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Gary Oldman

Biografia

Gary Oldman è un attore, sceneggiatore e produttore cinematografico britannico che ha ricevuto una candidatura all’Oscar al miglior attore per la sua interpretazione ne “La talpa”.

Gary Oldman, ‘il prigioniero di Azkaban’

(New Cross, Londra, 21 marzo 1958)

Gary Oldman profilo“Qualunque attore vi confessi di essere diventato uno dei personaggi da lui interpretato, a meno che non sia dichiaratamente schizofrenico, si sta prendendo allegramente gioco di voi”. Emblematiche del modo di affrontare il mestiere di attore, tali parole rispecchiano fedelmente l’idea di Gary Oldman, di una recitazione conscia di se stessa e concreta, che non si dimentica mai della sua natura fittizia e che fa di ogni ruolo da interpretare un’occasione di responsabilizzazione.

Nato a New Cross, Londra, il 21 marzo del 1958, Leonard Gary Oldman, soprannominato Gaz, è il figlio di una casalinga e di un saldatore diventato marinaio, che schiavo dell’alcol, finisce presto per abbandonare lui e la sorella Laila Morse, anch’essa attrice. Ritrovatosi privo della figura paterna a soli diciassette anni, il giovane, la cui voce ben si adatta alle modeste rappresentazioni teatrali del Greenwich Young People’s Theatre, si dedica con passione allo studio del pianoforte, alla lettura dei grandi classici e alla recitazione scoperta grazie all’incontro con Roger Williams.

La ripresa grazie alla determinazione di Oldman

Nonostante il tentativo fallito di entrare alla Royal Academy di Londra, il talento e la determinazione dimostrata anche nel lavoro, che quotidianamente svolge in un negozio di articoli sportivi, gli valgono l’ammissione alla Rose Bruford School of Speech and Drama, dove si diploma nel 1979 e grazie alla quale si ritrova l’anno successivo in giro tra l’Europa e le Americhe per un tour teatrale e quello dopo ancora protagonista di alcuni film per la televisione inglese.

Dopo essersi divertito a vestire i panni dello skinhead Coxy nel film ambientato durante la recessione affrontata dalla presidenza Tatcher, “Meantime” (1984), si fa notare nella parte di Sid Vicious in “SideNancy” (1986), film sulla carriera musicale dei leggendari Sex Pistols, che ne sancisce la bravura sul grande schermo.

Artista prima che della pellicola, dell’espressione, in particolare di quella corporea e capace di mutare il proprio accento con impressionante facilità, si ritrova da qui in poi su alcuni dei più importanti set della storia della cinematografia degli anni novanta. Da subito popolare come cattivo dei successi: “JFK – Un caso ancora aperto” (1991) di Oliver Stone, “Una vita al massimo” (1993) di Tony Scott e “Leon” (1994) di Luc Besson, si guadagna definitivamente il favore di pubblico e critica rendendo la parte del conte Vlad in “Dracula di Bram Stocker” (1992) di Francis Ford Coppola, in maniera del tutto originale, nonostante le innumerevoli trasposizioni cinematografiche a lui dedicate.

Un po’ come davanti alla telecamera, così nella vita reale, Gary ha la fama di cattivo ragazzo e oltre ai ripetuti abusi di droga, l’8 agosto del 1991, la polizia di Los Angeles lo arresta con l’ accusa di guida in stato di ebbrezza.

Presto fuori su cauzione, dopo il ritiro in una comunità al fine di disintossicarsi, la vita privata dell’attore subisce varie svolte e, giunto il divorzio prima con l’attrice Lesley Manville, da cui ha il primogenito Alfie, poi con Uma Thurman sposata nel 1990 e con cui si ritrova qualche anno dopo sul set di “Batman & Robin” (1997), fa la conoscenza della fotografa Donya Fiorentino. È lei la donna con cui concepisce gli altri due figli, Gulliver Flynn e Charles John e da cui comunque finisce per divorziare nel 2001, sempre a causa della sua dipendenza dall’alcol. Dal 31 dicembre 2008 al gennaio 2015 Oldman è stato sposato con la cantante inglese jazz Alexandra Edenborough.

