Eco Del Cinema

Il Gladiatore (2000)

Recensione

Il Gladiatore – Recensione: un film dalle proporzioni epiche, che sfrutta effetti speciali a palate

Il Gladiatore

“Al mio segnale scatenate l’inferno”: ecco il biglietto da visita di Massimo Decimo Meridio. C’è sempre, infatti, una frase, una parola o un gesto che ci fa ricordare per sempre un personaggio carismatico e pieno di sex appeal come quello interpretato da Russell Crowe ne “Il gladiatore”, anno 2000, diretto da Ridley Scott.

Sprezzante della verità storica, sprezzante dell’impero romano, il regista inglese decide di mettere in scena una storia giganteggiante sulla successione al trono. Marco Aurelio vuole che il suo successore all’impero sia il generale Massimo e non suo figlio Commodo. Ma ovviamente Commodo, un ancora lucido Joaquin Phoenix, uccide il padre e ordina la morte del generale, sterminandogli la famiglia (unico momento veramente inteso di tutta la pellicola).

Massimo comunque fugge in Africa, ritornando a Roma come un gladiatore e riuscendo a conquistare il Colosseo e arrivare al duello finale con il nuovo imperatore. Un comandante che diventa schiavo per poi ritornare, con il popolo a trascinarlo, immenso.

Si tratta di una storia semplice resa grande dagli straordinari effetti speciali che sono tanto amati da Scott. “Il gladiatore” è in definitiva un’accozzaglia di scene di combattimento, in cui i corpi virili e fisici prendono il sopravvento su tutto il resto.

Russell Crowe: un’interpretazione da premio Oscar

C’è davvero ben poco da ammirare se non l’interpretazione di Russell Crowe (vincitore del premio Oscar) che da solo regge un’opera che altrimenti non avrebbe motivo di esistere. Che poi sia emotivamente accattivante e coinvolgente, questo è un giudizio che lasciamo solo allo spettatore!

Del resto l’intento di Scott non era quello di confrontarsi con gli illustri predecessori hollywoodiani che hanno fatto la storia del cinema (“Ben Hur”, Quo Vadis”), ma solo incassare più dollari possibile e in questo ci è perfettamente riuscito.

Tiziano Filipponi

Trama

  • Titolo Originale: Gladiator
  • Regia: Ridley Scott
  • Cast: Russell Crowe, Joaquin Phoenix, Connie Nielsen, Richard Harris, Oliver Reed, Djimon Hounsou, Derek Jacobi, Tomas Arana, John Shrapnel, Sven Ole Thorsen, Giorgio Cantarini, Giannina Facio, Tommy Flanagan, David Schofield, Spencer Treat Clark, Ralf Moeller, David Hemmings
  • Genere: Dramamtico, colore
  • Durata: 155 minuti
  • Produzione: USA, 2000
  • Distribuzione: Universal Pictures
  • Data di uscita: 19 maggio 2000

il-gladiatore

“Il Gladiatore” è un film drammatico storico-epico diretto da Ridley Scott e scritto da David Franzoni, John Logan e William Nicholson. Il film è stato prodotto e distribuito dalla DreamWorks Pictures in collaborazione con la Universal Pictures.

Il Gladiatore: uno spettacolo visivo

La pellicola di Scott ha vinto innumerevoli Premi, tra cui cinque Premi Oscar durante la 73ª edizione del Festival (Miglior Film, Miglior Attore, Migliori Costumi, Miglior Sonoro e Migliori Effetti Visivi).

La pellicola è liberamente ispirata al libro di Daniel P. Mannix del 1958 “Those About to Die”, precedentemente intitolato “The Way of the Gladiator”.

Marco Aurelio decide che il suo successore all’impero sarà il generale Massimo e non suo figlio Commodo. Ma Commodo uccide il padre e ordina la morte del generale e della sua famiglia. Massimo, fuggito in Africa, ritorna a Roma come un gladiatore conquistando il Colosseo.

Gli effetti speciali delle immagini generate al computer aggiunte dopo le riprese sono stati creati dalla società di post-produzione britannica The Mill. Per la folla dei 35.000 attori virtuali che vediamo apparire e reagire sugli spalti delle scene di combattimento sono stati usati solamente 2000 attore dal vivo.

Un imprevisto lavoro di post-produzione è stato, inoltre, quello della creazione di un doppio corpo digitale per l’attore Oliver Reed, che ebbe un infarto durante una pausa dalle riprese a Malta; le scene rimanenti del suo personaggio Proximo sono state create fotografando nella penombra il doppio corpo live-action e creando una mappatura del volto dell’attore delle scena precedentemente girate.

Nel cast Russell Crowe (“Les Miserables” del 2012 di Tom Hooper e “A Beautiful Mind” del 2001 di Ron Howard), Joaquin Phoenix (“Lei” del 2013 di Spike Jonze e “Joker” del 2019 di Todd Phillips), Connie Nielsen (“Wonder Woman” del 2017 di Patty Jenkins), Ralf Möller, Oliver Reed, Djimon Hounsou, Derek Jacobi, John Shrapnel e Richard Harris.

Trailer

Articoli correlati

Condividi