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Ridley Scott

Biografia

Regista e produttore cinematografico britannico, Ridley Scott riesce a rendere ogni suo film un capolavoro: da “Alien” a “Blade Runner”, passando per “Il gladiatore”, ha centellinato la cinematografia internazionale di pellicole diventate dei cult, dei kolossal indimenticabili, con un consenso di massa che ha toccato in maniera ineguagliabile critica e pubblico.

Ridley Scott, l”Alien’ di Hollywood

(South Shields, 30 Novembre 1937)

Ridley Scott braccia conserteRidley Scott, nato il 30 novembre a South Shields nel Regno Unito, appartiene a una vera e propria famiglia di registi. Non solo suo fratello minore, Tony, è il regista di “Top Gun” e altre famose pellicole hollywoodiane, ma anche i suoi due figli Jake e Luke e la figlia, Jordan, hanno intrapreso la professione paterna con buon successo nel campo della pubblicità e dei video musicali.

Originariamente la famiglia di Scott non ha tradizioni artistiche, anzi, quasi tutti i suoi membri avevano servito sotto le armi. Poichè il padre è un ingegnere militare, Ridley trasloca spesso sia in Inghilterra che in Germania.

Il passaggio per la scuola di design e la nascita della Ridley Scott Associates

Il futuro regista si laurea a Londra in graphic design, nel 1962, in un periodo in cui è già molto interessato al cinema e al video in generale. Subito dopo la laurea entra come set designer alla BBC, disegnando oggetti e scenografie per la famosissima serie fantascientifica “Dottor Who”.

Dopo una lunga gavetta televisiva, nel 1968, Scott si mette in proprio, fondando la sua casa di produzione, insieme al fratello e al collega Alan Parker. Negli anni Settanta la Ridley Scott Associates realizza decine di pubblicità.

Nel 1977 Ridley Scott decide che è il momento di produrre un lungometraggio e esordisce, all’età di quarant’anni, con “I duellanti”. Ambientato in epoca napoleonica e interpretato magistralmente da Keith Carradine e Harvey Keitel, il film è incentrato su un interminabile duello di due ufficiali che dura quindici anni. “I duellanti” diventa oggetto di culto, confrontato spesso con il “Barry Lyndon” di Kubrick. Una rivista italiana di cinema prende ancora il nome da questo piccolo capolavoro.

La fantascienza nel sangue: arrivano “Alien” e “Blade Runner”

Ma, a fissare definitivamente la stella di Scott nell’empireo del cinema internazionale, provvedono le due pellicole di fantascienza dirette una dietro l’altra: “Alien” (1979), sulla claustrofobica lotta fra degli astronauti e una creatura spaziale a bordo di un’enorme astronave, e “Blade Runner” (1982), tratto da un inquietante romanzo di Philip K. Dick. I due lavori, insieme a “Guerre Stellari” hanno sicuramente fissato i termini del film di fantascienza contemporaneo, ricco di effetti speciali e di riflessioni meta-cinematografiche.

La mossa successiva del regista inglese, realizzare un’epica fantasy con “Legend” (1985), si rivela, però, un fiasco di pubblico e critica. I successivi “Chi protegge il testimone” (1987) e “Black Rain – Pioggia sporca” (1989), con Michael Douglas, sembrano un po’ ridimensionare la fama di Scott, che però si riconferma all’attenzione di tutti con “Thelma e Louise” (1991), spettacolare road movie al femminile, interpretato da Susan Sarandon e Geena Davis, che si aggiudica anche un Oscar per la Miglior Sceneggiatura.

Il successo mondiale nel 2000, Ridley Scott è il ‘gladiatore’ di Hollywood

Gli anni Novanta, anche se cominciano con uno spettacolare successo, non si rivelano ricchi di soddisfazioni per Scott che si impone tuttavia ancora una volta al botteghino nel 2000 con “Il Gladiatore”, ambientato nell’antica Roma e capace di rivitalizzare l’ormai defunto genere “Peplum”.

In rapida successione il regista si impegna in una serie di ambiziosi progetti: il sequel de “Il silenzio degli innocenti” intitolato “Hannibal” (2001), l’adrenalinico film di guerra “Black Hawk Down” (2001), la commedia agrodolce “Il genio della truffa” (2003), grande interpretazione, ingiustamente sottovalutata, di Nicolas Cage. Fra i lavori successivi si annoverano: “Le crociate” (2005), velata allusione alla guerra in Iraq, con Orlando Bloom e “American Gangster” (2007), ricostruzione del mondo criminale durante la guerra del Vietnam, con Denzel Washington e Russell Crowe.