Tra vita privata e cinema

Più la vita sentimentale cola a picco, più invece quella professionale conosce la gloria di pellicole come: “Amata immortale” (1994) in cui veste i panni di Ludwig van Beethoven, “La lettera scarlatta” (1995) di Roland Joffé con Demi Moore, “Basquiat” (1996) di Julian Schnabel, “Il quinto elemento” (1997) nuovamente di Luc Besson, “Air Force One” (1997) di Wolfgang Petersen, “Lost in Space – Perduti nello spazio” di Stephen Hopkins, “Hannibal” (2001) come unico superstite della ferocia assassina dell’omonimo protagonista, insieme ad un paio di apparizioni negli episodi dei telefilm “Friends” (2001) e “24” (2001).

Il 2004 è l’anno di “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” di Alfonso Cuarón: Gary Oldman si rivela brillante nel ruolo di padrino del piccolo mago e ovviamente l’esperienza viene ripetuta nei successivi capitoli della saga usciti prima nel 2005 con “Harry Potter e il calice di fuoco” di Mike Newell, poi nel 2007 con “Harry Potter e l’ordine della fenice” di David Yates.

Nel frattempo lo vediamo all’opera anche nel bellissimo “Batman Begins” di Christopher Nolan nei panni del celebre commissario Gordon. Ormai conosciuto e apprezzato anche dal pubblico dei giovanissimi, nel 2009 presta la voce a ben tre personaggi del film d’animazione liberamente tratto dal racconto di Dickens, “A Christmas Carol” (2009), sulla scia delle altre riuscite performance di “Il cavaliere oscuro” (2008) ancora di Nolan e “Il mai nato” (2009), horror diretto da David S. Goyer.

Il successo in tutto il mondo

Nel cast di lavori sempre in vetta alle classifiche dei botteghini di tutto il mondo, il proprio fortunato fiuto lo porta a lavorare in “Codice genesi – The book of Eli” (2010), western apocalittico dei fratelli Huges con Denzel Washington. Il 2011 impegna Oldman in numerose sceneggiatura, tra cui l’ultimo doppio capitolo del maghetto ormai cresciuto Harry Potter, “Harry Potter e i doni della morte: Parte II” e la seconda avventura dello spericolatissimo panda esperto di arti marziali, “Kung Fu Panda 2”.

Nel 2012 invece torna a vestire i panni del commissario Gordon nel film di Christopher Nolan “Il cavaliere oscuro – Il ritorno” e, nello stesso anno, lavora in “La Talpa” per la regia di Tomas Alfredson. Negli anni successivi partecipa alla lavorazione di altri quattro film: “Lawless”, di John Hillcoat e “Il potere dei soldi”, di Robert Luketic al fianco di Harrison Ford, nel 2013, mentre nel 2014 è nel cast di “Robocop”, di José Padilha, remake del famoso cult degli anni Ottanta e de “Il pianeta delle scimmie – Revolution” di Matt Reeves.

Un’ invidiabile ventennio di carriera dunque quello di Gary Oldman che, nonostante il disagio esistenziale rivelato dall’uso di sostanze illecite, può contare su un percorso professionale senza soste o scivoloni di rilievo. Forse perché, proprio come per il personaggio di Sirius Black, la fama di cattivo non è che un aspetto di quelli relativi alle apparenze, atte, come spesso accade, a nascondere ben altro.

Cecilia Sabelli

Filmografia

Gary Oldman Filmografia – Cinema

Gary Oldman film

L’attore britannico Gary Oldman nel suo ruolo più celebre: Sirius Black, nella saga di film dedicata ad Harry Potter.

