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Recensione “Kill Boksoon”, l’action thriller coreano su Netflix

Uscito a marchio Netflix lo scorso 31 marzo, “Kill Boksoon” è il nuovo action thriller made in Corea del Sud che ha fatto ben soddisfare gli estimatori del genere, ma non è tutto oro quel che luccica.

Scopriamo di più sul film action thriller al femminile che cerca di rifarsi a modelli come “Nikita” e “John Wick“, ma anche altri prodotti del filone “donne letali”, attraverso la nostra recensione.

Una scena dal film Kill Boksoon

Indice

Kill Boksoon – tutte le informazioni

La locandina internazionale di Kill Boksoon

Trama

Gil Boksoon è una mamma single di una ragazza adolescente, ma è anche una spietata assassina che lavora per una avviata organizzazione criminale. Quando arriverà il momento di rinnovare l’incarico con l’agenzia, Gil prenderà una decisione sofferta ma forse inevitabile: ritirarsi per cercare di seguire meglio la figlia e riallacciare il rapporto con lei. Ma, in agguato si palesa più di un pericolo per la nostra eroina.

Crediti

Titolo originale: Gilbogsun
Regia: Byun Sung-hyun
Cast: Jeon Do-yeon, Sol Kyung-gu, Kim Si-a, Koo Kyo-hwan
Genere: Action – Thriller
Durata: 137 min.
Produzione: Corea del sud, 2023
Distribuzione: Netflix

Recensione

Inquadrare un prodotto come “Kill Boksoon” non è del tutto facile, sia per una sua natura derivativa nel filone, sia per il suo intento (e contesto) di fruizione, una piattaforma televisiva, come quella del servizio streaming di Netflix.

Tuttavia, nella maniera più semplice ed esemplificabile, possiamo dire che ci si ritrova dinnanzi ad un prodotto che rimastica i suoi modelli di riferimento (non solo i giù citati “John Wick” e “Nikita”, ma anche “Kill Bill“, omaggiato fin dal titolo) e li rielabora al servizio di una storia che pone al centro le macchinazioni e le psicologie dei personaggi, “limitando” l’azione ad un terzo della pellicola, alla quale comunque il regista pone un’attenzione piuttosto levigata, laddove non addirittura un po’ manierata.

Il rapporto madre – figlia, il rapporto mentore e “allieva”, l’organizzazione dei cattivoni da sgominare e qualche scena d’azione particolarmente stilosa, formano un prodotto che appare sostanzialmente già visto (ed anche in meglio, se prendiamo i prodotti di riferimento, come anche, ad esempio “Atomica bionda” o l’altro film Netflix, da poco uscito sulla piattaforma, “Furies“), ma che allo stesso tempo riesce a funzionare se rapportato alla sua fruizione di “prodotto da divano” e che, invece non decolla del tutto sul piano del “racconto femminile”, dove probabilmente vorrebbe andare a parare sull’indipendenza della donna e la complessità della genitorialità. Temi che restano piuttosto in superficie.

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Perché, allora “non è tutto oro quel che luccica” dietro ad un prodotto onesto e ben confezionato?

Perché, sostanzialmente la sua durata – di oltre due ore – lo portano in qualche fase di stanca nel mezzo del racconto, privilegiando un’attenzione alle maglie narrative che avrebbero, visto anche la piattaforma di riferimento, funzionato meglio in un prodotto seriale.

Ed, ovviamente, per i già citati motivi che lo vedono come un film derivativo, in cui ormai la figura femminile di “eroina letale” e con macchie (in questo caso con una maternità da “riacquisire”) hanno già fatto un loro corso e decorso al cinema, nell’ultimo ventennio, con risultati tecnici anche superiori, come nel caso di un altro prodotto coreano “The Villaines – L’assassina” che vanta una messa in scena ancor più sofisticata e divertente sul piano strettamente spettacolare.

Giudizio finale

In conclusione, dunque, si può dire che sia un prodotto di intrattenimento valido e riuscito?

Sostanzialmente, possiamo dire che “Kill Boksoon” è un prodotto che si impegna di dare una sostanza narrativa ad un prodotto che, in grossa parte è già visto (e rivisto), promettendo di funzionare come valido intrattenimento home video, con una buona resa tecnica.

E, in buona parte ci riesce. Ma, non per questo è sufficiente a renderlo una visione che resta impressa alla fine della sua visione, anzi. Tuttavia, mantiene in buona parte ciò che promette e chi si contenta avrà modo di cui “godere” di un thriller action discretamente elaborato che regala qualche simpatica sequenza, ma nello svolgimento può anche apparire un po’ tiepido nel regalare emozioni.

Trailer

Vediamo il trailer dell’ action thriller coreano “Kill Boksoon”, disponibile sulla piattaforma di Netflix dal 31 marzo 2023.

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David M. Scortese

David M. Scortese

Appassionato di cinema fin dall'adolescenza, studia recitazione teatrale e cinematografica, è attivo in teatro e in opere audiovisive, cortometraggi e prodotti per il web.

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