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Keanu Reeves

Biografia

Le origini hawaiane e nippo-cino-anglo-portoghesi di Keanu Reeves non possono far altro che creare intorno alla sua figura, quell’alone misto fascino e mistero che ci ha fatto innamorare in “Matrix”, sospirare in “Speed”, intrigare in  “L’avvocato del diavolo”.

Keanu Reeves, l’Eletto di Hollywood

(Beirut, 2 settembre 1964)

Keanu Reeves in fotoKeanu Reeves è un cocktail di razze, un mix di sangue che gli ha regalato un viso molto particolare in cui i lineamenti orientali del padre hawaiiano di origine cinese, si sono fusi in modo armonico con quelli occidentali della madre inglese.

Nonostante la giovane età Keanu, abbreviazione del nome hawaiiano Keaweaheulu che significa “vento leggero che sale dal mare ai monti”, vanta una lunga carriera costellata di film che spaziano in ogni genere.

L’infanzia, l’attore nato in Libano, la trascorre in Australia. La famiglia è ricca e agiata, ma i genitori, il padre in particolare, fanno un uso continuato di droghe.

“Le relazioni pericolose” di Keanu Reeves, dal padre tossicodipendente all’arrivo a Hollywood

È proprio per allontanare i figli dal marito, sempre più dipendente dalle droghe, che la madre porterà Keanu e la sorella in Canada, dove i ragazzi cresceranno senza più rivedere il padre, ormai devastato dall’abuso di stupefacenti. Durante gli anni scolastici Reeves mostra una spiccata predilizione per gli sport, l’hockey sul ghiaccio in particolare.

Si trova a un passo dalla carriera professionistica quando decide di mollare studi e sport per dedicarsi anima e corpo alla recitazione e ancora giovanissimo approda a Hollywood. Si mantiene lavorando in spot pubblicitari e telefilm, fino alla metà degli anni ’80 quando comincia a ottenere parti sempre più rilevanti sul grande schermo.

Sono gli anni di “Spalle larghe” (1986), “I ragazzi del fiume” (1986), “Le relazioni pericolose” (1988) accanto a John Malkovic, Glenn Close, Michelle Pfeiffer e Uma Thurman; “Ti amerò fino ad ammazzarti” (1990), in cui è lo strampalato killer ingaggiato per uccidere Kevin Kline.

Poliziotto in “Point Break”, gigolò in “Belli e dannati”, vittima in “Dracula” di Bram Stoker

Gli anni ’90 gli portano i primi ruoli che lo faranno notare dal grande pubblico: il poliziotto surfista di “Point Break” (1991), il gigolò di “Belli e dannati” (1991) accanto all’amico River Phoenix e la vittima dei vampiri di “Dracula” di Bram Stoker (1992).

Keanu Reeves photoshootMa sarà un regista italiano il grande Bernardo Bertolucci a esaltare il naturale aspetto esotico e mistico di Keanu, affidandogli la parte del principe Siddartha ne “Il Piccolo Buddha” (1993). Da quel momento la carriera di Reeves decolla e ogni anno l’attore offre un film di successo ai suoi sempre più numerosi estimatori: “Speed” (1994) con Sandra Bullock, “Johnny Mnemonic” (1995), “Il profumo del mosto selvatico” (1995), “L’avvocato del diavolo” (1997) e il ruolo di Neo nel geniale “Matrix” (1999), primo della trilogia, seguito da “Matrix Reloaded” (2003) e “Matrix Revolution” (2003), che lascerà un segno indelebile nella storia del cinema e gli farà ottenere uno degli ingaggi più alti di Hollywood.

L’attore troverà anche il tempo di dedicarsi ad altri progetti come “Sweet November” (2001) la drammatica storia d’amore con Charlize Theron e la commedia brillante “Tutto può succedere” (2003), dove si ritrova a competere con il fascino mefistofelico di Jack Nicholson per conquistare l’amore di una non giovanissima ma molto affascinante Diane Keaton.

La Walk of Fame a testimonianza della popolarità raggiunta

Nel 2005 riceve la stella sulla Walk of Fame e dopo l’originale “A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare” (2006), film ad animazione grafica presentato anche al Festival di Cannes, l’attore fa di nuovo coppia con Sandra Bullock ne “La casa sul lago del tempo” (2006), storia di un amore vissuti in spazi temporali diversi.