 

  • Remembrance, regia di Colin Gregg (1982)
  • Honest, Decent and True, regia di Les Blair (1986)
  • Sid & Nancy, regia di Alex Cox (1986)
  • Prick Up – L’importanza di essere Joe , regia di Stephen Frears (1987)
  • Mille pezzi di un delirio, regia di Nicolas Roeg (1988)
  • The Firm, regia di Alan Clarke (1988)
  • Legge criminale, regia di Martin Campbell (1988)
  • Il più grande bene del mondo, regia di Colin Gregg (1988)
  • Chattahoochee, regia di Mick Jackson (1989)
  • Rosencrantz e Guildenstern sono morti, regia di Tom Stoppard (1990)
  • Stato di grazia, regia di Phil Joanou (1990)
  • Henry & June, regia di Philip Kaufman (1990)
  • Heading Home, regia di David Hare (1991)
  • JFK – Un caso ancora aperto, regia di Oliver Stone (1991)
  • Dracula di Bram Stoker, regia di Francis Ford Coppola (1992)
  • Una vita al massimo, regia di Tony Scott (1993)
  • Triplo gioco, regia di Peter Medak (1993)
  • Léon, regia di Luc Besson (1994)
  • Amata immortale, regia di Bernard Rose (1994)
  • L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz, regia di Marc Rocco (1995)
  • La lettera scarlatta, regia di Roland Joffé (1995)
  • Basquiat, regia di Julian Schnabel (1996)
  • Il quinto elemento, regia di Luc Besson (1997)
  • Air Force One, regia di Wolfgang Petersen (1997)
  • Lost in Space – Perduti nello spazio, regia di Stephen Hopkins (1998)
  • The Contender, regia di Rod Lurie (2000)
  • Nobody’s Baby, regia di David Seltzer (2001)
  • Hannibal, regia di Ridley Scott (2001)
  • Interstate 60, regia di Bob Gale (2002)
  • The Hire, registi vari (2002)
  • Tiptoes, regia di Matthew Bright (2003)
  • Sin – Peccato mortale, regia di Michael Stevens (2004)
  • Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, regia di Alfonso Cuarón (2004)
  • Who’s Kyle?, regia di Gerald Emerick (2004)
  • Batman Begins, regia di Christopher Nolan (2005)
  • Dead Fish, regia di Charley Stadler (2005)
  • Harry Potter e il calice di fuoco, regia di Mike Newell (2005)
  • The Backwoods – Prigionieri nel bosco, regia di Koldo Serra (2006)
  • Harry Potter e l’ordine della fenice, regia di David Yates (2007)
  • Il cavaliere oscuro, regia di Christopher Nolan (2008)
  • A Christmas Carol, regia di Robert Zemeckis (2009)
  • Il mai nato, regia di David S. Goyer (2009)
  • Rain Fall, regia di Max Mannix (2009)
  • Codice Genesi, regia di Albert ed Allen Hughes (2010)
  • Guns, Girls and Gambling, regia di Michael Winnick (2011)
  • Cappuccetto rosso sangue, regia di Catherine Hardwicke (2011)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, regia di David Yates (2011)
  • La talpa, regia di Tomas Alfredson (2011)
  • Il cavaliere oscuro – Il ritorno, regia di Christopher Nolan (2012)
  • Lawless, regia di John Hillcoat (2012)
  • Monster Butler, regia di Doughlas Rath (2013)
  • Il potere dei soldi, regia di Robert Luketic (2013)
  • RoboCop, regia di José Padilha (2014)
  • Il pianeta delle scimmie – Revolution, regia di Matt Reeves (2014)
  • Child 44 – Il bambino numero 44, regia di Daniel Espinosa (2015)
  • Man Down, regia di Dito Montiel (2015)
  • Criminal, regia di Ariel Vromen (2016)
  • The Space Between Us, regia di Peter Chelsom (2016)

Gary Oldman Filmografia – Televisione

  • Meantime, regia di Mike Leigh (Film TV) (1984)
  • Dramarama , 1 episodio (Serie TV) (1984)
  • Morgan’s Boy, 4 episodi (Serie TV) (1984)
  • Summer Season, 1 episodio (Serie TV) (1985)
  • California, 1 episodio (Serie TV) (1989)
  • Fallen Angels, 1 episodio (Serie TV) (1993)
  • Tracey Takes On… , 1 episodio (Serie TV) (1999)
  • Jesus, regia di Roger Young (Miniserie TV) (1999)
  • Friends , 2 episodi (Serie TV) (2001)

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