Trama
- Regia: BJ McDonnell
- Cast: Whitney Cummings, Will Forte, Jeff Garlin, Dave Grohl, Leslie Grossman, Taylor Hawkins, Marti Matulis, Jenna Ortega, Pat Smear, Jason Trost
- Genere: Commedia
- Durata: 106 minuti
- Produzione: USA, 2022
- Distribuzione: Nexo Digital
- Data di uscita: 23 giugno 2022
“Studio 666” è una commedia horror diretta da BJ McDonnell, al cinema dal 23 al 29 giugno 2022, distribuita da Nexo Digital. Il film è basato su una storia di Dave Grohl. La sceneggiatura è di Jeff Buhler e Rebecca Hughes.
Studio 666: la trama
Per registrare il loro decimo album, la rock band dei Foo Fighters si trasferisce in California a Encino, in una villa sinistra, dove alcuni decenni prima, un rocker è entrato in contatto con oscure forze del male.
![Studio 666 (2022) Studio 666 (2022)](https://www.ecodelcinema.com/wp-content/uploads/2022/06/Studio-666-copertina.jpg)
Una volta arrivati nel posto, Dave Grohl se la deve vedere non solo con il blocco dello scrittore, ma anche con forze soprannaturali che mettono a repentaglio il completamento del disco e con esso l’esistenza della band. Tutta la band composta da: Nate Mendel il bassista, Pat Smear il chitarrista, Taylor Hawkins il batterista, Chris Shiflett il chitarrista solista e Rami Jaffee il tastierista proveranno a impedire che l’oscura maledizione mandi all’aria tutta la loro carriera.
Carpenter padrino del film
Con “Studio 666” i Foo Fighters sono entrati nel mondo del cinema con un’horror comedy che ha per tema l’attitudine creativa e la giocosità anarchica che la band ha sempre inserito nei suoi video musicali. Da parte sua BJ McDonnell, che incontrò i Foo Fighters per la prima volta per la regia del video di “Run”, canzone vincitrice di un Grammy”, aggiunge il suo estro innovativo e travolgente.
John Carpenter è stato il padrino spirituale del film, in termini di immagini, energia e suono. È proprio un tema “dal perfetto John Carpenter sound” che dà inizio alla pellicola, accompagnandola con una colonna sonora spettrale e giocosa, realizzata per gentile concessione di Roy Mayorga, batterista dei Ministry.