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L’Equilibrio

Recensione

L’Equilibrio – Recensione: Peggio di così c’è solo l’estrema unzione

L'Equilibrio scena dal film

Un sacerdote in crisi con la propria fede immerso in un luogo dove a governare è il peccato. Niente di nuovo, tutto già visto e rivisto, ma il problema non risiede nei temi affrontati, perché tutto sommato il tipo di argomenti trattati ne “Lequilibrio” sono molto importanti e contemporanei. La grandissima pecca del film sta nel come viene rappresentato questo mondo, visto attraverso gli occhi di Vincenzo Marra.

Invece di una storia di finzione, il regista inizialmente aveva intenzione di girare un documentario sull’argomento e forse avrebbe potuto ottenere qualche risultato leggermente migliore. Il costante ballare della macchina da presa, dove sarebbe stata necessaria un’inquadratura immobile, rovina a priori la pellicola, per non parlare degli stacchi tra una scena e l’altra, quasi senza un effettivo filo conduttore, facendo perdere ogni logicità alle scene.

L’equilibrio: un film ricco di problemi

Oltre agli stacchi e le riprese, che sono veramente da pelle d’oca, a infierire ancor di più sono i dialoghi: battute messe a caso che potevano sicuramente essere scritte in un modo diverso per poter rendere meglio i vari concetti espressi.

La recitazione dei singoli attori non ha aiutato per niente nella riuscita della sceneggiatura: sembra costantemente di assistere a una recita scolastica dove è tangibile la poca spontaneità, l’incapacità nella recitazione e nel voler comunicare un determinato stato d’animo; è tutto presentato in modo forzato. Probabilmente i migliori attori sono state le comparse che ci avranno messo almeno un po’ di impegno in più.

Alla fine, con “L’equilibrio”, sembra quasi che Marra abbia voluto intraprendere una ‘missione suicida’ proprio come il protagonista del film.

Alessio Camperlingo

Trama

  • Regia: Vincenzo Marra
  • Cast: Mimmo Borrelli, Roberto Del Gaudio, Astrid Meloni, Paolo Sassanelli, Francesca Zazzera, Giuseppe D’ambrosio, Autilia Ranieri, Lucio Giannetti, Vincenza Modica, Francesco Pio Romano.
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 90 minuti
  • Produzione: Italia, 2017
  • Distribuzione: Warner Bros Italia
  • Data di uscita: 21 settembre 2017

L'Equilibrio locandinaIl celebre regista e sceneggiatore napoletano Vincenzo Marra torna al cinema con il suo nono lungometraggio e una storia pronta ad emozionare gli spettatori.
Si chiama “L’Equilibrio” il film che riporterà l’attenzione sul dramma italiano. La storia racconta le vicende del protagonista Giuseppe (Mimmo Borrelli), un sacerdote in piena crisi di fede. L’uomo sembra aver perso il proprio posto nel mondo, per questo motivo, chiede di poter lavorare e diffondere la sua fede in un posto più vicino alla sua terra, la Campania. Dopo anni a Roma, quindi, Giuseppe arriva in un piccolo paese vicino Napoli per sostituire Don Antonio (Roberto Del Gaudio), il parroco uscente che, al contrario, andrà a Roma.

Inizialmente sembra che i riconoscimenti di Don Antonio siano lodevoli e generosi, viste le sue battaglie contro i terribili abusi degli uomini alla natura. Ciò nonostante, Giuseppe verrà ben presto a contatto con la realtà, dura e cruda, della situazione. Davanti a lui si aprirà un percorso per niente facile, che lo aiuterà a trovare quel coraggio e quella fede che credeva di aver perso.

L’Equilibrio: il regista delle battaglie sociali

Vincenzo Marra è un veterano del cinema italiano. In particolare, però, è un abile conoscitore del film sociale. Diversi documentari, ma soprattuto diversi film di finzione hanno sempre dimostrato il suo personale punto di vista sulle battaglie dell’uomo. Dal pluripremiato “Tornando a casa” (2001), fino a “La prima luce” (2015), i film di Marra non hanno mai smesso di affascinare la critica. In particolare la critica della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Per “L’Equilibrio”, infatti, il regista napoletano torna al Lido per presentare la sua nona opera di finzione nella sezione “Giornate degli Autori”.

Trailer

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