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Fuck you, Prof! 2

Recensione

Fuck You, Prof! 2 – Recensione: il regista turco tedesco Bora Dagtekin porta sul grande schermo il sequel della sua commedia tedesca che ha sbancato in patria i botteghini

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Nel 2013 il regista della sit/com multikulti di Mtv “Kebab for Breakfast” ha fatto ridere tutta la Germania con la sua sgangherata commedia “Fuck you, Prof!” che raccontava le disavventure di Zeky Muller un criminale/Elias M’Barek che diventava professore per caso.

Sulla sua strada trovava anche l’amore per la giovane collega Lisi Schnabelstedt/Karoline Herfurth e diventava una specie di padre per l’allieva scalmanata Chantal/Jella Haase e per i suoi compagni.

Un sacchetto di diamanti che potrebbe cambiagli la vita è quel che resta del suo passato scomodo. Zeky approda con la sua scolaresca del Liceo Goethe in Thailandia per recuperare i preziosi mandati lì per sbaglio. In gita ci sono anche gli allievi del Liceo Shiller, loro rivali da sempre. La posta in gioco è importante e consiste in un alto riconoscimento del Ministero dell’Istruzione tedesco.

Fuck You, Prof! 2: una storia surreale sui toni del politically uncorret che devia troppo spesso nel registro del trash e che risente della matrice televisiva del regista

“Fuck You, Prof! 2” di Bora Dagtekin è nelle intenzioni una commedia tedesca sulla ‘buona scuola’ multiculturale. Il film segue la scia del primo capitolo in tutto e per tutto, dal linguaggio colorito ai personaggi sopra le righe.

Il regista fa sparire quasi immediatamente con un escamotage il personaggio della fidanzatina Lisi per mettere al centro della scena la supercoatta Chantal, vera protagonista della pellicola. È Jella Haase che la interpreta, in realtà, a far ridere ma anche pensare con la sua triste esuberanza. Il suo, in fondo, è il personaggio più sfaccettato di là da ogni apparenza. Insieme, ovviamente a Elyas M’Barek alias Zeky che fa di tutto per tenere in piedi un plot a dir poco inesistente.

Fuck You, Prof! 2: impegno sociale per un’ambientazione esotica

Quello che c’è di diverso in “Fuck You, Prof! 2”, rispetto al primo capitolo, è l’ambientazione esotica ovvero la Thailandia che vale da sola già un bel po’ d’ispirazioni. Lo spettatore diventa così il topos del farang, il turista tipo occidentale in Asia per la prima volta. Dai Ping Pong Bar di cui pullula Pat Pong, quartiere a luci rosse di Bangkok, si approda all’isola di Krabi, molto vicina a Ko Phi Phi, dove è stato girato il film con Di Caprio, un vero e proprio tour giapponese del paese asiatico.

L’idea del regista era quella di cavalcare l’impegno sociale citando lo tsunami del 2004 che ha devastato proprio quelle zone. Ebbene il risultato è piuttosto mediocre nonostante l’evidente ironia amara sul finto buonismo occidentale che punta solo allo sfruttamento dei locali.

Le riprese del film sono in bassa risoluzione in perfetto stile televisivo e la colonna sonora è quella giovanile easy targata Mtv. D
ello stesso stile, nel bene però, sono i titoli di coda, quelli veramente carini che presentano tutto il cast con piccoli video di YouTube e deliziose scenette del backstage. Sicuri che il film di Bora Dagtekin possa piacere ai ragazzini malati d’internet che sognano una carriera da YouTuber, non resta che consigliare al regista di smontare il tutto e rimontarlo per un network televisivo.
Ivana Faranda

Trama

  • Regia: Bora Dagtekin
  • Cast: Elyas M’Barek, Jella Haase, Karoline Herfurth, Katja Riemann, Max von der Groeben, Gizem Emre, Aram Arami, Anna Lena Klenke, Lucas Reiber, Runa Greiner, Emma Voltmer, Clara Heins
  • Genere: Commedia, colore
  • Durata: 115 minuti
  • Produzione: Germania, 2015
  • Distribuzione: Medusa Film
  • Data di uscita: 15 Settembre 2016

Fuck you prof 2Il professor Zeki Müller si sente schiacciato dai ritmi scolastici devastanti, ai quali vanno aggiunte le costanti pressioni della preside del suo Istituto (il Goethe),  la signora Gerster. La tentazione di cambiare vita è molto forte: al professore basterebbe rientrare in possesso del sacchetto di diamanti, bottino di un vecchio colpo del suo passato da ladro, nascosto in un peluche.

Purtroppo Lisi, sua collega e fidanzata, spedisce il peluche per beneficenza in Thailandia, complicando la vita del professore, che si vede costretto ad accompagnare i suoi alunni in gita scolastica proprio in Thailandia, dove la preside intende conquistare un partner locale di grande prestigio.

Ma la Gerster non è la sola ad avere questo obiettivo: anche il College Schiller si muove nella stessa direzione, ed il professor Hauke, che fa parte del corpo docenti del College, vuole adoperarsi al meglio per rendere la vita del povero Zeki un inferno.

Divertentissime situazioni e incredibili avventure sono i veri protagonisti di “Fuck you, Prof! 2” nel viaggio asiatico di Zeki e degli irrequieti studenti della ’10B’.

Trailer

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