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Jim Carrey

Biografia

Attore, comico e produttore cinematografico canadese naturalizzato statunitense, Jim Carrey è conosciuto in tutto il mondo per essere un interprete versatile, nella sua carriera ha interpretato una grande varietà di ruoli, raggiungendo la celebrità per le sue performance in esilaranti commedie come “Ace Ventura”, “Scemo & più scemo”, “The Mask”, molto apprezzato anche per le parti drammatiche come in “The Truman Show” e “Se mi lasci ti cancello”.

Jim Carrey, l’attore dalla faccia di gomma

(Newmarket, Ontario, 17 gennaio 1962)

Jim Carrey attoreLa sua non è una faccia ma una maschera nel vero senso della parola, eppure è stato capace anche di interpretare ruoli seri e complessi.

Jim Carrey nasce a Newmarket in Ontario (Canada) il 17 gennaio 1962 da una famiglia d’origine francese. L’esordio sul palcoscenico è a scuola nel ruolo di Babbo Natale. A 12 anni, il padre di Jim perde il lavoro e vanno tutti a vivere a Toronto, per un po’ persino in un furgone Wolkswagen parcheggiato nel giardino di parenti. Il giovane, oltre ad andare a scuola, lavora come operaio. Lascerà gli studi quattro anni dopo per trasferirsi a Los Angeles, dove viene notato dal comico Rodney Dangerfield.

Esilarante e svitato in “Ace Ventura”

Il primo ruolo importante è nella serie televisiva NBC “The Duck Factory” (1984). Seguiranno nel 1985 peril cinema la satira horror “Se ti mordo… sei mio” di Howard Storm, accanto a Lauren Hutton, e nel 1986 una piccola parte in “Peggy Sue si è sposata” di FrancisFord Coppola. Nella sitcom della Fox “In Living Color”, del 1990, è l’unico bianco in un cast di neri.

Il grande successo arriva nel 1994 con “Ace Ventura: l’acchiappanimali” di Tom Shadyac, campione d’incassi che però sarà dalla critica stroncato. Va benissino ai botteghini anche “The Mask”, sempre del 1994, di Chuck Russell, storia dello sfigato bancario Stanley che grazie ad una maschera magica diventa imbattibile e riesce a conquistare Cameron Diaz. Ancora nel 1994, con “Scemo & + scemo” di Peter Farrelly, mister faccia di plastica vince il premio NATO/Sho West come Miglior Attore Comico dell’anno.

Non solo risate, l’interpretazione drammatica per “The Truman Show”

Nel 1995 Jim è nel cast di “Batman Forever” di Joel Schumacher e nel sequel “Ace Ventura – Missione Africa”. Oramai, l’ex ragazzo povero canadese lavora per compensi da capogiro e raggiunge il suo massimo con “Il rompiscatole” diretto da Ben Stiller nel 1996, per cui prende 20 milioni di dollari. Nonostante ciò, il film va male anche per via del personaggio molto diverso dai precedenti più leggeri. È probabilmente per mettere a tacere le critiche che Jim accetta di girare con un cachet molto basso “ The Truman Show” (1998) di Peter Weir, che gli varrà il suo primo Golden Globe grazie al personaggio Truman Burbank, che scopre per un errore di essere il protagonista di un reality.

Jim Carrey, ‘l’uomo della luna’

È bravissimo poi in “Man on the Moon” (1999) di Milos Forman, in cui interpreta il comico Andy Kaufman morto molto giovane e famoso per le sue performance. Kaufman e Carrey sono nati entrambi il 17 gennaio ed in comune hanno la passione per il wresling. Addirittura dopo il film nasce la leggenda metropolitana che Kaufman non sia mai morto e che l’attore canadese altri non sia che lui con un’altra faccia. Rumors a parte… arriva il secondo Golden Globe per Jim. È sul set di “Io, me & Irene” di Bobby e Peter Farrelly nel 2000 che avviene l’incontro tra Renée Zellweger e Carrey, che nel frattempo è già stato sposato e ha divorziato due volte. La relazione non durerà più di un anno.

Un vero “Mago della truffa”

Sempre nel 2000 utilizza la sua faccia per diventare l’antipatico, ma in fondo dal cuore tenero, Grinch, nella pellicola di Ron Howard. Nel 2001, “The Majestic” di Frank Daranbont è un fallimento su tutta la linea. Va decisamente meglio nel 2003 con la commedia di Tom Shadyac “Una settimana da Dio” che fa appunto incassi da Dio.

Mentre, al contrario il successivo “Eternal Sunshine of the Spotless Mind”, pessimamente tradotto “Se mi lasci ti cancello” (2004) di Michel Gondry è amato dalla critica ma non molto dal grande pubblico. Successivamente Jim Carrey, dopo il pessimo “The Number 23” (2007), dove ritrova il regista Joel Schumacher, è un uomo che decide da un giorno all’altro di dire sempre di sì con conseguenze imprevedibili in “Yes Man” (2008) di Peyton Reed.

