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Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum

Trama

  • Regia: Egidio Eronico
  • Cast: Francesco Guerra, Nadia Robotti, Ettore Majorana jr., Etienne Klein, Wolfgang Fabio Shultze, Jordi bonnels, Roberto Finzi, Massimo Onofri
  • Genere: Documentario, colore
  • Durata: 75 minuti
  • Produzione: Italia, 2015
  • Distribuzione: Cinecittà Luce
  • Data di uscita: 15 Aprile 2016

Nessuno mi troveràPrimavera 1938. Ettore Majorana, fisico italiano noto per le sue teorie riguardanti la fisica nucleare e la meccanica quantistica relativistica scompare senza lasciare traccia. Con una brillante carriera dietro l’angolo e già considerato una delle menti più brillanti del secolo, a soli 31 anni il fisio facente parte de “i ragazzi di via Panisperna” diviene irrintracciabile, dando vita ad un caso mediatico assolutamente singolare.

Che si trattasse di suicidio, del trasferimento in Germania per mettersi al servizio del Terzo Reich per poi emigrare in Argentina alla fine della Seconda Guerra Mondiale, oppure se l’uomo avesse scelto un ritiro dalla professione per vagare per il Paese non è dato saperlo; ad oggi le ipotesi rimangono irrisolte e il regista Egidio Eronico tenta di ricostruire ogni possibile soluzione nella sua pellicola “Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum”.

La pellicola, scritta e diretta da Egidio Eronico, ricostruisce la vita dello scienziato in maniera accurata, tramite documenti, immagini d’archivio, animazioni da graphic novel, testimonianze e ipotesi vagliate nel tempo, non lasciando nulla al caso. Il caso di cronaca del tempo, a cui si interesso attivamente anche Mussolini stesso, diventa così una pellicola che scava a fondo sulla questione, proponendo varie interpretazioni e elogiando in ogni modo la figura di Majorana, mente geniale considerato da Enrico Fermi dello stesso calibro di Galileo e Newton.

Recensione

Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum: il ritratto umano di un genio passato alla storia per la sua misteriosa scomparsa

Nessuno mi troverà - Majorana Memorandum

Quello di Ettore Majorana è un’enigma che, a distanza di quasi ottant’anni, ancora non smette di stupire. Intorno alla figura dello scienziato, si affollano dubbi, intuizioni ed ipotesi che alimentano l’immaginazione e le congetture di chi, come Egidio Eronico, non si accontenta delle comode incongruenze che porta con sé la ‘verità ufficiale’, quella che vuole che il più grande fisico del Novecento, quel giorno del 26 marzo 1938, si sia suicidato.

Ettore Majorana a soli trentun anni è il più grande fisico teorico del mondo, la sua intelligenza viene paragonata al genio di Galileo Galilei e di Newton. Docente presso la facoltà di Fisica dell’Università di Napoli, terrà in questa sede appena ventuno lezioni prima di scomparire per sempre. C’è chi dice di averlo visto passeggiare sul ponte della nave che da Palermo fa rotta verso Napoli ma di fatto, da quella notte di marzo, di Majorana si perdono le tracce. Enrico Fermi, a seguito della sua scomparsa, affermò che se il fisico non aveva intenzione di farsi trovare, nessuno sarebbe riuscito a scoprire il suo nascondiglio. Tuttavia nell’affaire Majorana sembrano essere coinvolte molte forze: uomini politici, esponenti militari, scienziati intenti a portare avanti esperimenti nucleari, servizi segreti. Il mistero si infittisce e porta ad indagare sulla vita e la personalità di un giovane che sembra non aver lasciato nessuna traccia dietro di sé.

Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum: un documentario conciso e affascinante sull’enigma più famoso d’Italia

“Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum” tenta di essere una risposta cinematografica ad alcune delle domande che suscitano maggior interesse quando si parla di Ettore Majorana. L’idea di questo film nasce durante un pranzo sulla Cassia – come ci dice il regista Egidio Eronico –  all’inizio il proposito era quello di creare un film di finzione ma durante il percorso di ricerca e documentazione la pellicola ha consapevolmente assunto le forme di un documentario, unico formato che potesse fornire dei punti chiari grazie ai quali inquadrare la storia di Majorana.

“Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum” mischia  dunque la fiction, il documentario, la biografia e la graphic novel in un ibrido che tenta di sfatare quelli che sono i miti che aleggiano attorno alla figura dello scienziato, attraverso una narrativa molto espressiva.  È proprio il linguaggio, a tratti televisivo, a costituire un elemento di pregio che consente alla narrazione di divenire fluida e vivace. Nel film si rincorrono tra loro sequenze animate che ricostruiscono i momenti salienti della scomparsa di Majorana, alternati ad immagini di repertorio, inquadrature a tratti sbilenche e non del tutto originali.

Il lungometraggio risulta piacevole anche per lo spettatore non abituato ai documentari, poiché affronta una tematica interessante senza dilungarsi in particolari poco incisivi. Inoltre l’approccio del film è confidenziale, un sottile humor si mescola con la drammaticità degli eventi trattati, riuscendo a creare un’opera concettuale e affascinante.

Tratto caratteristico dell’intera pellicola è il fatto che Majorana venga presentato come un uomo e non come un personaggio, il tutto all’interno di un contesto morale e umano di grande levatura. Ettore Majorana ha trasmesso ai posteri un’eredità di tipo scientifico ingente, sebbene le sue pubblicazioni siano state fatte in un arco di tempo breve e siano appena nove; ma il suo più grande merito è forse quello di aver lanciato un messaggio di grande coraggio e indipendenza di giudizio che merita di essere conosciuto dal grande pubblico.

Angelica Tranelli

Trailer

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