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Holly Hunter

Biografia

Holly Hunter è un’attrice statunitense che è stata candidata 4 volte ai Premi Oscar. Ha inoltre vinto l’Orso d’argento per la migliore attrice al Festival di Berlino, il Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes, un Golden Globe e un Premio BAFTA.

Holly Hunter, un’attrice a ‘lezioni di piano’

(Conyers, 20 marzo 1958)

Holly Hunter BioNata a Conyers, in Georgia il 20 marzo 1958 da una famiglia molto numerosa, l’attrice Holly Hunter, ha avuto una carriera assolutamente discontinua. È passata, negli anni, da film importanti a piccole produzioni indie spesso di buon livello.

Come detto da lei stessa in una recente intervista la sua carriera si è mossa in linea orizzontale, non molte le pellicole, dirette spesso da donne. Graziosa e minuta, Holly Hunter, dopo aver studiato recitazione a Pittsburgh, si trasferisce a Hollywood.

Gli esordi

Esordisce nel 1981 con l’horror “Burning” di Tony Maylam, prima di essere diretta dai fratelli Cohen in “Arizona Junior” (1987), commedia agrodolce entrata negli annali del cinema, di cui è protagonista accanto a Nicolas Cage. I due registi sembra abbiano scritto la parte proprio per lei, dopo il precedente rifiuto di far parte del cast di “Blood Simple” nel 1884.

Con “Dentro la notizia” (1987) di James L. Brook arriva la prima di una serie di nomination ai Golden Globe e agli Oscar, oltre che un Orso d’Oro alla Berlinale. Spielberg la vuole nel 1988 in “Always”, operina romantica in cui è la vedova di un pilota d’aerei. È tratto da una pièce teatrale, interpretata dalla stessa attrice, il successivo “Regina senza corona” del 1989. Diretto dall’esordiente Thomas Schlamme, il film si rivela un piccolo gioiello.

Il successo con “Lezioni di piano”

La grande occasione per Holly arriva, tuttavia, con “Lezioni di piano” del 1993, il suo anno magico. Diretto dalla cineasta Jane Campion, il film è ambientato nei paesaggi selvaggi della Nuova Zelanda. Si tratta della travagliata e passionale storia d’amore tra una pianista muta, sposata per procura a un ricco e zotico proprietario terriero. Sulla sua strada incontrerà l’inglese, amico dei maori, Harvey Keytel. La Hunter è veramente spettacolare nel suo abitino nero e nel suo viso sempre uguale eppure così espressivo. Probabilmente le è d’aiuto il fatto che da sempre è sorda da un orecchio e suona il pianoforte da quando ha 9 anni. La colonna sonora di Michael Nymam è un vero capolavoro. Arriva così l’Oscar meritatissimo come Migliore Attrice, un BAFTA, e il Prix d’interprètation féminine a Cannes.

Un’ulteriore nomination come Miglior Attrice non protagonista lo stesso anno le arriva per “Il socio” di Sidney Pollack. Nel 1995 sposa il direttore della fotografia Jannusz Kaminski, incontrato sul set di “Lezioni di piano” da cui divorzierà nel 2001. Jodie Foster la vuole nel suo secondo film in “A casa per le vacanze” del 1995, e Holly è veramente straordinaria nei panni di Claudia, ragazza madre nevrotica che torna a casa a Natale tra mille disavventure.

Holly e i thriller

La bellezza tascabile di Holly è perfetta per il ruolo sensuale ma disturbante di Helen coinvolta in una relazione con l’uomo che le ha rovinato la vita in un terribile incidente stradale. La regia di “Crash” è di Cronenberg, regista visionario canadese che porta sulla scena nel 1996 un testo di J. G. Ballard. Il film, forte e disturbante, vince il premio della giuria al Festival di Cannes seppur tra mille polemiche.

È sulla stessa linea, “Jesus’s Son” di Alison Maclean, presentato a Venezia nel 1999 e ispirato alla ballata di Lou Reed “Perfect Day”, in cui Holly ha una piccola parte. Ed è molto di nicchia anche “Timecode” di Mike Figgis del 2000, pellicola a episodi con un cast stellare etichettato come ‘sperimentale’ dalla critica.