‘Marziano’ con Matt Damon, campione d’incassi al botteghino

Nel 2008 Scott ha diretto l’inedita coppia Crowe-Di Caprio in “Nessuna verità”, un’avvincente storia di spionaggio. Instancabile più che mai, Ridley Scott è poi impegnato con la leggenda del celebre bandito di Nottingham “Robin Hood” (2010), interpretato dal suo attore preferito, Russell Crowe, con Cate Blanchett nel ruolo di Lady Marion.

Nel 2012, il regista torna sul grande schermo con il fantascientifico “Prometheus” che si guadagna una condidatura agli Oscar 2013 nella categoria Migliori Effetti Speciali, senza però aggiudicarsi la statuetta. Il 2013 è, invece, l’anno di “The Counselor – Il procuratore“, in cui Scott dirige Michael Fassbender, Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier Bardem, portando sullo schermo la storia di un avvocato che, andato improvvisamente in rovina, si lancia nel circolo della droga.

La sua ultima fatica registica, nel 2014, è il kolossal biblico “Exodus – Dei e Re“. Nel 2015 dà vita a “Sopravvissuto – The Martian”, scritto da Drew Goddard, tratto dal romanzo “L’uomo di Marte”, di Andy Wier, con il volto di Matt Damon. Il film è una pellicola di (fanta)scienza che racconta di un astronauta dimenticato sul pianeta rosso dai suoi compagni di missione e costretto a sopravvivere anni luce da casa sua. Il film è un grande successo critico e commerciale, e regala a Ridley Scott una candidatura all’Oscar come produttore.

Nel 2017 dirige ben due film: “Alien: Covenant”, pellicola di fantascienza inserita nel longevo franchise di Alien, sequel di Prometheus, e Tutti i soldi del mondo”, thriller d’ambientazione storica che racconta del rapimento di John Paul Getty III, erede dell’impero del petrolio Getty Oil che fu rapito a Roma dalla ‘ndrangheta nel 1973. Il film, che uscirà nelle sale italiane il 22 Dicembre, diventa famoso per una delle manovre commerciali più controverse della storia del cinema moderno: l’attore Kevin Spacey infatti (che nel film interpreta il miliardario John Getty) dopo le pesanti accuse di molestie sessuali ricevute nel corso dell’autunno dello stesso anno, viene letteralmente sostituito a riprese finite dall’attore Christopher Plummer, che rigira tutte le scene sostituendo Spacey. Questa inedita manovra di marketing da grande visibilità al film ancora prima della sua uscita, scatenando non poche polemiche.

Fabio Benincasa

Filmografia

Ridley Scott Filmografia – Regista

Ridley Scott

  • Boy and Bicycle (Cortometraggio) (1965)
  • I duellanti (1977)
  • Alien (1979)
  • Blade Runner (1982)
  • Legend (1985)
  • Chi protegge il testimone (1987)
  • Black Rain – Pioggia sporca (1989)
  • Thelma & Louise (1991)
  • 1492 – La conquista del paradiso (1992)
  • L’Albatross – Oltre la tempesta (1996)
  • Soldato Jane (1997)
  • Il gladiatore (2000)
  • Hannibal (2001)
  • Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto (2001)
  • Il genio della truffa (2003)
  • Le crociate – Kingdom of Heaven (2005)
  • Jonathan, episodio di All the Invisible Children, co-regia con Jordan Scott (2005)
  • Un’ottima annata (2006)
  • American Gangster (2007)
  • Nessuna verità (2008)
  • Robin Hood (2010)
  • Prometheus (2012)
  • The Counselor – Il procuratore (2013)
  • Exodus – Dei e re (2014)
  • Sopravvissuto – The Martian (The Martian) (2015)
  • Alien: Covenant (2017)
  • Tutti i soldi del mondo (2017)

