Eco Del Cinema

Soledad (2018)

Trama

  • Regia: Agustina Macri
  • Cast: Giulio Maria Corso, Vera Spinetta, Marco Cocci, Marco Leonardi, Francesco De Vito, Maurizio Lombardi, Giorgio Colangeli, Eleonora Giovanardi, Viola Sartoretto, Florencia Dyszel, Fabiana García Lago, Tatiana Lepore, Mario Zucca, Bruna Rossi, Fausto Cabra
  • Genere: Biografico, colore
  • Durata: 100 minuti
  • Produzione: Italia, Argentina, 2019
  • Distribuzione: Cinema 7 Films
  • Data di uscita: 13 giugno 2019

Soledad locandina“Soledad” segue le vicende di due ragazzi innamorati, Sole e Baleno. Ambientato nella Val di Susa tra i centri sociali legati al movimento anarchico, il film mostra come la coppia ha portato avanti i propri ideali politici, mettendosi nei guai con la giustizia.

Soledad: un amore sociale

“Soledad” è un film scritto con la partecipazione di Paolo Logli e diretto dall’emergente regista argentina Agustina Macri, legata alla squadra di documentaristi del regista statunitense Oliver Stone. Prima di girare il suo primo film aveva diretto infatti alcuni progetti su gruppi rock argentini e aveva curato le riprese del backstage nel documentario “Cirque du Soleil”.

“Soledad” è ispirato al romanzo “Amore e Anarchia” del giornalista e scrittore argentino Martin Caparrós, nel quale viene raccontata la vera storia di Soledad Rosas arrivata in Italia all’età di 23 anni. La giovane comincia ad alloggiare in una casa occupata a Torino dove presto incontra il suo amore, Edoardo Massari. I due vivono un’intensa storia d’amore che si conclude con l’arresto dei due per atti di terrorismo. A distanza di pochi mesi entrambi moriranno. Edoardo viene trovato morto nella sua cella. Soledad invece qualche mese dopo viene trovata morta nella sua abitazione dove si trovava per gli arresti domiciliari. Solo nel 2002 la cassazione ha lasciato cadere le accuse per mancanza di prove.

Il film presentato in anteprima alla 13^ edizione della Festa del Cinema di Roma è una co-produzione italo-argentina con Vera Spinetta alla sua prima esperienza in un lungometraggio e Giulio Maria Corso (“Paolo Borsellino. Adesso Tocca a Me” di Francesco Miccichè) nei ruoli dei giovani protagonisti.

Articoli correlati

Condividi