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Kids in Love (2016)


Recensione

“Kids in Love”, diretto da Chris Foggin, con Will Poulter, Alma Jodorowski e Cara Delevingne, riproposto su Amazon il 21 agosto 2020, racconta la crescita interiore di un ragazzo alle prese con l’incertezza di un momento di passaggio.

Kids in Love: una Londra magica pronta a brillare

Kids in Love

Vita notturna, locali bohémien, case condivise e angoli di paradiso: questa è la realtà che Jack inizia a conoscere attraverso Evelyn. Nessuna regola, nessuna spesa e nessun limite, solo divertimento e svago, perché per Viola, Elena, Cassius ed Evelyn non serve altro.

I giovani con cui il protagonista di “Kids in Love” entra in contatto, sono così: liberi, estranei a un mondo fatto di leggi e imposizioni, che vivono alla giornata, o meglio, alla nottata, e sono sempre insieme. Un mondo del tutto sconosciuto a Jack, un’esistenza che pensava fosse impossibile da condurre. Spostando la sua vita nella West End di Londra, nel vero centro sociale e culturale della città, dove un’ora dura settantacinque minuti e un giorno trentadue ore, Jack sembra sentirsi vivo per la prima volta. Non gli interessa più nulla del lavoro, del viaggio in Brasile, del tempo che sta perdendo e degli altri. Ognuno è libero, anche lui.

Tra discoteche alternative, abiti luccicanti e glamour, capelli acconciati con corone di fiori, case piene di quadri d’altri tempi e arte contemporanea, Jack pensa di aver trovato la sua dimensione. In pochi mesi si trasforma da timido e ingenuo futuro avvocato a ragazzo sicuro, diretto e sincero, persino con la famiglia. Un cambiamento troppo repentino e ai limiti dell’inverosimile.

L’idea di liberazione dalle costrizioni della vita e del lavoro, in “Kids in Love”, è sinonimo di un’esistenza superficiale, fuori da qualsiasi normalità apparente, dove  l’amore, la gioia e il dolore sono solo sentimenti, sensazioni aleatorie e di poca importanza. Ma è davvero questa la libertà? Una scusa per non pensare e non prendersi la responsabilità delle proprie azioni. Come fa Evelyn e il suo ragazzo Milo.

Kids in Love e il suo tentativo di arrivare al cuore dei giovani

Kids in Love

“Kids in Love” presenta un mondo troppo lontano dalla realtà che sicuramente aiuta Jack a capire se stesso, ma che nella società frenetica e impositiva in cui viviamo, dà più fastidio che altro. Può essere un periodo, in cui giovani spaesati si rifugiano per capire cosa vogliono, un momento in cui stare soli con se stessi e coltivare una passione. Jack è infatti l’unico che ha un’attività: lui fotografa, cattura quegli istanti di vita, quell’emozione momentanea di libertà che può svanire da un momento all’altro.

Un film di formazione che esprime bene ciò che provano i ragazzi alla fine della propria adolescenza, dopo il diploma, che devono scegliere che strada prendere, che percorso fare e avere le idee chiare su quello che potrà essere il proprio lavoro. Un periodo estremamente difficile, oggi più che mai, in cui si prendono spesso decisioni da cui tornare indietro non è semplice. Quello che manca alla pellicola è propio questo: l’emozione, il dramma e tutto ciò che concerne quella sensazione di smarrimento, quel presente che scivola via mentre bisogna dire apertamente ciò che si vuole e impegnarsi per realizzarlo. I protagonisti di “Kids in Love”, fuggono da un passato che non esiste più, vivendo un presente senza futuro.

Libertinismo esistenziale

Kids in Love

La motivazione accennata riguardo questa scelta, per Viola ed Elena è solo un barlume di approfondimento, che però non viene esplorato. Nel film di Chris Foggin ci sono una miriade di temi, ma nessuno di questi riesce a dire qualcosa in più, a parte auto-descriversi. Con una fotografia da tipico teen movie e un’atmosfera folgorante di luce, fantasia, immaginazione, energia e libertà, data della regia, così come dalla colonna sonora, “Kids in Love” si perde quando la storia inizia. Nonostante le ottime interpretazioni, in particolare di Will Poulter, il film manca di quei sentimenti puri e intensi che tanto vengono decantati nell’idea espressa di vita fuori dagli schemi… oltre al fatto che si sa già come la storia andrà a finire.

Giorgia Terranova

Trama

  • Regia: Chris Foggin
  • Cast: Will Poulter, Alma Jodorowski, Sebastian De Souza, Preston Thompson, Cara Delevingne, Gala Gordon, Jamie Blackley, Pip Torrens, Geraldine Somerville, Jack Fox, Akash Heer, Alexander Pelling-Bruce, Aki Omoshaybi, Daisy Hughes 
  • Genere: drammatico, colore
  • Durata: 87 minuti
  • Produzione: Gran Bretagna
  • Distribuzione: Draka Production
  • Data di uscita: 26 agosto 2016

Kids in Love - poster

“Kids in Love”, diretto da Chris Foggin, con attori come Will Poulter, già interprete della trilogia di “Maze Runner” e del film “Revenant”, e Cara Delevingne, già presente nei film “Città di carta” e “Valerian e la città dei mille pianeti”, è un film di formazione che racconta di una generazione perduta. Senza futuro o dal futuro già scritto, i personaggi sono tutti giovani che si lasciano vivere, spaventati dall’idea di fare una scelta.

 

Kids in Love: la trama

Jack e Tom sono pronti a partire per il Brasile. Finito il liceo si prendono un anno sabbatico per fare questo viaggio e affacciarsi a un mondo nuovo da soli. Ma si tratterebbe solo di un anno. Jack ha già la strada spianata dai genitori: si iscriverà a legge, diventerà un avvocato e lavorerà nello studio di un amico di suo padre che tiene un posto per lui da tempo. Jack non sembra far caso alle imposizioni della sua famiglia, limitandosi ad acconsentire allo loro richieste.  Tra lavori di promoter e fantasie sul viaggio che sta per fare con il suo migliore amico, incontra Evelyn, ragazza misteriosa che lo affascina dal primo sguardo.

Con una scusa cerca di parlarle, ma riesce solo a dire parole sconnesse e a dare l’idea del ragazzo ingenuo e impacciato, suscitando però la tenerezza e l’interesse della ragazza che gli chiede di accompagnarla all’angolo della strada. Nel breve tragitto gli propone di venire, quella sera, al locale dove lavora. L’entusiasmo di Jack viene però subito interrotto dall’arrivo di Milo, il ragazzo di Evelyn. Nonostante Evelyn sia impegnata, Jack si reca al locale nella speranza di rivederla, e lì conosce anche Viola, Cassius e Elena. Entrando in un mondo di perdizione e vita notturna, Will inizia a trovare se stesso.


Trailer



 

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