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Richard Donner

Biografia

Richard Donner è un regista, produttore e fumettista statunitense che, grazie alla realizzazione di una serie cult tra gli anni ‘70 e ‘80, è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio nella storia del cinema.

Richard Donner, un regista pronto a “spiccare il volo”

(New York, 24 aprile 1930)

Richard Donner foto

Richard Donner nasce il 24 aprile 1930 nel Bronx, a New York. Appassionato di recitazione, si è approcciato al mondo cinematografico proprio con il desiderio di affermarsi come attore, salvo poi passare con determinazione alla regia, pur partendo dal settore pubblicitario.

Verso la fine degli anni ‘50 si avvicina alla televisione dirigendo alcuni episodi di diverse serie TV tra cui “Ricercato vivo o morto” con Steve McQueen, “Get Smart”, “Kojak,L’uomo da 6 milioni di dollari”, “Danger Island” e il programma per bambini “The Banana Splits”, più un famoso episodio di “Ai confini della realtà” dal titolo “Nightmare at 20.000 feet”.

Il suo vero esordio cinematografico però avviene nel 1961 con “Il leggendario X-15”, in cui recita Charles Bronson, un robusto dramma militare che sfortunatamente non ottiene il successo sperato.

Dopo essere ritornato alla televisione con prodotti come “Il fuggiasco” o “F.B.I” e aver dimostrato di essere capace di adattarsi a qualunque tipo di regia o ambientazione, Donner dirige “Sale e pepe: super-spie hippy” nel ‘68 e l’anno dopo “Twinky” (interpretato nuovamente da Charles Bronson), film che fungeranno da apripista per la sua futura consacrazione.

La svolta

È nel 1976, infatti, che Richard Donner approda nel genere horror dirigendo il meraviglioso cult “Omen – Il Presagio”, col quale crea una sua rilettura dell’avvento dell’Anticristo, dando così il via ad una interessante saga cinematografica. Il film, interpretato da un eccellente Gregory Peck, diviene subito un grande successo, arrivando inoltre ad aggiudicarsi il Premio Oscar alla Miglior Colonna Sonora a cura di Jerry Goldsmith.

Richard Donner, un uomo d’acciaio

Successivamente, nel ‘78, il regista newyorkese viene ingaggiato dalla Warner Bros. per la realizzazione di quello che è tutt’oggi considerato il padre dei film di supereroi: “Superman”. Con un budget consistente, la presenza di due attori di punta come Gene Hackman e Marlon Brando e il semi-sconosciuto ma perfetto Christopher Reeve come protagonista, Donner riesce a rendere credibile l’impossibile.

“Superman” si rivela un incredibile successo planetario, complice anche gli ottimi effetti speciali e l’iconica colonna sonora firmata da John Williams. Nel 1980 il sequel è già pronto, ma a causa di alcuni screzi tra la Warner e Donner, “Superman II”, girato dallo stesso Donner per il 75%, viene terminato e infine ingiustamente attribuito al regista Richard Lester.

Nel giro di tre anni Donner dirige un dramma dal titolo “I ragazzi del Max’s bar” e “Giocattolo a ore”, una commedia con Richard Pryor. Nel 1985 firma altri due film intramontabili divenuti cult assoluti: lo splendido fantasy “Ladyhawke” con Rutger Hauer, Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick, e l’indimenticabile film per ragazzi “I Goonies”, basato su un soggetto di Steven Spielberg (qui in veste anche di produttore) e sceneggiato successivamente dal futuro regista di “Mamma ho perso l’aereo”, “Mrs. Doubtfire” e i primi due capitoli della saga di Harry Potter, Chris Columbus.

Richard Donner ha in serbo un’arma… letale

È nel 1987 tuttavia che la sua stella raggiunge la massima brillantezza, quando decide di dirigere, su sceneggiatura ad opera di un giovane Shane Black, l’archetipo del buddie movie moderno insieme al coevo “48 Ore” di Walter Hill: “Arma Letale”. Il film lancia definitivamente nell’Olimpo di Hollywood il grintoso Mel Gibson, che forma con Danny Glover la spassosa coppia di poliziotti Martin Riggs e Roger Maurtaugh, una delle più riuscite ed affiatate di tutti i tempi.

Richard Donner, ormai inarrestabile, piazza un altro centro perfetto nel 1988, modernizzando il famoso “Canto di Natale” di Dickens nel bellissimo classico natalizio “S.O.S. Fantasmi – Scrooged” con la partecipazione di un irresistibile Bill Murray e della meravigliosa Karen Allen. L’anno dopo dirige il primo sequel della fortunata saga di “Arma Letale”, che si rivelerà l’ennesimo successo di critica e pubblico e che introdurrà il personaggio del simpatico Leo Getz, interpretato da un grande Joe Pesci.

Gli anni ‘90 vedono Richard Donner navigare tra alti e bassi. Nel 1992 esce al cinema “Il grande volo”, un dramma intimista con Elijah Wood e Tom Hanks che riscuote un’accoglienza tiepida, e l’adrenalinico e divertente “Arma Letale 3”, nel quale la brava René Russo si unisce al già vincente cast. Seguono gli anni della riuscita commedia-western “Maverick” con Mel Gibson, Jodie Foster, James Garner, Alfred Molina e James Coburn, e dell’avvincente action-thriller “Assassins”, scritto dalle sorelle Wachowski e Brian Helgeland, con l’inossidabile Sylvester Stallone, Antonio Banderas e Julianne Moore.

Tra il 1997 e il 1998 dirige altri due film col suo attore feticcio Mel Gibson. Il primo è l’ottimo thriller paranoico “Ipotesi di complotto”, che include nel cast anche Julia Roberts e Patrick Stewart, mentre il secondo è il quarto e ultimo capitolo di “Arma Letale”, che vede come villain d’eccezione uno strepitoso Jet Li.

