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Finale a sorpresa – Official Competition (2021)

Recensione

Finale a sorpresa – Official Competition: metacinema d’autore che incanta ma stanca

Finale a sorpresa scena

“Finale a sorpresa – Official Competition” è la nuova pellicola con i leader della cinematografia ispanica Penélope Cruz e Antonio Banderas, per l’occasione diretti da due registi argentini, Gastón Duprat e Mariano Cohn. I film brutti sono fatti diversamente, ça va sans dire; tuttavia, questo metacinema d’autore incanta ma, ahinoi, stanca.

Nonostante sia abbastanza divertente, dai toni gustosamente scherzosi e dal sarcasmo fuor di dubbio sferzante, il lavoro dei due argentini si incaglia un po’ su se stesso, e in special modo su di una sceneggiatura (a cura dei medesimi) che si rivela essere fin troppo fitta e rigurgitante per poter venire assimilata in modo semplice, segnatamente dallo spettatore più convenzionale.

Una compagine attorica di prim’ordine

Penelope Cruz

La commedia è letteralmente trainata, per tutta la sua lunghezza se vogliamo anche troppo esuberante, da una compagine attorica di prim’ordine.  Al netto di una certa ridondanza stilistico-espressiva nelle loro esibizioni, che si confà ad ogni modo precisamente allo spirito sopra le righe del film, vedere il tandem Cruz/Banderas (sottovalutati ! Soprattutto Cruz, ma non sempre a ragione nel loro potenziale comico) abbandonarsi al gigionismo più puro è comunque un gran diletto; così i due, in un’armonia interattiva perfetta, riescono davvero a fornire delle prove recitatorie forti, vispe, nonché del tutto conturbanti.

“Finale a sorpresa”, sebbene sia capace di fornire uno sguardo dal di dentro della film industry vivace e inoltre sufficientemente approfondito, non può essere dunque considerato come un piacere di evasione, bensì piuttosto come uno spettacolo per cinefili che attrae ma che difficilmente può conquistare un pubblico di massa.

Mirko Tommasi

Trama

  • Titolo originale: Competencia Oficial
  • Regia: Mariano Cohn, Gastón Duprat
  • Cast: Penélope Cruz, Antonio Banderas, Irene Escolar, Melina Matthews, Manolo Solo, Oscar Martínez, Pilar Castro, Carlos Hipólito, Nagore Aranburu, Daniel Chamorro, Mónica Bardem, Ken Appledorn
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 114 minuti
  • Produzione: Spagna, 2021
  • Produzione: Lucky Red

Finale a sopresa “Finale a sorpresa – Official Competition” è un film in Concorso alla 78ª Mostra del Cinema, presentato in anteprima mondiale e interpretato dalla coppia stellare composta da Penélope Cruz e Antonio Banderas. Nel cast anche Oscar Martìnez, già vincitore di una Coppa Volpi nel 2016 per il film dei due registi dal titolo “Il cittadino illustre”.

Finale a sorpresa – Official Competition: la trama

Un produttore cinematografico improvvisato si butta nel mercato, girando un film con due star diretto dalla famosa regista Lola Cuevas (Penélope Cruz). I due protagonisti maschili sono Félix Rivero (Antonio Banderas), attore hollywoodiano, e Iván Torres (Oscar Martìnez) proveniente dal teatro sperimentale. Ovviamente tra i due non scorre buon sangue. La lavorazione sarà un inferno a causa dell’ego smisurato dei suoi interpreti.

Un film sull’ego spropositato dell’attore

Queste le parole del regista Mariano Cohn “Da un po’ di tempo volevamo fare un film con Penélope Cruz e Antonio Banderas. Alla fine, ci siamo incontrati a Londra per scambiarci delle idee e abbiamo condiviso con loro il seme di ciò che sarebbe diventato l’asse portante di “Official Competition”. Ci serviva un terzo protagonista e abbiamo chiamato Oscar Martínez, che aveva già partecipato a un nostro film, “El ciudadano ilustre”, e il cui lavoro piaceva molto a Penélope e Antonio. Mediapro Studio ha dimostrato da subito grande impegno nella realizzazione di “Official Competition”
Il regista Gastón Duprat ha dichiarato: ”Ci sono molti esempi cinematografici che mostrano come si fa un film, i problemi di produzione e le difficoltà che comporta la realizzazione di un progetto. Ma la cosa più unica in un film è quello che gli attori riescono a suscitare: farci piangere, farci ridere, generare emozioni. Il film indaga questa relazione complessa e straordinaria, solitamente nascosta alla vista del grande pubblico. L’opera rivela come questi tre talenti della recitazione riescano a emozionare gli spettatori, trattando allo stesso tempo temi quali il processo di creazione artistica, la competenza professionale, l’ego e il bisogno di prestigio e riconoscimento.”

Trailer

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