Ridley Scott Filmografia – Produttore

  • Boy and Bicycle (cortometraggio) (1965)
  • Blade Runner (1982)
  • Chi protegge il testimone (1987)
  • Thelma & Louise (1991)
  • Elephant, regia di Chris Hartwill (cortometraggio) (1993)
  • 1492 – La conquista del paradiso (1992)
  • Il mio amico zampalesta, regia di Franco Amurri (1994)
  • I ricordi di Abbey, regia di Mike Figgis (1994)
  • L’Albatross – Oltre la tempesta (1996)
  • The Hunger (serie TV, 44 episodi) (1997-2000)
  • Soldato Jane (1997)
  • Il sapore del sangue, regia di David Dobkin (1998)
  • RKO 281 – La vera storia di Quarto potere, regia di Benjamin Ross (film TV) (1999)
  • Per amore… dei soldi, regia di Marek Kanievska (2000)
  • The Last Debate, regia di John Badham (film TV) (2000)
  • Hannibal (2001)
  • Black Hawk Down – Black Hawk abbattuto (2001)
  • AFP: American Fighter Pilot (serie TV, 2 episodi) (2002)
  • Guerra imminente, regia di Richard Loncraine (film TV) (2002)
  • The Hire, registi vari (2002)
  • Il genio della truffa (2003)
  • Le crociate – Kingdom of Heaven (2005)
  • In Her Shoes – Se fossi lei, regia di Curtis Hanson (2005)
  • Domino, regia di Tony Scott (2005)
  • Numb3rs (serie TV, 118 episodi) (2005-2010)
  • Orpheus, regia di Bruce Beresford (film TV) (2006)
  • Tristano e Isotta, regia di Kevin Reynolds (2006)
  • Un’ottima annata (2006)
  • Law Dogs, regia di Adam Bernstein (film TV) (2007)
  • The Company, regia di Mikael Salomon (miniserie TV, 3 episodi) (2007)
  • L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford, regia di Andrew Dominik (2007)
  • American Gangster (2007)
  • The Andromeda Strain, regia di Mikael Salomon (miniserie TV, 2 episodi) (2008)
  • Nessuna verità (2008)
  • Tell-Tale, regia di Michael Cuesta (2009)
  • Into the Storm – La guerra di Churchill, regia di Thaddeus O’Sullivan (film TV )(2009)
  • Cracks, regia di Jordan Scott (2009)
  • The Good Wife (serie TV) (2009 – in produzione)
  • I pilastri della Terra, regia di Sergio Mimica-Gezzan (miniserie TV, 8 episodi) (2010)
  • Welcome to the Rileys, regia di Jake Scott (2010)
  • Cyrus, regia di Jay e Mark Duplass (2010)
  • A-Team, regia di Joe Carnahan (2010)
  • Robin Hood (2010)
  • La vita in un giorno (documentario) (2011)
  • The Grey, regia di Joe Carnahan (2011)
  • Gettysburg, regia di Adrian Moat (film TV) (2011)
  • Prometheus (2012)
  • Coma, regia di Mikael Salomon (miniserie TV, 2 episodi) (2012)
  • Labyrinth, regia di Christopher Smith (miniserie TV, 2 episodi) (2012)
  • Mondo senza fine, regia di Michael Caton-Jones (miniserie TV, 8 episodi) (2012)
  • Stoker, regia di Park Chan-wook (2013)
  • Welcome to the Punch – Nemici di sangue, regia di Eran Creevy (2013)
  • The Counselor – Il procuratore (2013)
  • The East, regia di Zal Batmanglij (2013)
  • Il fuoco della vendetta – Out of the Furnace, regia di Scott Cooper (2013)
  • Killing Lincoln, regia di Adrian Moat (film TV) (2013)
  • Springsteen & I, regia di Baillie Walsh (documentario) (2013)
  • Before I Go to Sleep, regia di Rowan Joffé (2014)
  • Exodus – Dei e re (2014)
  • Italy in a Day – Un giorno da italiani, regia di Gabriele Salvatores (documentario) (2014)
  • Klondike, regia di Simon Cellan Jones (miniserie TV, 3 episodi) (2014)
  • Child 44 – Il bambino numero 44, regia di Daniel Espinosa (2015)
  • Sopravvissuto – The Martian (2015)
  • Zona d’ombra, regia di Peter Landesman (2015)
  • Equals, regia di Drake Doremus (2015)
  • Killing Jesus (film TV) (2015)
  • The Man in the High Castle (serie TV, Amazon Studios) (2015)
  • Morgan, regia di Luke Scott (2016)
  • Taboo (miniserie TV, 8 episodi) (2017)
  • Alien: Covenant (2017)
  • Blade Runner 2049, regia di Denis Villeneuve (2017)

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