Eco Del Cinema

Selfie di famiglia (2019)

Recensione

Selfie di famiglia: una donna, i suoi figli, fra sorrisi, piccoli drammi e riflessioni familiari

Selfie di famiglia recensione

Heloise e la sua vita. Heloise e le sue amiche, il suo ex marito, i suoi amanti e, soprattutto, Héloïse e i suoi tre figli. Jade, la più giovane, che vive ancora con lei, sta per spiccare il volo verso il Canada per proseguire gli studi dopo il diploma. Per una mamma non è una notizia facile da digerire: la sua casa, in cui abitava insieme ai suoi affetti, circondata dalle grida, dalle risa e dalle domande dei suoi bambini, rimarrà vuota. È un destino scritto, anche immaginato, ma la realtà come sempre è un’altra cosa.

“Selfie di famiglia” è una commedia francese che, a dispetto del titolo scelto per l’Italia (“Mon bébé”, l’originale), si compone di ingredienti di qualità. Il racconto di un momento di vita non declina solo verso la commedia, ma si arricchisce di delicate sfumature autobiografiche e introspettive.

Una delicata e accattivante commedia su una donna e tutte le sue declinazioni

Selfie di famiglia scena film

Lisa Azuelos, probabilmente parla di sé e delle proprie esperienze, per ragionare sulle donne e la loro collocazione nel mondo. Non esiste solo Heloise versione madre, ce n’è un’altra che manda avanti un ristorante, un’altra che fronteggia l’ex marito, quella che si occupa del papà malato, quell’altra ancora che fa comunella con le amiche e poi, fra tutte queste maschere, c’è quella principale di donna capace di affrontare il mondo, che sa destreggiarsi, malgrado le sue debolezze, i suoi difetti, le sue piccole e peculiari eccentricità.

Jade, ad certo punto dice alla madre, parlando del fidanzato “Mi deve accettare per come sono”, Heloise, quasi sorpresa, intuendo forse alcuni errori passati, le risponde “è quello che ho sempre cercato di fare nella mia vita”. “Selfie di famiglia” (quanto stride il titolo con il film! – n.d.a.) scorre gradevolmente grazie alla capacità narrativa della Azuelos, che ha il dono di rendere narrativamente accattivanti anche delle semplici quisquilie familiari: dietro ad ogni battibecco o a un abbraccio, c’è un mondo, un intreccio di affetti, di complicità e di incomprensioni. Un universo nel quale Heloise è immersa, nel quale tutti noi siamo immersi senza rifletterci troppo, a causa di una quotidianità frenetica che ci impedisce di prendere fiato per pensare al riverbero che le nostre azioni riversano sulla nostra rete amicale e familiare, e a quanto questa pesi sulle nostre scelte.

L’opera della Azuelos è un divertente affresco di una donna (una bravissima Sandrine Kimberlain) alle prese con la sua famiglia, un po’ allargata, un po’ sgangherata; una famiglia che sembra davvero unica ma, sorpresa, è simile a molte altre.

Riccardo Muzi

Trama

  • Titolo originale: Mon bébé
  • Regia: Lisa Azuelos
  • Cast: Sandrine Kiberlain, Yvan Attal, Arnaud Valois, Patrick Chesnais, Victor Belmondo, Arthur Benzaquen, Thaïs Alessandrin, Mickaël Lumière, Camille Claris, Kyan Khojandi
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata; 87 minuti
  • Distribuzione: Francia, 2019
  • Distribuzione: I Wonder Pictures
  • Data di uscita: 19 settembre 2019

Selfie di famiglia poster“Selfie di famiglia” è una commedia francese diretta da Lisa Azuelos, incentrata sullo speciale rapporto tra una madre e una figlia, diventata ormai adulta e in procinto di andarsene da casa.

Selfie di famiglia: ancora un’altra foto

Héloise è una madre single di tre figli, ormai diventati adulti, a cui dedica la maggior parte del suo tempo e del suo impegno. Nonostante ciò riesce ancora a ritagliare dei momenti per se stessa, che occupa uscendo con le amiche di sempre e concedendosi incontri occasionali con diversi amanti, pur non nutrendo più alcuna fiducia negli uomini. Il suo teso equilibrio di “super-mamma” viene però a mancare quando sua figlia minore Jade, ormai diciottenne, le comunica di aver vinto il concorso dei suoi sogni, che la costringe a trasferirsi in Canada. Nel pieno di una crisi di “sindrome dal nido vuoto”, Héloise comincerà a immortalare minuziosamente gli ultimi giorni della loro vita famigliare prima della partenza della ragazza, andando così a creare una sequenza di esilaranti episodi, oltre che una preziosa collezione di ricordi.

Un’emozionante cronaca famigliare

Sandrine Kiberlain è la protagonista di questa dolce e divertente commedia francese, distribuita nei cinema italiani dal 19 settembre 2019 grazie a I Wonder Pictures. Diretta da Lisa Azuelos, che ha già conquistato la Francia e il mondo con i film “Lol – Il tempo dell’amore” ( 2008) e “Lol – Pazza del mio migliore amico” (2012), la pellicola compie un’indagine sui rapporti  famigliari, in maniera sofisticata e divertente, senza essere pedante; concentrandosi in particolare su quello madre-figlia.

Trailer

Articoli correlati

Condividi