Invece, in “Colpo di fulmine – Il mago della truffa” (2010) di Glen Ficarra e John Requa, per la prima volta affronta tematiche gay. Seguono nel 2011: “Pierre Pierre” di Larry Charles e nel 2012 “Undercover” di David O. Russell e “I pinguini di Mr. Popper” di Mark Waters.

Alle soglie del 2013, Jim Carrey recita in “The Incredible Burt Wonderstone” di Don Scardino: la divertente storia di due illusionisti nemici tra loro, che si alleano quando un artista di strada tenta di soffiargli il lavoro. Interpreta poi Sal Bertolinni in “Kick-Ass 2” di Jeff Wadlow e compare per un cameo in “Anchorman 2: The Legend Continues”.

Nel 2014 è protagonista insieme a Jeff Daniels nella pellicola “Scemo & più scemo 2” dei fratelli Peter e Bobby Farrelly, sequel di “Scemo & più scemo” del 1994.

Nel 2016 Jim Carrey torna sul grande schermo in due occasioni. Lo ritroviamo nei panni del detective Tadek in “True Crimes” di Alexandros Avranas, un giallo poliziesco basato su un vero e bizzarro caso di omicidio in Polonia, e in “The Bad Batch“, film distopico western post-apocalittico di Ana Lily Amirpour, vincitore del Premio speciale della giuria al Festival di Venezia. Nella pellicola a Jim Carrey viene tolta la parola, dato che interpreta un vecchio muto e solitario che usa i dollari per accendere il fuoco, sebbene resti un personaggio determinante e salvifico.

Ivana Faranda

Filmografia

Jim Carrey Filmografia – Cinema

Jim Carrey Film

  • All in Good Taste, regia di Anthony Kramreither (1983)
  • Una vacanza fuori di testa, regia di David Mitchell (1983)
  • Il treno più pazzo del mondo, regia di Richard Lester (1984)
  • Se ti mordo… sei mio, regia di Howard Storm (1985)
  • Peggy Sue si è sposata, regia di Francis Ford Coppola (1986)
  • Scommessa con la morte, regia di Buddy Van Horn (1988)
  • Le ragazze della Terra sono facili, regia di Julien Temple (1989)
  • Pink Cadillac, regia di Buddy Van Horn – cameo (1989)
  • High Strung, regia di Roger Nygard (1991)
  • Ace Ventura – L’acchiappanimali, regia di Tom Shadyac (1994)
  • The Mask – Da zero a mito, regia di Chuck Russell (1994)
  • Scemo & più scemo, regia di Peter Farrelly (1994)
  • Batman Forever, regia di Joel Schumacher (1995)
  • Ace Ventura – Missione Africa, regia di Steve Oedekerk (1995)
  • Il rompiscatole, regia di Ben Stiller (1996)
  • Bugiardo bugiardo, regia di Tom Shadyac (1997)
  • The Truman Show, regia di Peter Weir (1998)
  • Simon Birch, regia di Mark Steven Johnson (1998)
  • Man on the Moon, regia di Miloš Forman (1999)
  • Io, me & Irene, regia di Peter e Bobby Farrelly (2000)
  • Il Grinch, regia di Ron Howard (2000)
  • The Majestic, regia di Frank Darabont (2001)
  • Una settimana da Dio, regia di Tom Shadyac (2003)
  • Se mi lasci ti cancello, regia di Michel Gondry (2004)
  • Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi, regia di Brad Silberling (2004)
  • Dick & Jane – Operazione furto, regia di Dean Parisot (2005)
  • Number 23, regia di Joel Schumacher (2007)
  • Yes Man, regia di Peyton Reed (2008)
  • Colpo di fulmine – Il mago della truffa, regia di Glenn Ficarra e John Requa (2009)
  • A Christmas Carol, regia di Robert Zemeckis (2009)
  • I pinguini di Mr. Popper, regia di Mark Waters (2011)
  • The Incredible Burt Wonderstone, regia di Don Scardino (2013)
  • Kick-Ass 2, regia di Jeff Wadlow (2013)
  • Anchorman 2 – Fotti la notizia, regia di Adam McKay – cameo non accreditato (2013)
  • Scemo & + scemo 2, regia di Peter e Bobby Farrelly (2014)
  • True Crimes, regia di Alexandros Avranas (2016)
  • The Bad Batch, regia di Ana Lily Amirpour (2016)
  • Dark Crimes, regia di Alexandros Avranas (2016)
  • Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton, regia di Chris Smith (2017)

Jim Carrey Filmografia – Televisione

  • The All-Night Show, episodi sconosciuti (Serie TV) (1980)
  • Introducing… Janet, regia di Glen Salzman e Rebecca Yates (Film TV) (1983)
  • The Duck Factory, 13 episodi (Serie TV) (1984)
  • Mike Hammer: Murder Takes All (Film TV) (1989)
  • In Living Color, 131 episodi (Serie TV) (1990-2000)
  • Nel segno del padre (Film TV) (1992)
  • The Office, episodi 25 e 26 della settima stagione (Serie TV) (2011)
  • 30 Rock, episodio 6 della nona stagione (Serie TV) (2012)

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