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La famiglia Addams (2019)

Recensione

La Famiglia Addams – Recensione: una versione inedita, più irriverente del solito

La Famiglia Addams 2019

Vi ricordate della Famiglia Addams? Greg Tiernan e Conrad Vernon (“Kung Fu Panda”, “Madagascar”, “Shrek”) con il loro film d’animazione ce ne danno una versione alternativa. E che versione! Un punto di vista nuovo, esilarante e moderno sulla famiglia più “strana” e più raccontata dello schermo. Per la prima volta partiamo dalle origini, quando Morticia e Gomez prendono possesso della loro casa, un vecchio manicomio nel New Jersey. Dopo 13 anni la famiglia è finalmente al completo, con i piccoli Mercoledì e Pugsley. Sono giorni di grande fermento: ci si prepara al rito della Mazurka del piccolo uomo di casa, a cui parteciperà tutta la parentela al completo.

Il sogno di Assimilation: un contesto inedito

La Famiglia Addams - Assimilation

Tiernan e Vernon catapultano gli Addams in un contesto completamente nuovo, fatto di programmi stile Real Time, come quello della vera cattiva del film, Margaux Needler, designer e presentatrice televisiva, fautrice del progetto di Assimilation. Un nome sicuramente non casuale per affrontare uno dei temi più profondi del film: l’omologazione. Omologazione che si traduce fisicamente in abitazioni simili tra loro, dominate dal rosa, abitate da persone completamente assuefatte alla personalità saccente, ammaliatrice e manipolatrice della Needler. Tanto manipolatrice da aver trasformato il suo studio sotterraneo in una specie di sala di controllo alla The Truman Show/Grande Fratello, da cui controlla tutti gli abitanti del paese. Dal suo bunker ne influenza anche i comportamenti grazie all’uso di molteplici personalità sui social network. La stravagante Famiglia Addams ovviamente non può rientrare in questo ambizioso progetto: Morticia, Gomez e i piccoli Mercoledì e Pugsley sono troppo “diversi” per far parte del mondo tanto infiocchettato quanto finto di Margaux.

La diversità come arricchimento e scambio

Gli Addams sono diversi, è vero. E il diverso spaventa. Ma siamo sicuri che il diverso sia il cattivo? E se fosse solo un arricchimento? Il grande tema della diversità, del pregiudizio e dell’accettazione ha una portavoce: Mercoledì. Sì, è vero, Mercoledì è forse la più strana della Famiglia Addams, ma quella più adatta per comunicare uno dei messaggi portanti della storia, con il sarcasmo e l’ironia che la contraddistinguono. La sua amicizia con Parker è il fulcro dell’intera narrazione e la prova dell’ottima riuscita del film. Mercoledì e Parker sono due facce della stessa medaglia, la prima “ribelle”, almeno secondo i canoni della città, la seconda… rosa come la madre. Finta come la madre. Anche la sua vita è una finzione: si nasconde dietro uno smartphone che non abbandona mai e che, per dirla alla McLuhan, è davvero il prolungamento dei suoi arti. Parker non fa altro che condividere tutto sui social: è perennemente in diretta. È lo specchio della nostra società, che mostra online una vita che fondamentalmente non esiste. In realtà infatti la piccola Parker è infelice e non sopporta la madre, che soffoca ogni suo tentativo di esprimere la sua vera natura, tentando di crescerla a sua immagine e somiglianza. Ovvero rosa e con un sorriso plastico.

La rivisitazione moderna dei personaggi

Merita un plauso lo sviluppo dei personaggi, assolutamente nuovi, umani, a volte fragili. Tra i più riusciti c’è Lurch, che cogliamo in flagrante durante la lettura di “Piccole Donne”, oppure al pianoforte, mentre intona la melodia di Everybody Hurts mandando il pubblico in sala in visibilio. Impossibile non citare il feticismo di Mano, che nei tempi “morti” esprime la sua strana passione per ogni tipologia di piede. Morticia si strugge proprio come una tenera mamma, trasalendo di fronte al fermaglio rosa portato a casa da Mercoledì, mentre Gomez riconosce i suoi limiti di padre con il piccolo Pugsley, supportato dal suo alter ego, il goffo Zio Fester. Completano il quadro tutti gli altri componenti della famiglia, ciascuno con il proprio carattere e tutti con un look nuovo, moderno, ma ugualmente riconoscibile. Eccellente la traduzione italiana dei dialoghi, in cui ritroviamo la verve della Famiglia, i doppi sensi, la ricerca del contrasto. Ogni parola messa in bocca ai personaggi non è mai casuale e si incastra perfettamente con le battute successive. Nella traduzione non perdiamo i giochi di parole, le allitterazioni e i doppi sensi, elementi che arricchiscono il film e lo rendono scorrevole, piacevole, raffinato. Tutto questo grazie anche all’azzeccatissimo doppiaggio italiano, con un irriconoscibile e bravissimo Raoul Bova, nei panni di Zio Fester, e le conferme di Virginia Raffaele (Morticia) e Pino Insegno (Gomez). Dulcis in fundo il cameo di Loredana Bertè e la sua (esilarante) versione della vecchia nonna. Uscirete dal cinema canticchiando il motivetto che tutti ben conosciamo, immancabile anche in questa meravigliosa versione della storia della Famiglia più strana dello schermo.

Serena Calabrò

Trama

  • Titolo originale: The Addams Family
  • Regia: Conrad Vernon, Greg Tiernan
  • Cast: Charlize Theron, Chloë Grace Moretz, Oscar Isaac, Allison Janney, Finn Wolfhard, Nick Kroll, Bette Midler
  • Genere: Animazione, colore
  • Durata: 105 minuti
  • Produzione: USA, 2019
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 31 ottobre 2019

La Famiglia Addams poster“La famiglia Addams” ritorna sul grande schermo con un’altra eccentrica e spaventosa storia. Il capofamiglia Gomez con sua moglie Morticia, i due bambini Pugsley e Mercoledì, lo zio Fester, la nonna e il maggiordomo Lurch sono pronti a organizzare una grande festa per tutta la famiglia nel loro tenebroso castello. Questa volta però dovranno vedersela con una spietata presentatrice di un reality show, Margaux Needler.

La famiglia Addams: un ritorno spaventoso

“La famiglia Addams” è un film d’animazione scritto da Matt Lieberman e diretto da Conrad Vernon e Greg Tiernan, che avevano già collaborato in precedenza nella pellicola “Sausage Party – Vita segreta di una salsiccia”.

Questa spaventosa famiglia creata dal vignettista Charles Addams negli anni ’30 ha ispirato nel corso degli anni diverse serie televisive, videogiochi, musical e due lungometraggi in live action negli anni ’90 diretti da Barry Sonnenfeld con Christopher Lloyd, Raul Julia, Anjelica Huston e Christina Ricci protagonisti.

“La famiglia Addams” vede nel cast originale che prestano la voce per interpretare i vari personaggi attori come Oscar Isaac (“Annientamento” di Alex Garland) nel ruolo di Gomez, Charlize Theron (“Atomica bionda” di David Leitch) nel ruolo di Morticia, Chloe Grace Moretz (“Suspiria” di Luca Guadagnino) in quello di Mercoledì e Allison Janney (“Tonya” di Craig Gillespie) nel ruolo di Margaux.

Dopo il progetto di Tim Burton non andato a buon fine ufficialmente nel 2013, questa nuova produzione del film ispirata alla famiglia Addams è iniziata nell’ottobre del 2017 ad opera della MGM, con Conrad Vernon, Gail Berman e Alex Schwartz nelle vesti di produttori.

Trailer

Trailer Italiano

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