Nel 2008 torna al thriller con “La notte non aspetta” (2008), tratto dal romanzo di James Ellroy per essere poi un androide in “Ultimatum alla Terra” (2008), remake della pellicola del 1951.

Successivamente Keanu è di nuovo sul set alle prese con “La vita privata di Pippa Lee” (2009), dal romanzo di Rebecca Miller che della pellicola è anche la regista, attorniato da un cast di bellissime, dove spiccano i nomi di Winona Ryder, Robin Wright, Julienne Moore e Monica Bellucci.

Nel 2010 è impegnato in “Henry’s Crime”, in cui veste i panni del protagonista, un uomo dal cuore grande che, dopo esser stato ingiustamente arrestato con l’accusa di aver rapinato una banca, decide che potrebbe essere una buona idea derubarne veramente una appena uscito di prigione.

La tormentata vita privata di Keanu Reeves

Se la fortuna lo ha assistito, e continua ad assisterlo, nella carriera altrettanto non si può dire della sua vita privata.

Affronta, nel 1993, la morte per overdose dell’amico River Phoenix, rischia lui stesso la vita in uno spaventoso incidente nel 1998, mentre l’anno dopo la sua compagna, Jennifer Syme, ormai al termine della gravidanza, rimane coinvolta in uno schianto con la propria auto e perde la loro bambina, per poi morire lei stessa in un incidente nel 2001 di ritorno da una festa.

L’attore non si è mai veramente ripreso da questa tragedia e non ha più avuto un vero legame. Spesso nel mirino dei paparazzi e al centro di pettegolezzi, gli sono stati attribuiti molti flirt tra cui quello con Winona Ryder, sua partner nel film di Rebecca Miller.

I film più recenti e l’esordio alla regia

Keanu Reeves recita in John Wick

Keanu Reeves in una scena di John Wick

Nel 2012 lo vediamo in “Generation Um…”, un film indipendente drammatico, al fianco di Bojana Novakovic e Adelaide Clemens; Il film racconta 24 ore della vita di tre persone, John, e due ragazze squillo.

Nello stesso anno è il protagonista del fantasy “47 Ronin”, in cui interpreta Kai un emarginato che entra a far parte del gruppo di guerrieri 47 Ronin.

Sempre nel 2012 è il coproduttore del documentario sul mondo del cinema, “Side By Side”, di cui sono protagonisti, tra i tanti, Danny Boyle, James Cameron, Christopher Nolan, Robert Rodriguez, David Fincher, Joel Schumacher, Martin Scorsese, Steven Soderbergh, Lars Von Trier, George Lucas, David Lynch, Vittorio Storaro.

Nel 2013 esordisce alla regia con “Man of Tai Chi”, incentrato sui combattimenti marziali in cui interpreta la parte del cattivo.

Tra il 2016 e il 2017 ritorna la fortuna al cinema grazie al successo di “John Wick“, storia di un ex-sicario che decide di dare la caccia ad un gruppo di gangster, e alla collaborazione con registi come Nicolas Winding Refn e Ana Lily Amirpour.

