchionna (2005)
  • Torno a vivere da solo, regia di Jerry Calà (2008)
  • Questione di cuore, regia di Francesca Archibugi (2009)
  • Generazione 1000 euro, regia di Massimo Venier (2009)
  • Tutto tutto niente niente, regia di Giulio Manfredonia (2012)

Paolo Villaggio – Filmografia Televisione

  • Sogni e bisogni (Miniserie tv) (1985)
  • Un angelo di seconda classe (Film tv) (1999)
  • San Giovanni – L’apocalisse (Film tv) (2002)
  • Renzo e Lucia (Miniserie tv) (2004)
  • Finalmente Natale (Film tv) (2007)
  • Finalmente a casa (Film tv) (2008)
  • Carabinieri (Serie tv) (2002-2008)

Paolo Villaggio – Filmografia Regista

  • Fantozzi contro tutti (1980)

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