Tutti i successi degli anni 2000

Holly è nuovamente nel cast di un’opera dei fratelli Coen nel 2000. Si tratta di “Fratello, dove sei?”, una rilettura assolutamente innovativa dell’Odissea di Omero, ambientata negli anni della grande depressione americana.

Successivamente ritorna alla ribalta alla grande nel 2003 in “Thirteen – 13 anni” di Catherine Hardwicke, in cui è la madre di una adolescente turbolenta. Il film ha un grande successo negli Usa e l’interpretazione le vale un Pardo per la Migliore Interpretazione femminile al prestigioso Festival di Locarno. Per la cifra simbolica di 100 dollari, come tutti gli altri del cast, l’attrice partecipa al film a episodi di Rodrigo Garcia “9 vite da donne” (2005).

Tra cinema, TV e vita privata

Dopo la nascita dei suoi gemelli, nati dall’unione con l’attore Gordon MacDonald nel 2006, Holly sparisce dal set per un po’. Solo in televisione è l’indiscussa protagonista della serie tv “Saving Grace” andata in onda con grande successo fino al 2011 sulla rete TNT. Il ritorno al cinema avviene con il film drammatico “Won’t Back Down” (2012) di Daniel Barnz, sui problemi del sistema educativo americano.

Nel 2013, divide il set con Al Pacino nel film di David Gordon Green “Manglehorn”, piccola produzione indipendente presentata all’ultimo Festival di Venezia. Ma la grande attesa è tutta per il lavoro di Terence Malick, “Song to Song” (2017), dove appare la nostra piccola star tornata al massimo splendore.

Paolo Rivelli

Filmografia

Holly Hunter Filmografia – Cinema

Holly Hunter Filmografia

  • The Burning, regia di Tony Maylam (1981)
  • Arizona Junior, regia di Joel ed Ethan Coen (1987)
  • Dentro la notizia, regia di James L. Brooks (1987)
  • Always – Per sempre, regia di Steven Spielberg (1989)
  • Ancora una volta, regia di Lasse Hallström (1991)
  • Lezioni di piano, regia di Jane Campion (1993)
  • Il socio, regia di Sidney Pollack (1993)
  • Copycat – Omicidi in serie, regia di Jon Amiel (1995)
  • A casa per le vacanze, regia di Jodie Foster (1995)
  • Crash, regia di David Cronenberg (1996)
  • Una vita esagerata, regia di Danny Boyle (1997)
  • Kiss, regia di Richard LaGravenese (1998)
  • Jesus’ Son, regia di Alison Maclean (1999)
  • Le cose che so di lei, regia di Rodrigo García (2000)
  • Timecode, regia di Mike Figgis (2000)
  • Fratello, dove sei?, regia di Joel ed Ethan Coen (2000)
  • Moonlight Mile – Voglia di ricominciare, regia di Brad Silberling (2002)
  • Levity, regia di Ed Solomon (2003)
  • Thirteen – 13 anni, regia di Catherine Hardwicke (2003)
  • Tutte le ex del mio ragazzo, regia di Nick Hurran (2004)
  • 9 vite da donna, regia di Rodrigo García (2005)
  • The Big White, regia di Mark Mylod (2005)
  • Won’t Back Down, regia di Daniel Barnz (2012)
  • Paradise, regia di Diablo Cody (2013)
  • Manglehorn, regia di David Gordon Green (2014)
  • Batman v Superman: Dawn of Justice, regia di Zack Snyder (2016)
  • Song to Song, regia di Terrence Malick (2017)

Holly Hunter Filmografia – Televisione

  • La ragazza e il professore, regia di Anthony Harvey (Film TV) (1983)
  • Harlan County War, regia di Tony Bill (Film TV) (2000)
  • When Billie beat Bobby, regia di Jane Anderson (Film TV) (2001)
  • Saving Grace (Serie TV) (2007-2010)
  • Top of the Lake – Il mistero del lago (Serie TV) (2013)
  • Bonnie & Clyde (Miniserie TV, 2 episodi) (2013)
  • Here and Now – Una famiglia americana (Serie Tv) (2018-in corso)

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