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Karenina & I (2017)

Recensione

Karenina & I – un docufilm profondo e intimo, dedicato agli amanti del teatro

Karenina & I - recensione

“Karenina & I” racconta il viaggio, umano e artistico, che ha dovuto affrontare l’attrice norvegese Gørild Mauseth per poter interpretare Anna Karenina in russo, una lingua a lei sconosciuta, nella terra natale di Lev Tolstoj. L’attrice, infatti, aveva già debuttato nello stesso ruolo in patria, recitando nella sua lingua, quando le è stato proposto di interpretare Anna al Teatro Gorky di Vladivostok in lingua originale.

Il film segue il lungo viaggio che Gørild ha dovuto affrontare, assieme alla sua famiglia, partendo da Venezia, prima fino al piccolo fiordo dove aveva trascorso la sua infanzia, sulle coste Artiche della Norvegia, poi in treno attraverso tutta la Russia, fino a Vladivostok, l’estremo oriente del paese. Gørild accetta la sfida di viaggiare assieme a suo marito, Tommaso Mottola, e suo figlio di cinque anni. Tommaso, regista della pellicola, filma l’intera tournée. Mentre attraversa la Russia in treno, Gørild inizia ad imparare la lingua, che non aveva mai parlato prima, e studia il personaggio di Anna e la biografia del suo autore, facendo visita ai luoghi in cui Tolstoj ha vissuto.

Karenina & I: un viaggio di scoperta

Gørild Mauseth compie un viaggio straordinario. Mano a mano che attraversa la terra natale di Tolstoj, non solo apprende la lingua e approfondisce i suoi studi su Anna Karenina, ma “vive” il personaggio. Approfitta di ogni sosta del treno per vestirne i panni, letteralmente, indossando i costumi di scena. Analizza il rapporto con il figlio di cinque anni, facendone un parallelo nel tentativo di comprendere la scelta di Anna di abbandonare il suo. Mano a mano, si lascia trasportare in un gioco di specchi che la porterà, attraverso l’analisi della psiche di Anna, ad affrontare un viaggio spirituale dentro se stessa. Fonde la sua vita personale con quella del personaggio, regalando infine un’interpretazione magistrale alla platea di Vladivostok.

Il regista, marito dell’attrice, è estremamente coinvolto nell’operazione, che risulta essere un vero e proprio atto d’amore nei confronti di Gørild e del teatro stesso. Per essere un docufilm, “Karenina & I” assume un taglio estremamente personale e poetico, che gli dona unicità.

Liam Neeson, nella doppia veste di narratore e co-produttore, dà voce a Tolstoj stesso, arricchendo le immagini con un’interpretazione sobria ed evocativa.

Essendo comunque un film documentaristico, non possiede il ritmo della fiction, e può risultare pesante per chi non è interessato all’argomento. Per gli appassionati di teatro e di letteratura, invece, sarà un magnifico e approfondito viaggio nel lavoro d’attore e nell’opera di questo affascinante autore.

Nicola De Santis

Trama

  • Titolo originale: Karenina & I
  • Regia: Tommaso Mottola
  • Cast: Gørild Mauseth, Liam Neeson, Sonia Bergamasco, Felka Tolstoy, Valentin Zaporozhets, Evgeny Veigel
  • Genere: Docufilm, colore
  • Durata: 86 minuti
  • Produzione: Norvegia, 2017
  • Distribuzione: Orto Polare
  • Data di uscita: 19 Marzo 2019

Karenina & IKarenina & I  è un film di Tommaso Mottola, interpretato dall’attrice Gørild Mauseth – una leggenda del cinema nordico – e impreziosito dalla voce narrante della star internazionale Liam Neeson.

Karenina & I: un atto d’amore nei confronti del teatro

Nato grazie ad una campagna record di crowdfunding tra Italia, Norvegia e Russia, è vincitore, tra gli altri, del Festival Cinematografico Internazionale di Mosca, Biografilm Festival, finalista come miglior documentario all’European Film Award, in cinquina ai Nastri d’Argento e a Camerimage, vincitore del Master of Art Film Festival.

Il film racconta la sfida umana e professionale dell’attrice Gørild Mauseth che ha accettato di interpretare Anna Karenina nel paese natale di Tolstoj. Sulle tracce di Anna, e per scoprire i veri motivi per cui Tolstoj ha scritto il romanzo, l’attrice viaggia da Venezia al fiordo delle sue origini, sulle coste Artiche della Norvegia, e poi in treno attraverso l’immensa Russia, fino a Vladivostok, l’estremo oriente del Paese, alla ricerca dei segreti che Tolstoj aveva nascosto nel personaggio. L’esperienza la riporta inaspettatamente alle sue radici e ai suoi dolori più profondi, che in un gioco di specchi con l’eroina di Tolstoj, dà alla luce un’interpretazione unica. Ruolo della vita, Anna Karenina cambierà Gørild per sempre.

 

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