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Zombie contro zombie (2018)

Trama

  • Titolo originale: Kamera o tomeru na!
  • Regia: Shuichiro Ueda
  • Cast: Takayuki Hamatsu, Yuzuki Akiyama, Harumi Shuhama, Kazuaki Nagaya, Hiroshi Ichihara
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 96 minuti
  • Produzione: Giappone, 2018
  • Distribuzione: Tucker Film
  • Data di uscita: 7 novembre 2018

Zombie Contro Zombie Locandina 1 Il regista giapponese Shuichiro Ueda, porta nelle sale una commedia-horror diventata cult, dove mette in scena un film nel film.
In Italia, la pellicola viene distribuita da Tucker Film e sarà al cinema il 7-8-9 novembre 2018.

Zombie contro zombie: finzione e realtà in un unico film

Il regista Higurashi (Takayuki Hamatsu) lavora su un film di zombie ma non è soddisfatto dell’attrice protagonista Chinatsu (Yuzuki Akiyama), dato che le sue reazioni di fronte all’attacco di uno zombie non gli sembrano realistiche. L’attore che interpreta lo zombie, Ko (Kazuaki Nagaya), cerca di confortarla.
La truccatrice Nao (Harumi Shuhama) spiega che la location in cui tutti si trovano (ovvero un magazzino abbandonato) è maledetta, raccontando che, secondo una leggenda, lo spazio era stato usato in passato dall’esercito giapponese per esperimenti su cavie umane con lo scopo di riportare in vita i morti. Improvvisamente, un membro della troupe viene attaccato da quello che lui crede un attore truccato da zombie, ma in realtà un vero zombie.
Nao, Chinatsu e Ko riescono a chiuderlo fuori, eppure Higurashi continua imperterrito a filmare il tutto, riuscendo così ad avere il realismo che tanto desiderava da Chinatsu. Il regista stesso mette gli attori in pericolo, scatenando così una vera lotta alla sopravvivenza: “Zombie contro zombie”.

Shinichiro ha scritto e diretto la pellicola con un badget bassissimo, settimo progetto dal workshop “Cinema Project”, creato da Enbu Seminar – una scuola di Tokyo per attori e registi.
Dopo la realizzazione di cortometraggi in cui ha ottenuto svariati riconoscimenti, Ueda ha esordito nel cinema commerciale nel 2015, con “Neko Bunnoyon“.

 

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