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Sei ancora qui (2018)

Recensione

Sei ancora qui – Recensione: thriller sovrannaturale di buona fattura con Bella Thorne protagonista

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Scott Speer porta al cinema il romanzo young  adult di Daniel Waters “I Still See You”, adattato per il grande schermo da Jason Fuchs, scegliendo come protagonista la popolare Bella Thorne, già diretta in “Il sole a mezzanotte”.

L’attrice è Ronnie, una sedicenne dell’Illinois che, come tanti altri americani, convive, dopo un gravissimo incidente che ha causato milioni di vittime, con i cosiddetti ‘redivivi’, una sorta di  presenza residua di chi non c’è più. Se da un lato questi ‘quasi fantasmi’ sono di conforto alla perdita subita, dall’altro ne impediscono quel giusto distacco fisico che, seppur nel ricordo, aiuta a sopravvivere e ad andare oltre.

Tutto fila liscio per Ronnie (che ogni mattina a colazione, per qualche momento, rivede il padre che ha perso nel disastro, quando aveva solo sei anni) fino a quando un ‘redivivo’ inizia a perseguitarla, generando in lei paura e stupore. Terrore ben giustificato: studi dimostrano che in nessun modo queste presenze possono interagire col mondo reale.

Sei ancora qui: un film che indaga sul dolore per la perdita delle persone amate

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Se accettate per buona la convivenza tra vivi e morti senza porvi troppe domande, godrete a pieno del film. Vi immedesimerete in Ronnie ed assieme a lei cercherete di capire cosa si nasconde dietro a tutta questa strana vicenda, perché, in un mondo “dove vivi e morti camminano nella stessa strada niente è come sembra”.

I fan apprezzeranno la non proprio sedicenne Thorne, per l’occasione mora, nei panni della protagonista. Avendo l’attrice perso il padre all’età di nove anni, non le è stato difficile comprendere la situazione emotiva di Ronnie. In questa ricerca la ragazza è affiancata da Kirk, il suo solitario compagno di classe, cui presta il volto Richard Harmon, noto sia al pubblico televisivo che a quello cinematografico per i numerosi  ruoli interpretati nonostante la giovane età. Harmon è il volto giusto al posto giusto, affascinante quanto basta, inquietante e misterioso, con quel volto doverosamente pallido per poter ricoprire una parte come questa. Oramai si sa, dopo “Twilight” pallido è bello e intrigante! I due giovani diventano complici, in una ricerca spasmodica della verità che porterà esiti inaspettati.

Il sempre in forma Dermot Mulroney veste i panni del professor Brittner, in cui Ronnie ripone grande fiducia: è con lui che a scuola studiano il fenomeno dei ‘redivivi’.

Sei ancora qui: un racconto pensato per un pubblico di giovanissimi che non annoia neanche gli adulti

sei ancora qui stillIl regista di “Step Up” confeziona un prodotto godibile, in cui a primeggiare è la fotografia di Simon Dennis, coadiuvata dalla bellezza dei paesaggi innevati. Non male anche la colonna sonora, composta da Bear McCreary (“The Walking Dead”, “Battlestar Galactica”).

“Sei ancora qui” non è un film indimenticabile, non siamo neppure davanti a prove attoriali eccelse, ma non per questo l’opera non dovrebbe rientrare a pieno titolo in quella cerchia di pellicole d’intrattenimento per cui può valer la pena andare al cinema. Adattissimo a un pubblico molto giovane, per quel mix di soprannaturale, mistero e sentimento che va per la maggiore in questo periodo, non dispiace nemmeno a un pubblico più adulto. Certamente per chi, a qualsiasi età, si nutre di cinema, alcuni indizi sparsi qua e là durante la narrazione lasciano immaginare anzitempo alcuni sviluppi.

 

Maria Grazia Bosu

 

Trama

  • Titolo originale: I Still See You
  • Regia: Scott Speer
  • Cast: Bella Thorne, Dermot Mulroney, Richard Harmon, Louis Herthum, Hugh Dillon, Amy Price-Francis, Shaun Benson, Sar Thompson, Arden Alfonso, Cassandra Potenza, Darcy Ferh, Thomas Elms
  • Genere: Thriller, colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Usa, 2018
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 27 settembre 2018

Sei ancora qui locandinaLe angoscianti apparizioni del romanzo di Daniel Water tormenteranno gli amanti della settima arte con il thriller dal titolo “Sei ancora qui”, caratterizzato per ambientazioni spettrali e per l’interpretazione dell’attrice Bella Thorne che non sarà in grado sfuggire al suo passato.

Sei ancora qui: Bella Thorne sospesa tra la vita e la morte in un thriller dai ritmi serrati

In un futuro post-apocalittico una potente esplosione stravolge Chicago e tutta la costa orientale degli Stati Uniti, decimandone la popolazione. L’impatto dell’incidente è talmente violento da coinvolgere il mondo dell’aldilà, facendo crollare la solida barriera che dall’alba dei tempi divideva il mondo dei morti da quello dei vivi.

Le anime delle vittime cominciano così a materializzarsi sulla terra, non potendo però interagire con chi la abita sono costrette a ripetere all’infinito l’azione che stavano svolgendo al momento della loro morte. Con il passare degli anni, uomini e “redivivi”, nome attraverso cui vengono indicati gli spiriti, imparano a condurre una convivenza tranquilla.

Nove anni dopo la tragedia, la vita della sedicenne Veronica Calder inizia ad essere sconvolta dalle inquietanti apparizioni di un redivivo dall’oscuro passato con il quale sembra avere un conto in sospeso.

Sei ancora qui: non si può sfuggire ai morti

Dopo il grande successo del teen-movie “Il sole a mezzanotte”, Scott Speer richiama sul set Bella Thorne proponendo l’adattamento cinematografico di “Break my heart 1000 times”, romanzo dell’acclamato sceneggiatore di thriller Daniel Waters, che può vantare nel suo curriculum film come “Batman- Il ritorno” del 1992 e “Schegge di follia” del 1989.

Trailer

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