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Nastri D’Argento, i documentari del 2023 vincitori del premio

Si è svolta l’ultima edizione dei Nastri d’Argento, volta principalmente a dare un premio a tutti i lavori nell’ambito dei documentari che si sono distinti durante questo ultimo anno.

La lista dei premi assegnati inizia con quello dato a La generazione perduta di Marco Turco per ‘Cinema del Reale’ e in ex aequo per ‘Cinema, Spettacolo, Cultura’ ai documentari ai film Ennio Flaiano, Straniero in Patria di Fabrizio Corallo e Valeria Parisi e Franco Battiato – La Voce del Padrone di Marco Spagnoli. Nastro dell’anno per il film di Francesco Zippel, Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America.

nastri d'argento

Protagonista di questa edizione 2023 è stato anche il racconto il grande calcio con il premio al Miglior film per La Bella Stagione di Marco Ponti. Premiati anche Las Leonas il viaggio tra le donne ucraine di Gordon e la Timidezza Delle Chiome. Invece, per il “cinema il lavoro” sono stati premiati i documentari che raccontano due casi di resistenza come Whirpool e Alitalia.

nastri d'argento la generazione perdura

La Generazione Perduta racconta l’Italia degli anni ‘70 attraverso la storia di Carlo Rivolta. Quest’ultimo cominciò ad indagare lo spaccio di eroina finendo poi per esserne vittima: la tragedia della sua morte segnò per sempre la fine di un’epoca in cui gli studenti si rendevano protagonisti di numerose lotte e batterie per rivendicare la loro libertà.

I titoli finalisti in selezione ufficiale sono stati 55. A sceglierli è stato il Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici tra i 130, editi nel 2022, visionati quest’anno. Per il ‘Cinema del Reale’ i finalisti sono Kill me if you can di Alex Infascelli, Svegliami a mezzanotte di Francesco Patierno e The Matchmaker di Benedetta Argentieri.

film vincitori del nastro d'argento

Ma la sorpresa di quest’edizione dei Nastri è arrivata dagli ‘eroi dello sport’, con La Bella Stagione di Marco Ponti. Un premio speciale per Nel nostro cielo un rombo di tuono di Riccardo Milani è andato al grande Gigi Riva, icona di eroismo sportivo. Una menzione è andata a Er gol de Turone era bono di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet. Ancora il ‘grande calcio’ in ‘cinquina’ con È stato tutto bello – Storia di Paolino e Pablito. Infine, dal mondo del basket, Kobe – Una storia italiana di Jesus.

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