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The Startup – Accendi il tuo futuro

Recensione

The Startup – Accendi il tuo futuro – Recensione: la storia vera di Matteo Achilli e della sua Egomnia

Startup film

Alessandro D’Alatri torna a dirigere un lungometraggio a otto anni da “Sul mare”, per raccontare la storia di Matteo Achilli, un ragazzo nato nella periferia romana che è riuscito a concretizzare il sogno di tanti giovani: inventare qualcosa di tecnologico che cambi la vita.

Questa che viviamo è l’era dei social, i rapporti umani sono più virtuali che concreti per cui, se prima si ambiva a guidare una macchina di Formula 1 e diventare un famoso pilota, oggi il pensiero è quello di creare un’app che dia notorietà in rete e permetta di ‘svoltare’. Tanti sono i sogni infranti e tante le leggende metropolitane su chi, invece, la ‘svolta’ è riuscito ad averla.

“The Startup – Accendi il tuo futuro” non racconta favole, ma segue in maniera credibile e minuziosa, senza allontanarsi troppo dal reale sviluppo delle vicende, la storia di Matteo, la sua delusione e amarezza nel constatare che, per chi come lui non può contare su una raccomandazione o una famiglia ricca che i favori può comprarli, è difficile anche coltivarlo un sogno. Matteo sa anche che il merito dovrebbe essere l’unico parametro di giudizio col quale valutare la preparazione dell’individuo, come è stato per lui nei test d’ammissione alla Bocconi, superati brillantemente grazie a ciò che sapeva, nient’altro. Perché allora non pensare a creare una piattaforma in cui tutti coloro che cercano un lavoro possano iscriversi, inserendo il proprio curriculum, che il software analizzerà in modo obiettivo, stilando una classifica alla quale far attingere le aziende che ricercano personale in modo onesto e corretto? Questo è lo spirito di Egomnia.

The Startup – Accendi il tuo futuro: un film intenso dal respiro internazionale

D’Alatri descrive in modo coinvolgente le difficoltà, la determinazione, il coraggio necessari a questo giovanotto romano per portare avanti il suo progetto, seguendo il dispiegarsi emozionante e adrenalinico di una vita che spicca il volo, compiendo così l’affresco di una gioventù ‘non sdraiata’, che vuole prendersi con le unghie e con i denti ciò che gli spetta.

D’Alatri, che ha scritto la sceneggiatura con Saverio D’Ercole, non omette i lati oscuri, il fascino ammaliante del successo, che può allontanarci dalla retta via, da chi amiamo, intorpiditi emotivamente dalla notorietà. Tutto ha un prezzo, sta a noi scegliere cosa val la pena sacrificare. Andrea Arcangeli offre al pubblico un’interpretazione superba, il suo Matteo buca lo schermo per entrare nel cuore dello spettatore, che non può non rimanerne affascinato.

La colonna sonora, le cui musiche originali sono frutto dell’estro di Pivio & Aldo De Scalzi, costituisce un valore aggiunto di notevole spessore, regala al girato quell’adrenalina necessaria al ritmo, a tratti frenetico, della pellicola, che non conosce pause.

L’esperienza nel mondo della pubblicità del regista viene qui asservita alla narrazione, alla quale dona una freschezza ed un piglio inusuali nel nostro paese.

“The Startup – Accendi il tuo futuro” ha ben poco da invidiare a pellicole come “The Social Network” ed è la dimostrazione che anche in Italia, con le giuste professionalità, è possibile realizzare prodotti che siano visibili in ogni dove, non legate ai nostri provincialismi.

Va dato il merito a Luca Barbareschi ed alla sua Casanova Multimedia – che ha prodotto il film assieme a Rai Cinema – di aver avuto il coraggio di puntare su una storia positiva, con dei chiaroscuri, ma comunque un racconto che dà speranza. Un esempio, quello di Matteo, che può dar coraggio a chiunque l’abbia perso, non solo ai giovani, ma a tutti coloro che devono ‘ricollocarsi’, in un’epoca come questa che viviamo, in cui non vi sono più certezze. Basta con pellicole che hanno per protagonista una gioventù ripiegata su se stessa, basta con racconti di esistenze giovanili ai margini, l’Italia per fortuna non è solo questo!

Maria Grazia Bosu

Trama

  • Regia: Alessandro D’Alatri
  • Cast: Matilde Gioli, Andrea Arcangeli, Stefano Usberghi, Matteo Vignati, Luca Di Giovanni,  Paola Calliari, Matteo Leoni
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 97 minuti
  • Produzione: Italia, 2016
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Data di uscita: 6 Aprile 2017

Poster del film The startup“The Startup – Accendi il tuo futuro” è tratto da un romanzo di formazione e racconta una storia più che attuale: i giovani e il lavoro.

The Startup – Accendi il tuo futuro: intrattenere per far comprendere le difficoltà dei giovani nel mondo del lavoro di oggi

Il problema di trovare il lavoro, le aspettative future, il talento non ripagato, sono temi caldi che il film percorre interamente, tramite il personaggio di Matteo Achilli, creatore del social network “Egomnia”, che mette in contatto giovani, come lui, con aziende, permettendo loro l’accesso al mondo del lavoro. L’idea funziona e si conferma subito come un grande trionfo, ma la giovinezza di Matteo e quindi la sua inesperienza lo porteranno ad una situazione critica, ormai travolto dal successo.

Il film, prodotto da Luca Barbareschi, è diretto da Alessandro D’Alatri, che riveste spesso nei suoi film, come in questo, il doppio ruolo di regista e sceneggiatore. I film di D’Alatri hanno sempre taglio classico, rispecchiano infatti quella che era la vecchia commedia all’italiana, ma con prospettive moderne che portano il pubblico a riflettere su determinate dinamiche sociali. Il suo lavoro come sceneggiatore è vario, spazia in diversi diversi generi e pone proprio il racconto al centro, conferendogli una valenza brechtiana: narrare con l’intento di intrattenere, ma anche di far comprendere allo spettatore.

The Startup: il regista e il cast

Il regista ha iniziato come attore, collaborando con grandi del cinema italiano, come Visconti, per il quale recita a teatro “Il giardino dei ciliegi” di Checov, e  Sandro Bolchi, sua prima esperienza cinematografica nel contesto del film “I fratelli Karamazov”; anche se i giardini della sua prima esperienza non lo abbandoneranno a lungo, in quanto nel 1970 prende parte al “Il giardino dei Finzi Contini” di Vittorio De Sica, pellicola vincitrice dell’Oscar di quello stesso anno. Dopo aver incontrato lungo il suo percorso lavorativo registi di grande calibro, decide di dedicarsi anche lui alla regia con “Americano rosso”, il quale lo porta alla vittoria del David di Donatello come regista esordiente, ma il successo è raggiunto con “Casomai” con Fabio Volo.

Per “The Startup – Accendi il tuo futuro” ha affidato la recitazione ad Andrea Arcangeli, giovane attore romano già visto accanto a Luca Zingaretti in “Tempo instabile con probabili schiarite”, Matilde Gioli, comparsa in “Il capitale umano” e sul piccolo schermo in “Gomorra – la serie”, e diversi attori esordienti, categoria che il regista riesce sempre a gestire al meglio.

Trailer

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