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Il corpo della sposa – Flesh Out (2019)

Trama

  • Regia: Michela Occhipinti
  • Cast: Verida Beitta Ahmed Deiche, Amal Saad Bouh Oumar, Aichetou Abdallahi Najim, Sidi Mohamed Chinghaly, Aminetou Souleimane
  • Genere: Drammatico, colore
  • Durata: 94 minuti
  • Produzione: Italia, 2019
  • Distribuzione: Lucky Red
  • Data di uscita: 4 maggio 2019

Il corpo della sposa - Flesh out (2019)“Il corpo della sposa – Flesh Out”, film d’esordio di Michela Occhipinti, è stato presentato in anteprima mondiale al 69° Festival di Berlino ed è stato proposto come unico titolo italiano in concorso al Tribeca Film Festival 2019; il 3 maggio 2019 ha avuto la sua prima anteprima italiana al Bif&st – Bari International Film Festival.

Il corpo della sposa – Flesh Out: un rapporto sempre più indagato

Verida, interpretata dall’esordiente Verida Beitta Ahmed Deiche, è una tipica ragazza moderna che frequenta i social network, lavora in un salone di bellezza e si diverte con le amiche. Dopo aver passato l’infanzia sotto l’attenta osservazione delle famiglie vicine per essere scelta come eventuale futura sposa di un loro figlio, quando i suoi genitori scelgono per lei il futuro sposo, Verida, come molte tra le sue coetanee, viene sottoposta alla pratica del gavage: in Mauritania, infatti, le piccole donne vengono costrette a mangiare per apparire belle agli occhi del futuro marito e raggiungere lo status sociale che la tradizione del suo Paese impone e secondo cui la donna magra rappresenta una vergogna per tutta la famiglia, sinonimo di povertà e maltrattamenti.

Così, con l’avvicinarsi del matrimonio, Verida, sottomessa alle decisioni dei genitori, deve sostenere una ferrea dieta di dieci pasti al giorno, continuamente monitorata dal futuro sposo che le fa visita per pesarla. Di fronte a tutto questo, la ragazza metterà in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato, dai suoi cari al suo stesso corpo.

“Il corpo della sposa” è il primo lungometraggio di Michela Occhipinti, che dal 2003 ha firmato la regia di diversi documentari, tra cui “¡Viva la Pepa! – ridateci la Costituzione” del 2003, “Sei Uno Nero” documentario no-profit del 2008 e “Lettere dal deserto – Elogio della lentezza” del 2010, presentato in oltre ottante festival in giro per il mondo.

Trailer

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