Eco Del Cinema

Ramona (2022)

Ramona: una commedia raffinata ed elegante

ramona locandinaAndrea Bagney per la sua opera prima scrive e dirige una commedia romantica, in un raffinato bianco e nero che dona al girato un qualcosa d’intrigante. Lo script ruota attorno alla protagonista, cui da volto e spirito Lourdes Hernandez (cantautrice molto nota in Spagna con lo pseudonimo di Russian Red), che riesce a costruire un’interpretazione convincente di questa donna divertente, sopraffatta dalle incertezze. Ramona è un’aspirante attrice, legata a Nico (Francesco Carril) da diversi anni, confusa e inquieta, è alla ricerca del senso delle cose e della stessa vita. Innamorata di Nico si sente attratta anche dal regista Bruno.

Un’opera prima che convince senza strafare

“Ramona” ha un sapore retrò, per quella purezza narrativa che sembra davvero appartenere ad un tempo andato, a quelle commedie che, come in questo caso, scatenano la risata con intelligenza e garbo. L’opera omaggia chiaramente Woody Allen, con riferimenti visivi e musicali, e la nostra protagonista replica un monologo di Diane Keaton in “Io e Annie” per un’audizione.

Il film, diviso in capitoli, ha un inizio scoppiettante, che non si replica nel proseguo, nonostante la buona riuscita della narrazione. I dialoghi serrati sono il punto di forza di un film che regala sorrisi e risate, tra audizioni, sogni e pene d’amore. L’opera scorre veloce, con rari sprazzi di colore, legati ai momenti in cui Ramona recita e non alla vita reale. La bella fotografia è di Pol Orpinelli, mentre il montaggio, particolarmente riuscito, è di Pablo Barce. Bruno Lastra interpreta Il regista Bruno, forse il personaggio più riuscito del film, sicuramente il più divertente, con le sue bizzarrie.

Il film è stato presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2022, nell’edizione che ha segnato il ritorno della giuria, dopo che nelle ultime edizioni l’unico premio veniva dato dal voto del pubblico in sala.

Maria Grazia Bosu

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