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Joker (2019)

Recensione

Joker – Recensione: Leone d’Oro per un film potente con un Joaquin Phoenix in odore di Oscar

Joker Joaquin Phoenix scena

Il regista Todd Phillips arruola Joaquin Phoenix nel suo ultimo film su Joker, personaggio immaginario nato dalla collaborazione di Bob Kane, Bill Finger e Jerry Robinson, che ha esordito nel 1940 nel primo numero della serie a fumetti “Batman”. Lo psicopatico più raccontato sul grande schermo dal “Batman” diretto da Leslie H. Martinson nel lontano 1966, il cui volto era quello di Cesar Romero, è stato interpretato nel nuovo millennio dal compianto Heath Ledger in “Il Cavaliere Oscuro” (2008) di Christopher Nolan e da Jared Leto in “Suicide Squad” (2016) di David Ayer.

La sofferenza dell’uomo qualunque divenuta follia

Qui protagonista assoluto, Joker si presente dal suo primo apparire davanti alla telecamera con una risata inquietante, la stessa che entrerà nella testa dello spettatore all’uscita della proiezione. Immediatamente il viso segnato di Phoenix racchiude l’essenza del personaggio che non è stato mai così reale. Dimenticato in meno di un minuto quello acido e quasi da cartoon di Nicholson, il criminale matto più cattivo della settima arte è un uomo qualunque della strada. Con il passare degli anni, Joker è diventato “umano troppo umano” come direbbe Nietzsche. Gothan City è un luogo dell’anima dove si lotta per la sopravvivenza e il nemico è l’uomo ricco.

Joker Joaquin Phoenix

Spesso i supereroi hanno una doppia identità, ma non nel caso di Arthur Fleck aka Joker, attore fallito figlio di una donna malata. Lui è Joker anche se non sa di esserlo. Nella vita indossa una maschera con un sorriso posticcio come la sua felicità, ma trattasi di maschera metaforica che non fa parte dell’uomo destinato a diventare suo malgrado un eroe, dopo aver ammazzato per caso in metro due colletti bianchi poco prudenti.

La vera storia di Arthur, chiamato paradossalmente “Happy” dalla madre, si nasconde nell’ossessione di quest’ultima per il ricco Thomas Wayne (Brett Cullen). Todd Phillips ha creato intorno al Joker un’aura di antieroe tragico, liberandolo da ogni orpello narrativo posticcio. Il climax, preannunciato da un balletto liberatorio dell’ex perdente, arriva nello studio di un talk show condotto da Murray Franklin (Robert De Niro), mentre nelle strade scoppia la guerra civile.

Joker, un ritratto metafisico di un antieroe pieno di sfumature

É un film complesso quello di Phillips, che regge tutto sulle spalle forti di Phoenix. Ci sono più chiavi di lettura da quella più intimista a quella politica, passando per una rappresentazione visionaria del presente. “Joker” prende ispirazione da “V per vendetta” di James McTeigue per la ribellione nelle strade con la maschera da clown, ma anche da “Natural Born Killer” di Oliver Stone per la massiccia presenza del mezzo televisivo, che vorrebbe usare la disperazione di Arthur Fleck.

La presenza scenica di Phoenix è a livelli mai raggiunti prima e tutto funziona benissimo dalla fotografia al montaggio perfetto. Chiude il cerchio una colonna sonora particolarmente indovinata, si tratta di “Smile” nella versione di Jimmy Durante, che sottolinea paradossalmente i momenti più tragici dell’opera. Un film perfetto sotto tutti i punti vista.

Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Todd Phillips
  • Cast: Joaquin Phoenix, Robert De Niro, Bill Camp, Zazie Beetz, Brett Cullen, Frances Conroy, Glenn Flesher, Marc Maron, Douglas Hodge, Josh Pais, Shea Whigham
  • Genere: azione, drammatico
  • Durata: 122 minuti
  • Produzione: USA
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 3 ottobre 2019

Joker poster def Todd Phillips porta al cinema la genesi del cattivo dell’universo DC per antonomasia, l’iconico Joker, mostrando al grande pubblico la sua storia da uomo comune ignorato dalla società, che lo porterà a ribellarsi all’indifferenza di massa, plasmando il suo poliedrico alter ego. “Joker” è stato insignito del Leone d’Oro al Festival di Venezia 2019 e di Golden Globe per la Miglior Attore in un film drammatico a Joaquin Phoenix e la Miglior colonna sonora originale.

Agli Oscar 2020 il film ha vinto Miglior Colonna Sonora e Miglior Attore Protagonista per Joaquin Phoenix.

Joker: la storia prima dell’antieroe

Prima di Joker, c’era un uomo come tanti altri, Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un comune cittadino americano, che non ne sapeva nulla di Batman e che combatteva solo contro la routine. Negli anni ’80, l’ormai non più tanto giovane Arthur si guadagna da vivere improvvisandosi clown, registrando però uno scarso successo. Ciò che davvero lo tormenta però non è la modestia dei suoi guadagni, ma la società dura e squallida nella quale si ritrova a vivere e da cui comincia subito ad alienarsi.

La scommessa di Todd Phillips

La storia del super-cattivo della DC, da sempre tenuta nell’ombra sia dai fumetti che dal cinema, quest’anno conquista finalmente la ribalta, ponendo sulle spalle del regista Todd Phillips una grande responsabilità. Essendo tra i primi a proporre uno spin-off sulla storia di Joker, Phillips deve stare attento a non deludere le aspettative dei fan dell’arcinemico di Batman.

Sul nuovo cinecomic tuttavia ci sono ancora delle notizie incerte, si vocifera infatti che il produttore del film, con un budget di 55 milioni di dollari, sarà la leggenda del cinema Martin Scorsese, dal cui film “The King of Comedy”, Todd Phillips trae l’ispirazione per la realizzazione del suo Joker. Il 2019 si rivela subito un anno fortunato per il villain prediletto della DC, è prevista infatti l’uscita anche di un ulteriore lavoro incentrato sulla figura del clown più famoso di Gotham City, impersonato da Jared Leto, che si era già calato nei suoi panni nel fortunato “Suicide Squad” (2016).

Trailer

Trailer italiano finale

Trailer italiano

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