Dalla DC alla Marvel

Nei successivi cinque anni Donner si dedica principalmente alla produzione e in tale veste finanzia l’uscita di “Ogni maledetta domenica” di Oliver Stone, con Al Pacino, Jamie Foxx e Cameron Diaz, e di “X-Men”, targato Bryan Singer, con Hugh Jackman, Patrick Stewart, Ian McKellen, Halle Berry, Famke Jansenn, James Mardsen e Anna Paquin.

Nel 2003 torna dietro la macchina da presa per dirigere “Timeline – Ai confini del tempo”, film fantascientifico tratto da un romanzo di Michael Crichton con Paul Walker e Gerard Butler, che si rivelerà un vero fallimento sotto ogni punto di vista.

Il 2006 è l’anno in cui esce l’ottimo e sottovalutato “Solo due ore”, solido poliziesco dal sapore vintage con un Bruce Willis calato nella parte e una regia più vicina a Walter Hill e Sam Peckinpah che non a Michael Bay o Zack Snyder, cosa che, probabilmente, ne decreta l’immeritato insuccesso.

Raffaele Costanzo

Filmografia

Richard Donner Filmografia – Cinema

Richard Donner filmografia

  • Il leggendario X-15 (1961)
  • Sale e pepe: Super-spie hippy (1968)
  • Twinky (1969)
  • Il presagio – The Omen (1976)
  • Superman (1978)
  • Superman II (1980) – Non accreditato, venne sostituito da Richard Lester
  • I ragazzi del Max’s bar (1980)
  • Giocattolo a ore (1982)
  • Ladyhawke (1985)
  • I Goonies (1985)
  • Arma letale (1987)
  • S.O.S. fantasmi – Scrooged (1988)
  • Arma letale 2 (1989)
  • Il grande volo (1992)
  • Arma letale 3 (1992)
  • Maverick (1994)
  • Assassins (1995)
  • Ipotesi di complotto (1997)
  • Arma letale 4 (1998)
  • Timeline – Ai confini del tempo (2003)
  • Solo due ore (2006)
  • Superman II: The Richard Donner Cut (2006)

Richard Donner Filmografia – Televisione

  • I racconti del West (Serie TV, 1 episodio) (1960)
  • June Allyson Show (Serie TV, 1 episodio) (1960)
  • Ricercato vivo o morto (Serie TV, 6 episodi) (1960-1961)
  • Letter to Loretta (Serie TV, 6 episodi) (1961)
  • The Tall Man (Serie TV, 2 episodi) (1961)
  • Carovane verso il West (Serie TV, 1 episodio) (1961)
  • I detectives (Serie TV, 1 episodio) (1962)
  • Have Gun – Will Travel (Serie TV, 7 episodi) (1961-1962)
  • The Rifleman (Serie TV, 7 episodi) (1962)
  • Sam Benedict (Serie TV, 6 episodi) (1962-1963)
  • Undicesima ora (Serie TV, 2 episodi (1963)
  • Combat! (Serie TV, 1 episodio) (1963)
  • The Nurses (Serie TV, 1 episodio) (1963)
  • Ai confini della realtà (Serie TV, 6 episodi) (1963-1964)
  • The Lieutenant (Serie TV, 2 episodi) (1963-1964)
  • Mr. Novak (Serie TV, 7 episodi) (1963-1964)
  • The Travels of Jaimie McPheeters (Serie TV, 1 episodio) (1964)
  • Organizzazione U.N.C.L.E. (Serie TV, 4 episodi) (1964)
  • L’isola di Gilligan (Serie TV, 3 episodi) (1964-1965)
  • Perry Mason (Serie TV, 3 episodi) (1964-1965)
  • Le cause dell’avvocato O’Brien (Serie TV) (1965)
  • Get Smart (Serie TV, 2 episodi) (1965)
  • F.B.I. (Serie TV, 1 episodio) (1966)
  • Il fuggiasco (Serie TV, 2 episodi) (1966)
  • Codice Gerico (Serie TV, 1 episodio) (1966)
  • Selvaggio west (Serie TV, 3 episodi) (1966)
  • Squadra speciale anticrimine (Serie TV, 3 episodi) (1966)
  • Los Angeles: ospedale nord (Serie TV, 3 episodi) (1971)
  • Lo sceriffo del sud (Serie TV, 3 episodi) (1971-1972)
  • Sesto senso (Serie TV, 1 episodio) (1972)
  • Ghost Story (Serie TV, 1 episodi) (1972)
  • Detective anni trenta (Serie TV, 1 episodio) (1972)
  • Ironside (Serie TV, 1 episodio) (1972)
  • I nuovi medici (Serie TV, 3 episodi) (1972)
  • Cannon (Serie TV, 4 episodi) (1971-1973)
  • Kojak (Serie TV, 3 episodi) (1973-1974)
  • Le strade di San Francisco (Serie TV, 2 episodi) (1974)
  • Lucas Tanner (Serie TV, 1 episodio) (1974)
  • Parenti e tanti guai (Serie TV, 3 episodi) (1974)
  • Petrocelli (Serie TV, 2 episodi) (1974)
  • A Shadow in the Streets (Film TV) (1975)
  • Sarah T. – Portrait of a Teenage Alcoholic (Film TV) (1975)
  • Bronk (serie TV, 2 episodi) (1975)
  • I racconti della cripta (Serie TV, 3 episodi) (1989-1992)
  • Incubi, co-regia con Robert Zemeckis e Tom Holland (Film TV) (1991)

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