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Il cardellino (2019)

Recensione

Il cardellino – Recensione: una trasposizione solida e vibrante

Il cardellino pellicola

L’impresa di rappresentare sul grande schermo un romanzo vincitore del Premio Pulitzer deve apparire tanto titanica quanto delicata, ma per il regista John Crowley si è trattato di una prova di riuscito virtuosismo. Come spesso accade nei film tratti da opere scritte, a volte è facile intravedere ciò che è andato perso durante il processo di trasposizione, ma “Il cardellino” si libra alto nonostante queste limitazioni.

Il cardellino (2019)

Sin dall’inizio il film è caratterizzato da un’attenzione ai colori e alle atmosfere che permette all’osservatore non solo di immedesimarsi meglio nello stato emotivo del giovane protagonista, Theo, ma anche di seguire i cambi di scena più bruschi con facilità. La trama infatti sembra seguire un ritmo quasi sincopato, adattandosi ai ricordi confusi di Theo, ai suoi flashback causati dal trauma, al battito irregolare della sua stessa giovinezza.

Il cardellino: l’originalità dell’empatia

Il cardellino immagine

Sarebbe molto semplice trattare la vita di Theo Decker come una parabola discendente dalla morte della madre, concludendo il tutto con un finale drammatico senza possibilità di redenzione alcuna, ma una storia del genere non è ciò che interessa alla pellicola. Nessun errore di Theo viene trattato come un punto di non ritorno, neanche l’onta di aver rubato il dipinto che dà il nome al romanzo e al film in seguito all’attacco terroristico al Metropolitan Museum.

“Il cardellino” sceglie di trattare temi brucianti con empatia, senza cadere in una leggerezza priva di conseguenze narrative, ma allo stesso tempo celebrando la fragilità umana con un affetto raro all’interno del proprio genere. Nessun personaggio viene ridotto a ingranaggio narrativo, nessun dramma interiore passa inosservato.

In questo è fondamentale un cast d’elite. Gli interpreti sembrano calzare i propri ruoli alla perfezione, grazie anche all’aiuto di un’ottima sceneggiatura attenta ai silenzi e alle sfumature, e Nicole Kidman dà ancora una volta prova di grande talento nei panni della Signora Barbour.

Il cardellino: un film che brilla di luce propria

Il cardellino film

Una delle cose che sorprende di più all’interno del film è la giustapposizione tra questo inno alla vita e l’amore per gli oggetti inanimati. Se da una parte i personaggi sembrano bucare lo schermo con il loro bisogno di essere compresi, dall’altro è vero che Theo è costantemente affascinato da qualsiasi cosa sia antica.

Hobie, l’antiquario che per lui è come un secondo padre, gli insegna fin da piccolo come tutte le cose passate di mano in mano per secoli abbiano assorbito la vita stessa di chi le ha usate, acquisendo una dignità speciale. Theo stesso definisce “Il cardellino” un oggetto fatto di luce che lui ha tenuto in gabbia per troppo tempo, spezzando il miracoloso percorso del dipinto stesso.

In questo modo l’uccellino diventa metafora di un ragazzo a cui hanno tarpato le ali, sintetizzando così la tensione tra la caducità dell’esistenza e l’eternità dell’arte.

Gaia Sicolo

Trama

  • Titolo originale: The Goldfinch
  • Regia: John Crowley
  • Cast: Ansel Elgort, Oakes Fegley, Aneurin Barnard, Finn Wolfhard, Sarah Paulson, Luke Wilson, Jeffrey Wright, Nicole Kidman, Ashleigh Cummings, Willa Fitzgerald, Luke Kleintank, Denis O’Hare, Peter Jacobson, Joey Slotnick, Robert Joy, Doris McCarthy, Pamela Dunlap, Caroline Day, Matteo van der Grijn, Rachel de la Torre
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 149 minuti
  • Produzione: USA, 2019
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 6 dicembre 2019 in esclusiva digitale

Il cardellino film“Il cardellino” è un film diretto dal regista irlandese John Crowley, già autore di “Brooklyn“. La pellicola è un adattamento del romanzo di Donna Tartt,vincitore del premio Pulitzer.

Il film è prodotto da Warner Bros e Amazon Studios e distribuito in Italia da Warner Bros Italia.

“Il cardellino” segue le vicende di Theodore Decker, un bambino che a soli tredici anni sopravvive a un attentato terroristico al Metropolitan Museum of Art, attacco durante il quale rimane vittima sua madre. Da quel tragico episodio Theodore si affeziona a un dipinto: “Il cardellino”, simbolo d’innocenza e fragilità. La vita di Theo è segnata in modo permanente e si trova immerso in un mondo di criminalità, inganno e seconde possibilità.

Il cardellino: il cast

Nei panni del protagonista troviamo Ansel Elgort (“Colpa delle stelle“, “Città di carta“, “Baby Driver – Il genio della fuga“), affiancato da Sarah Paulson (vincitrice di un Golden Globe per la serie televisiva “American Crime Story – Il caso O.J. Simpson” e interprete in “Carol”, “The Post“, “Ocean’s 8“) che nel film è Xandra, la fidanzata del padre di Theo. Aneurin Barnard (“Dunkirk“) è Boris, mentre Willa Fitzgerald ricopre il ruolo di Kitsey; l’attrice Ashleigh Cummings è Pippa, la giovane di cui Theo è innamorato, anch’essa traumatizzata dall’attacco al museo. Infine Nicole Kidman interpreta la signora Barbour.

Finn Wolfhard, divenuto noto per il ruolo di Mike Wheeler nella serie televisiva targata Netflix “Stranger Things”, avrà la parte di Boris nelle scene ambientate nel passato. Il personaggio è uno studente ucraino che avvicina il protagonista Theo al mondo della droga e dell’alcol.

La casa di produzione Warner Bros ha acquisito i diritti del romanzo “Il cardellino” a luglio 2014, anche se il progetto ha iniziato a prendere forma solo due anni dopo.

Trailer

Trailer Italiano

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