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Il sole a mezzanotte (2018)

Recensione

Il sole a mezzanotte – Recensione: un film drammatico senza dramma

"Il sole a mezzanotte"
L’intera storia de “Il sole a mezzanotte” è racchiusa interamente nel suo trailer, che si presenta molto più piacevole dell’intero film.

Il regista Scott Speer è noto soprattutto per aver diretto videoclip musicali, e con quest’ultimo film non fa altro che espandere un possibile video per una canzone in un lungometraggio, che non racconta niente di più che quei due minuti e ventuno non avessero già detto.

“Il sole a mezzanotte” segue le vicende della diciassettenne Katie (Bella Thorne), costretta a vivere nel buio della sua casa come se fosse un vampiro per via di una rara malattia della pelle che la rende ultra sensibile ai raggi solari. Una notte però il destino le fa incontrare Charlie (Patrick Schwarzenegger), il ragazzo di cui è segretamente innamorata da anni e che osservava tutti i giorni dalla finestra. Lei gli nasconde la sua malattia, proprio quando iniziano la loro storia d’amore “in notturna”.

Da quel momento in poi i due continueranno a vedersi solo di notte, in un susseguirsi d’incontri perfettamente romantici che, oltre ad espandere i tempi della narrazione, restituiscono una mera riproduzione dello stereotipo dell’amore adolescenziale.

Il sole a mezzanotte: dei personaggi poco credibili

Per tutta la durata del film non si assiste mai a una vera e propria rottura tra il momento idilliaco e quello drammatico, che per quanto avvenga non imprime un forte shock. Questo è dovuto al fatto che Scott Speer ha diretto un’opera in cui tutti i personaggi sono perfetti.

Il padre della protagonista è il modello genitoriale che ogni ragazza/o vorrebbero avere: accondiscendente, spiritoso ed eroico. La migliore amica, interpretata da Quinn Shephard, si presenta come la classica ragazza stravagante e sarcastica che spingerà la timida protagonista a vivere “meno responsabilmente”.

Ogni protagonista della storia (fino alle comparse), è stato intriso di una gentilezza che permane tutto il film, rendendolo così poco credibile.

Sorprende come il regista si sia affidato ad un attore comico come Rob Riggle per interpretare un ruolo, quello del padre, che doveva essere tra i più drammatici. Non essendo questo il caso di Steve Carell, che ha ampiamente dimostrato di poter passare tranquillamente dal film demenziale al dramma, alla fine il personaggio di Riggle non riesce mai a strappare una lacrima allo spettatore, e difficilmente anche a se stesso.

Il giovane Schwarzenegger porta a casa il “compitino”, e il suo personaggio rimane imbrigliato nel cliché del “belloccio” di turno. Bella Thorne cerca a tutti costi di entrare nei panni della ragazza disadattata, mai uscita di casa e che non ha grossi rapporti con il mondo esterno, ma il suo aspetto da modella rende poco verosimile il suo personaggio. In compenso l’attrice fa sfoggio delle sue notevoli qualità canore.

“Il sole a mezzanotte” è un film che cerca di commuovere a tutti i costi, utilizzando i vari cliché del cinema drammatico e attingendo abbondantemente dallo standard del teen movie. Scott Speer dirige un film drammatico in cui il dramma è solo decantato, ma che di certo sarà molto apprezzato tra le ragazze e i ragazzi più giovani.

Riccardo Careddu

 

Trama

  • Titolo originale: Midnight Sun
  • Regia: Scott Speer
  • Cast: Bella Thorne, Patrick Schwarzenegger, Rob Riggle, Quinn Shephard, Ken Tremblett, Jenn Griffin, Nicholas Coombe, Tiera Skovbye, Paul McGillion, Austin Obiajunwa
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 91 minuti
  • Produzione: USA, 2018
  • Distribuzione: Eagle Pictures
  • Data di uscita: 22 marzo 2018

Il sole a mezzanotte - Locandina italianaLa vita di Kate è sempre stata molto diversa da quella delle sue coetanee. Fin da bambina, infatti, è stata costretta a vivere in una forzata solitudine al buio, a causa della malattia che non le permetteva di esporsi alla luce. I suoi contatti con il mondo esterno sono sempre stati limitati e difficili ma il ritorno di Charlie, il ragazzo che una volta era il suo vicino di casa, potrebbe cambiare le cose.

Una storia d’amore come antidoto alle difficoltà della protagonista

“Il sole a mezzanotte” può essere considerato il debutto cinematografico di Scott Speer, noto per la regia di video musicali di artisti pop, come Jason Derulo. Protagonista del film è Bella Thorne (“Alvin Superstar – Nessuno ci può dimenticare”, “La babysitter”) affiancata da Patrick Schwarzenegger.

Il film segue la vicenda di un’adolescente, Kate, che a causa di una malattia non può essere esposta al sole. Durante le giornate è costretta a passare il proprio tempo chiusa in casa e la sua unica compagnia è il padre, a cui è profondamente legata. La sua vitalità può emergere appieno solo di notte, quando Kate si reca alla stazione a suonare la chitarra. Sarà alla stazione che la vicenda avrà una svolta: qui incontrerà Charlie, un ragazzo del suo liceo che viveva nella casa accanto alla sua. Da questo incontro, la vita di Kate non sarà più la stessa.
Con “Il sole a mezzanotte”, Scott Speer dà vita ad una pellicola drammatica e sentimentale, che si propone di indagare non solo la nascita di una storia d’amore, ma anche gli effetti positivi che questa nascita avranno sulla protagonista.

Trailer

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