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Moda Mia

Recensione

Moda Mia – Recensione: un film sulla forza di volontà e sulle difficoltà di crescere in un ambiente ostile

Moda mia foto

Moda mia: una scena del film

Nel nord est rurale della Sardegna un ragazzino con un gran talento per la moda lotta contro un padre castrante e violento. Riuscirà alla fine a scappare da un contesto angusto e a trovare la sua strada.

Marco Pollini al suo secondo lungometraggio porta sul grande schermo una storia vera. Ne è protagonista il giovanissimo Giovannino, stilista in erba, seppur osteggiato dal padre. Lui cresce con la sorellina Stella e con il padre Antonio, uomo incattivito dalla vita dopo esser stato abbandonato dalla moglie. Tutto la narrazione scorre su un doppio binario, quello della vita dura in campagna del vecchio e il sogno sfavillante del protagonista di far sfilare le sue creazioni di moda su una passerella di alta moda.

Moda Mia: un romanzo di crescita diretto da Marco Pollini che mette in scena un favola nera con un happy end

Il film è tutto girato con camera a mano che indugia sui volti di Francesco Degosus/Giovannino, Stella/Mariandrea Cesari e dulcis in fundo su quello di Antonio/Pino Ammendola. “Moda Mia” è un’opera ben fatta anche se imperfetta a tratti, per qualche stereotipo di troppo. Ci sono delle buone trovate, quasi da favola contemporanea, come quella del denaro che il giovane trova in una cassetta di sicurezza sepolta come se fosse filu ferro, il liquore fatto in casa dai pastori sardi. Ma c’è anche un personaggio che si potrebbe definire di troppo, come Domenico/Davide Garau, una sorta di folletto efebico che appare e scompare magicamente e che diventa la modella dell’esordiente stilista.

Il film di Marco Pollini ricorda in un qualche modo “Il ragazzo di Calabria” della Comencini e con il debito rispetto del caso anche “I quattrocento colpi” di Truffaut. Il cast è all’altezza del suo compito, a cominciare dal giovane Degosus e dalla sua sorellina, la convincente Mariandrea Cesari che buca lo schermo. Ottimo anche Pino Ammendola, che recita per tutto il tempo anche con il corpo, grazie ad una postura assolutamente adeguata. Buoni anche i coprotagonisti, tra cui la bella Melissa Satta in un cammeo. Bella la fotografia firmata da Alessandro Zonin, che trasporta letteralmente lo spettatore nei paesaggi sardi tra mare e montagna.
Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Marco Pollini
  • Cast: Pino Ammendola, Francesco Desogus, Melissa Satta, Mariandrea Cesari, Valentina Sulas
  • Genere: Drammatico, Colore
  • Durata: 80 minuti
  • Produzione: Italia, 2017
  • Distribuzione: Ahora! Film
  • Data di uscita: 23 Marzo 2017

Moda Mia locandinaGiovanni è un giovane sedicenne con la passione per la moda, ma per il momento frequenta un istituto tecnico artistico in Sardegna. Il ragazzo è figlio di un pastore, Antonio, e di Alice, una donna molto fragile e stremata che a seguito dei molteplici tradimenti da parte del marito, abbandona la loro casa. Giovanni si ritrova così le vacanze estive a doversi occupare non solo della casa e di Stella, la sorellina di otto anni, ma è anche costretto dal padre a pascolare il gregge, lavorare la terra. Il genitore inoltre lo maltratta e tratta con grande disprezzo, non capendo e sostenendo i sogni del figlio.

Giovannino vince, però, un premio in una sfilata per la quale ha realizzato abiti con materiali di recupero e seconda mano. Capisce così che quella è la sua strada e proverà di tutto per raggiungere Milano, abbandonando il padre, ma non dimenticando di aiutare la madre e Stella.

Moda Mia: un film che supera il concetto dell’ostrica

“Moda Mia”, secondo lavoro del regista Marco Pollini, tratta una storia reale dove un giovane abbandona le radici, la cultura paterna, opponendosi a quella linea verghiana secondo cui il figlio deve obbligatoriamente fare lo stesso lavoro del padre. Giovanni ha provato un riscatto sociale, oltrepassare il legame con la patria, la pastorale Sardegna, per giungere a Milano, la città della moda, della carriera, una vera e propria metropoli.

Nel cast Pino Ammendola, che ha già collaborato con Pollin in “Le Badanti”, nei panni del rozzo padre, e il giovanissimo attore sardo Francesco Desogus, come Giovannino, esordiente sul grande schermo. Ha preso parte al film anche l’ex velina Melissa Satta, un cameo nei panni di una top model; la show girl sarda si è da sempre adoperata per promuovere i paesaggi della sua Sardegna, esaltati dalle riprese dello stesso film.

Trailer

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