Barbara Mattiuzzo

Filmografia

Keanu Reeves Filmografia – Cinema

Keanu Reeves filmografia

  • One Step Away, regia di Robert Fortier (1985)
  • Spalle larghe, regia di Peter Markle (1986)
  • Il sogno di Robin, regia di Paul Lynch (1986)
  • I ragazzi del fiume, regia di Tim Hunter (1986)
  • La notte prima, regia di Thom Eberhardt (1988)
  • Il peso del ricordo, regia di Marisa Silver (1988)
  • Il principe di Pennsylvania, regia di Ron Nyswaner (1988)
  • Le relazioni pericolose, regia di Stephen Frears (1988)
  • Bill & Ted’s Excellent Adventure, regia di Stephen Herek (1989)
  • Parenti, amici e tanti guai, regia di Ron Howard (1989)
  • Ti amerò… fino ad ammazzarti, regia di Lawrence Kasdan (1990)
  • Zia Giulia e la telenovela, regia di Jon Amiel (1990)
  • Providence, regia di David Mackay (1991)
  • Point Break – Punto di rottura, regia di Kathryn Bigelow (1991)
  • Un mitico viaggio, regia di Peter Hewitt (1991)
  • Belli e dannati, regia di Gus Van Sant (1991)
  • Dracula di Bram Stoker, regia di Francis Ford Coppola (1992)
  • Molto rumore per nulla, regia di Kenneth Branagh (1993)
  • Freaked – sgorbi, regia di Tom Stern e Alex Winter (1993) – cameo
  • Cowgirl – Il nuovo sesso, regia di Gus Van Sant (1993)
  • Piccolo Buddha, regia di Bernardo Bertolucci (1993)
  • Speed, regia di Jan de Bont (1994)
  • Johnny Mnemonic, regia di Robert Longo (1995)
  • Il profumo del mosto selvatico, regia di Alfonso Arau (1995)
  • Reazione a catena, regia di Andrew Davis (1996)
  • Due mariti per un matrimonio, regia di Steven Baigelman (1996)
  • L’ultima volta che mi sono suicidato, regia di Stephen Kay (1997)
  • L’avvocato del diavolo, regia di Taylor Hackford (1997)
  • Matrix, regia dei fratelli Wachowski (1999)
  • Me and Will, regia di Melissa Behr e Sherrie Rose (1999)
  • Le riserve, regia di Howard Deutch (2000)
  • The Watcher, regia di Joe Charbanic (2000)
  • The Gift – Il dono, regia di Sam Raimi (2000)
  • Sweet November – Dolce novembre, regia di Pat O’Connor (2001)
  • Hardball, regia di Brian Robbins (2001)
  • Kid’s Story, episodio di Animatrix, regia di Shinichirō Watanabe (2003)
  • Matrix Reloaded, regia dei fratelli Wachowski (2003)
  • Matrix Revolutions, regia dei fratelli Wachowski (2003)
  • Tutto può succedere – Something’s Gotta Give, regia di Nancy Meyers (2003)
  • Ellie Parker, regia di Scott Coffey (2005)
  • Thumbsucker – Il succhiapollice, regia di Mike Mills (2005)
  • Constantine, regia di Francis Lawrence (2005)
  • Echo, regia di Stephen Hamel (2005)
  • A Scanner Darkly – Un oscuro scrutare, regia di Richard Linklater (2006)
  • La casa sul lago del tempo, regia di Alejandro Agresti (2006)
  • La notte non aspetta, regia di David Ayer (2008)
  • Ultimatum alla Terra, regia di Scott Derrickson (2008)
  • La vita segreta della signora Lee, regia di Rebecca Miller (2009)
  • Henry’s Crime, regia di Malcolm Venville (2011)
  • Side by Side, regia di Christopher Kenneally (Documentario) (2012)
  • Generation Um…, regia di Mark Mann (2012)
  • Man of Tai Chi, regia di Keanu Reeves (2013)
  • 47 Ronin, regia di Carl Rinsch (2013)
  • John Wick, regia di David Leitch e Chad Stahelski (2014)
  • Knock Knock, regia di Eli Roth (2015)
  • Nell’ombra di un delitto, regia di Declan Dale (2016)
  • The Neon Demon, regia di Nicolas Winding Refn (2016)
  • The Bad Batch, regia di Ana Lily Amirpour (2016)
  • Una doppia verità, regia di Courtney Hunt (2016)
  • To the Bone, regia di Marti Noxon (2017)
  • John Wick – Capitolo 2, regia di Chad Stahelski (2017)

Keanu Reeves Filmografia – Televisione

  • Hangin’ In (Serie TV, episodio 4×14) (1984)
  • Night Heat (Serie TV, episodi 1×01 e 1×02) (1985)
  • Comedy Factory (Serie TV, episodio 1×08) (1985)
  • L’esecuzione… una storia vera, regia di John Mackenzie – film TV (1986)
  • Giustizia violenta (The Brotherhood of Justice), regia di Charles Braverman – film TV (1986)
  • Under the Influence, regia di Thomas Carter – film TV (1986)
  • Il fantastico mondo dei giocattoli (Babes in Toyland), regia di Clive Donner – film TV (1986)
  • Disneyland (Serie TV, episodio 30×13) (1986)
  • Trying Times (Serie TV, episodio 1×06) (1987)
  • American Playhouse (Serie TV, episodio 8×08 (1989)
  • The Tracey Ullman Show (Serie TV, episodio 4×11 (1989)
  • Bill & Ted’s Excellent Adventures (Serie TV, 13 episodi (1990)
  • Easy to Assemble (Serie TV, episodio 2×02 (2009)

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