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La Battaglia degli Imperi – Dragon Blade

Recensione

“La Battaglia degli Imperi – Dragon Blade” – Recensione: azione, dramma e omosessualità latente

La battaglia degli imperi dragon blade jackie chan

È sempre un dolore vedere grandi attori in parti ridicole e umilianti, all’interno di film altrettanto ridicoli e umilianti. La sofferenza più grande è certamente la presenza di Adrien Brody, vincitore di un meritatissimo Oscar e noto per la sua innegabile profondità di artista in qualsiasi ruolo intraprenda; anche qui poveretto tenta di offrire una performance forte e coinvolgente, ma viene ostacolato dalla mancanza di coerenza e logica del suo personaggio, Tiberio. Spietato assassino senza scrupoli, Tiberio pronuncia durante il film alcune frasi che, dette da chiunque altro, si sarebbero potute definire tranquillamente ‘da checca isterica’; così, invece, messe sulla bocca di Adrien Brody, la sua bravura è tale che ti ci fa quasi credere, alle follie che dice.

Altro caso eclatante è John Cusack, relegato ad un’interpretazione fatta esclusivamente di frasi e sguardi malinconicamente drammatici al cui confronto una qualunque Consuelo delle telenovelas spagnole sembra un’allegra e spensierata casalinga. Il dolore regna sovrano in lui (e anche nello spettatore) e gli bastano cinque minuti di conoscenza per spiattellare tutta la sua anima ad un Jackie Chan comprensivo e zuccheroso come una nonna con la passione per il merletto. Altri personaggi casuali si susseguono – molti dei quali messi nella storia appositamente per farli morire nella battaglia finale – tutti senza un senso, senza una coerenza e senza rispetto alcuno per la dignità. Cambi di idee e di fazione avvengono in pochi minuti e senza ragioni sufficienti per giustificarli, amicizie profonde come il Grand Canyon nascono dopo due parole scambiate in un inglese stentato e il tutto è condito da una patina di omosessualità (neanche troppo) latente.

La Battaglia degli Imperi – Dragon Blade: Jackie Chan predica la pace con una mano e con l’altra fa fuori i nemici

Viene da rimpiangere fortemente i bei tempi in cui Jackie Chan poteva dare sfoggio delle sua abilità al fianco di Owen Wilson, strappando risate spassionate allo spettatore; su “La Battaglia degli Imperi – Dragon Blade” ritroviamo il celebre atleta in perfetta forma fisica, ma con gravi segni di decadenza mentale visto il continuo professare la pace, l’armonia e l’amore, tanto che al confronto Padre Pio sembra un dilettante, mentre fa fuori tutti quelli che si mettono sulla sua strada.

Scene di profonda pietà intersecano i momenti d’azione, raffazzonati e un po’ patetici: pietà per gli attori che sono stati costretti a rinunciare in modo così drammatico alla loro dignità e, diciamocelo, alla loro mascolinità. Memorabile la scena in cui romani e cinesi mettono su una specie di Cina’s Got Talent con i loro allenamenti di gruppo simili a balletti, che fanno rimpiangere le coreografie di “Step Up”.

C’è una storia in tutto questo? Sì: i romani arrivano in Cina e creano problemi, ma i cinesi gli vogliono bene lo stesso perchè hanno passato due settimane insieme a ricostruire un muro.
C’è una morale in tutto questo? Sì: la vita dell’attore dev’essere veramente una schifezza.

Valeria Brunori

28/06/2016

Trama

  • Titolo originale: Tian jiang xiong shi
  • Regia: Daniel Lee
  • Cast: Jackie Chan, John Cusack, Adrien Brody, Sharni Vinson, Peng Lin,Kevin Lee, Raiden Integra, Alfred Hsing, Tomer Oz, Temur Mamisashvili, Paul Philip Clark, Si Won Choi, Max Huang, Mika Wang, Yang Xiao, Tin Chiu Hung, Shaofeng Feng
  • Genere: Azione, colore
  • Durata: 101 minuti
  • Produzione: Cina, 2015
  • Distribuzione: Microcinema
  • Data di uscita: 30 Giugno 2016

La battaglia degli imperi dragon blade

Nel 48 a.C la via della Seta è un crocevia tra popoli differenti, custode di questo luogo e garante della pace è il generale Huo An, di origine Unna, il militare è stato cresciuto da un generale cinese e deve assicurare l’equilibri tra 36 nazioni.

Un giorno giunge nel territorio Lucio, generale alla testa di un Legione romana diretta ad est per proteggere Publio, il figlio del Console Crasso, dal crudele  fratello maggiore Tiberius. Tra Lucio e Huo nasce un’inaspettata amicizia che rischia però di essere travolta dal succedersi degli eventi.

“La Battaglia degli Imperi – Dragon Blade” è un film cinese che vede come protagonisti anche importanti attori americani come Adrien Brody e John Cusack, che si cimentano in ruoli molto diversi dai loro soliti personaggi, indossando l’armatura cinese e lanciandosi in un’accanita battaglia.

Trailer

https://www.youtube.com/watch?v=wgEcX9iTM_I

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