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Recensione “Hit Man”: un gioco di equivoci ironico e divertente

Diretto da Richard Linklater, “Hit Man” suscita ilarità partendo da un incipit inedito, stravagante e insolito, ma che conferisce al film quegli elementi che lo rendono ottimamente scritto e interpretato, oltre che divertente e simpatico.

Indice

“Hit Man” – Tutte le informazioni

Hit Man

Trama

Gary Johnson è un infiltrato della polizia e il suo lavoro diventa, un giorno, quando viene promosso, quello di fingersi un killer professionista, Ron, assoldato e pagato per uccidere. I suoi clienti vengono così arrestati subito dopo aver confermato che quello che richiedono è un omicidio a pagamento. Quando però Gary viene ingaggiato da Maddy , una donna che vuole liberarsi del marito per smettere di dover sopportare abusi e maltrattamenti, infrange le regole e cerca di convincere la donna a usare i soldi destinati a lui per fuggire, abbandonare quell’uomo che le fa del male ogni giorno. Non sarà però l’ultima volta che Gary vede Maddy e quando si innamorerà di lei dovrà confessarle che non è Ron la persona che ha conosciuto, assassino affascinante e persuasivo, ma Gary, poliziotto che ha lavorato duramente per diventare Ron, ormai il suo alter ego.

Recensione “Hit Man”: un gioco di equivoci ironico e divertente

Crediti

  • Regia: Richard Linklater
  • Cast: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta
  • Genere: commedia
  • Durata: 113 min
  • Produzione: Stati Uniti, 2023
  • Distribuzione: Bim Distribuzione
  • Data d’uscita:

Recensione

L’originale storia vera che contraddistingue “Hit Man”

Ironico e divertente, “Hit Man” è un gioco di travestimenti, equivoci e ambiguità, dove la realtà non è mai ciò che sembra. Ma mentre lo spettatore, insieme al protagonista, assiste e partecipa ai continui inganni, imparando a riconoscere quelle maschere che il personaggi di Gary indossa sempre più spesso, sono le figure con le quali Gary stesso viene a contatto a venire continuamente raggirate. Gary diventa sempre più convincente e questo non fa che essere esilarante, perché deve fingere di essere spietato, sui generis, un vero professionista, un uomo che basta guardare negli occhi un secondo di troppo per provare timore, angoscia , paura. E, come si vede all’inizio e nel corso del film, lui è tutt’altro che questo. “Hit Man” suggerisce anche come quelle persone che a volte ci piace fingere di essere possono diventare parte di noi, impossibili da distinguere.

Ecco che nel film di Richard Linklater realtà e finzione si intrecciano e scontrano di continuo e lo stesso pubblico si chiederà se a piacergli sia più Gary o Ron, assassino a pagamento che è diventato, senza però aver mai premuto effettivamente il grilletto. “Hit Man” gioca su un lavoro particolare, quasi assurdo, ma che esiste e ha uno scopo ben preciso. Senza questo geniale incipit, la pellicola non avrebbe mai sortito lo stesso effetto. Gary si trasforma scena dopo scena e diventa estremamente abile a fingersi un’altra persona, quel killer che per soldi, potrebbe uccidere chiunque. Quando la situazione gli sfugge di mano, la comicità prende una piega diversa, rimanendo sempre spiritosa e coinvolgente. Tra risate e storia sentimentale, “Hit Man” non smette mai di appassionare.

Affascinante, bizzarro e sensuale

Hit Man

“Hit Man” è un film carismatico, sensuale, spassoso e allegro. Tutto è basato sul mentire, agli altri e a se stessi, e nel farlo il divertimento è sempre assicurato. Ma “Hit Man” ha qualcosa in più, perché come ci si aspetterebbe, il finale potrebbe essere prevedibile, già scritto, ovvio. E invece anche nella parte finale quando due ottimi bugiardi diventano attori di un palcoscenico dove mentire è quasi impossibile, il film riesce a sorprendere, ad affascinare e a non deludere, neanche per un attimo. Sono presenti scene, nel nuovo lavoro di Richard Linklater, che rimangono impresse, che sono delle vere e proprio prove di grande cinema, che se forse dal punto di vista tecnico, non saltano all’occhio, lo fanno nella situazione che raccontano, negli attori che diventano attori di un’altra storia, di un altro film, quello che è nato da una bugia e che diventerà una vita intera fatta di mezze verità.

Giudizio conclusivo

Il nuovo film di Richard Linklater è appassionante, divertente, brillante, velatamente erotico e thriller, forte di un protagonista perfettamente caratterizzato. Ogni personaggio esiste e si muove in relazione a Gary, osservando e accogliendo la sua trasformazione. “Hit Man”, tra malintesi e fraintendimenti, appassiona con simpatia, ilarità e ironia. Con una fotografia da tipico prodotto comico e quindi con tinte calde, nitide e colori spesso sgargianti e una regia semplice e lineare, “Hit Man” ha un’ottima sceneggiatura e una grande costruzione dei vari personaggi, che con pochi elementi riesce a delinearli dandogli una precisa connotazione e senso narrativo nella storia. “Hit Man” è un film tutto da gustare e scoprire, forse anche da rivedere, sempre estremamente divertente e denso di fattori innovativi e originali, che è da definirsi un pregio importante.

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