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Il principe dimenticato (2020)

Trama

  • Titolo originale: Le prince oublié
  • Regia: Michel Hazanavicius
  • Cast: Bérénice Bejo, Omar Sy, François Damiens, Théo Hellermann, Oudesh Rughooputh, Henri Giey
  • Genere: Avventura, commedia, family, colore
  • Durata: 101 minuti
  • Produzione: Francia 2020
  • Distribuzione: 01 Distribution
  • Data di uscita: 1 luglio 2020

Il principe dimenticato posterMichel Hazanavicius torna alla regia a distanza di tre anni, per raccontare un magico fantasy per ragazzi, “Il principe dimenticato”

Il principe dimenticato: una favola tra amore e illusione

Diretto dal Premio Oscar Michel Hazanavicius, “Il principe dimenticato” è la storia di Djibi (Omar Sy), padre single la cui vita ruota attorno alla figlia di sette anni Sofia. Ogni notte l’uomo racconta alla bambina una favola della buonanotte, ambientata nel fantastico mondo di “Storyland”, in cui Djibi si trasforma nel coraggioso Principe Azzurro.

Passano gli anni, per l’esattezza cinque, e Sofia è ormai uscita dalla dolce età dell’infanzia per abbracciare l’adolescenza. Ormai è una giovanissima ragazza che non ha bisogno più del padre per ascoltare delle storie, dato che inizia a inventarne di sue. In questi racconti, però, non è più Djibi a rivestire il ruolo principale, infatti l’uomo si renderà presto conto che dovrà trovare un altro modo per essere ancora una volta l’eroe della vita di sua figlia.

Michel Hazanavicius: il regista

Michel Hazanavicius nasce a Parigi il 29 marzo del 1967 da una famiglia ebraica di origini lituane. Inizia la sua carriera lavorando per la televisione, nel 1988 lavora per il canale televisivo Canal +, e successivamente approda nel mondo della pubblicità.

Nel ‘93 esordisce alla regia con “La Classe américaine”, un film per la televisione co-diretto con Dominique Mézerette e composto interamente da riprese tratte da vari film prodotti dalla Warner Bros., ri-montato e doppiato in francese.

Dopo aver diretto, nel ‘97, il cortometraggio “Echec au capitale”, dirige “Mes amis”, interpretato dal fratello, l’attore Serge Hazanavicius. Nel 2004 ha collaborato alla sceneggiatura del film “Les Dalton”, adattamento cinematografico del fumetto Lucky Luke, concentrato principalmente sui personaggi dei quattro fratelli Dalton. Dopo sette anni torna dietro la macchina da presa e nel 2006 scrive e dirige il suo secondo lungometraggio, “OSS 117: Le Caire, nid d’espions”, una parodia dei film di spionaggio degli anni ‘60.

Nel 2009 ne dirige un sequel, “OSS 117: Rio ne répond plus”.

Nel 2011 dirige “The Artist”, un film muto e in bianco e nero che si svolge a Hollywood alla vigilia del “sonoro”, presentato in concorso al Festival di Cannes 2011 e vincitore di numerosi premi internazionali, tra cui il Directors Guild of America Award. Nel 2012 il film gli vale il premio come miglior regista ai BAFTA 2012 e il premio César come miglior regista francese, oltre che il Premio Oscar agli Academy Awards come miglior film.

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