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Respiri (2015)

Recensione

Respiri – Recensione: il nuovo thriller psisoclogico italiano

Respiri 2018

 

Alfredo Fiorillo arriva al cinema con la sua opera prima: “Respiri”. Il film di produzione indipendente vede al centro della narrazione Francesco (Alessio Boni) un uomo che ha subito una grave disgrazia famigliare. Tra sbalzi di umore, bipolarismo e una sfiorata schizofrenia, Francesco dovrà fare i conti con il suo passato e con le persone che veramente ama nella sua vita, il tutto sullo sfondo di uno scenario tetro e al contempo stupendo quale quello del lago d’Iseo nel nord Italia. Nel cast artistico anche Eva Grimaldi nei panni dell’infermierae Eleonora Trevisani nei panni della figlia minore del protagonista.

Respiri: il ritorno del noir italiano e il tema del bipolarismo

Nel nuovo lavoro di Alfredo Fiorillo notiamo un netto riferimento a “The Others”, il cult horror del 2001 diretto da Alejandro Amenábar con Nicole Kidman.  “Respiri” può essere definito a tutti gli effetti un prodotto internazionale che innalza nuovamente il genere cinematografico italiano.

L’intera pellicola ruota attorno al tema del bipolarismo e alla rasentata schizofrenia. Il protagonista infatti soffre di questo disturbo e vede intorno a sé delle presenze. L’intento ben riuscito del regista non è quello di mostrare dei fantasmi, bensì di rendere reali persone che Francesco ha nella sua testa. Alessio Boni ha interpretato al meglio il suo ruolo conferendogli veridicità: affettuoso, triste, iracondo, aggressivo, passionale. Tutti stati d’animo che repentinamente si appropriano e mescolano nella psiche di Boni.

Respiri: l’eccezionale performance del cast

Respiri scena film

Ogni personaggio è al suo posto, deciso e preciso: Eva Grimaldi, seppur per poco tempo, rappresenta la passione per eccellenza; la piccola Eleonora Trevisani è una vera scoperta del cinema italiano. Con i suoi 11 anni è pienamente all’altezza di ruoli importanti come quello da co-protagonsita.

Pino Calabrese non lascia spazio a critiche di alcun tipo e fenomenale è la partecipazione di Milena Vukotic. Enrica Solari nella serie tv “Un medico in famiglia”, in “Respiri” è una tata indispensabile all’ordine famigliare. Il suo ruolo è muto, non recita alcuna battuta, ma la sua espressività è un qualcosa di emozionante.

“Respiri”, prima opera di Alfredo Fiorillo, è un prodotto cinematografico validissimo anche per il mercato estero. La villa sul lago d’Iseo in pieno stile liberty crea, insieme al lago e al bosco circostante, una cornice perfetta per un genere di film che finalmente torna in Italia.

Matteo Farinaccia

 

 

Trama

  • Regia: Alfredo Fiorillo
  • Cast: Alessio Boni, Eva Grimaldi, Milena Vukotic, Pino Calabrese, Eleonora Trevisani, Lidiya Liberman
  • Genere: Thriller, colore
  • Durata: 87 minuti
  • Produzione: Italia, 2015
  • Distribuzione: Europictures
  • Data di uscita: 7 giugno 2018
respiri-filmFrancesco, un ingegnere sui quaranta, in seguito a una misteriosa disgrazia decide di andare a vivere con la figlia ancora piccola sul lago d’Iseo. I due occupano l’antica villa di famiglia, una sensazionale costruzione in stile liberty sulla riva del fiume. Ben presto Francesco si accorge di avere ospiti particolari. Nella villa si sente l’eco del respiratore che tiene in vita una persona misteriosa. Di certo questa non è l’unica presenza che si muove attorno all’abitazione.
Cos’è accaduto all’ingegnere? Cosa nasconde? Tutto ciò che vede e vive è realtà o frutto della sua immaginazione?  E, soprattutto, riusciranno quanti gravitano intorno alla casa a sfuggire al pericolo che incombe sulle loro vite? “Respiri” è un film che racconta di come il dolore e la sofferenza possano cambiare profondamente l’animo umano. Francesco è un uomo schiacciato da ricordi, sensi di colpa, paure e debolezze.

Respiri: fantasmi e misteri per l’opera prima di Alfredo Fiorillo

Alfredo Fiorillo dopo aver prodotto “L’Age d’Or” arriva al cinema con “Respiri”: la sua opera prima come regista scritta insieme ad Angela Prudenzi.

Alessio Boni, che interpretat il protagonista, in una dichiarazione ha rivelato: “Sono sempre stato attratto dal thriller psicologico, un genere raro in Italia e con il quale mi sento di poter avere molte affinità interpretative. Il carattere di Francesco è profondamente e dolorosamente complesso e infatti è l’aspetto che mi ha colpito di più leggendo la sceneggiatura di Respiri. I personaggi difficili per ogni attore sono una sfida, ma pure un’occasione. A spingermi ad accettare il ruolo, in questo caso, anche la scoperta che il film si sarebbe ambientato sul lago di Iseo, cioè nei luoghi della mia infanzia e adolescenza. Sono nato a Sarnico, tornarvi per girare proprio là sarà per me una grande emozione.”

Il film, che gode del pieno sostegno del territorio, sarà realizzato anche con il contributo dei finanziatori privati Carrara S.p.a. di Adro (BS) e Polini Group di Paratico (BS) grazie alle norme sul Tax Credit.

Trailer

 

 

 

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