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La teoria svedese dell’amore

Trama

  • Titolo originale: The Swedish Theory of Love
  • Regia: Erik Gandini
  • Cast: Lars Traghard, Marie Helena Fjallas, Marta Corradi, Ole Schou, Anni Stavling, Luis Fierro, Brygida Ohlsson
  • Genere: Documentario, colore
  • Durata: 76 minuti
  • Produzione: Svezia, 2015
  • Distribuzione: Lab 80 film
  • Data di uscita: 22 Settembre 2016

la-teoria-svedese-dellamoreErik Gandini, il documentarista nato e cresciuto in Italia, da tempo residente in Svezia, ritorna nelle sale con un’appassionata indagine sul paese che l’ha accolta: “La teoria svedese dell’amore”. Il regista tenta di restituire un immagine diverse della Svezia; nazione da sempre considerata come esempio di massima civiltà.

Il paese scandinavo, negli ultimi decenni, ha posto al centro della propria politica l’autosufficienza e le pari opportunità per tutti suoi cittadini, ‘liberando’ le donne dagli uomini, i figli dai genitori. Ma le virtù, si sa, se portate all’eccesso possono facilmente degenerare.

Gandini, con attenzione antropologica, scava nella vera natura dello stile di vita nordico mostrandoci come l’aver liberato il cittadino da qualsiasi forma di dipendenza tra le persone ha prodotto una rarefazione dei rapporti sociali e molta più solitudine rispetto ai paesi mediterranei o in via di sviluppo.

Gli esiti di simili politiche, volte a incoraggiare l’autonomia di tutti i cittadini, in cui nessuno deve chiedere agli altri favori o aiuti, hanno ridotto al minimo i contatti tra le persone, con costi alti sul piano personale degli individui. Cosi, oggi, metà della popolazione abita in appartamenti singoli, sempre più donne scelgono di affrontare la maternità attraverso l’inseminazione artificiale e molti anziani muoiono da soli, dimenticati da tutti.

Alcuni svedesi hanno deciso di reagire, sperimentando varie soluzioni: gruppi di giovani hanno iniziato a organizzare raduni nei boschi per riscoprire il contatto fisico e le emozioni; un chirurgo di successo, trasferitosi in Etiopia dove, nonostante la mancanza di ricchezza materiale, ha riscoperto il valore della comunità e, quindi, una propria condizione di felicità.

Dopo Videocracy, il documentario scottante sul berlusconismo e sull’enorme peso che la televisione esercita sulla società italiana, con “La teoria svedese dell’amore” Gandini porta sullo schermo un altro documentario rigoroso e informatissimo.

Trailer

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