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Film al cinema dal 20 Aprile

Dal drammatico “Le cose che verranno – L’avenir” alla commedia “Acqua di Marzo”, sono 9 i film al cinema dal 20 Aprile: un carnet variegato dove si inserisce anche un documentario storico come “Libere” sulla Resistenza femminile. Ma, il 20 Aprile, è anche la data di uscita dell’attesissimo “Baby Boss”.

Film al cinema dal 20 Aprile: il fascino delle storie vere

Film al cinema dal 20 Aprile  ciao amore vado a combattere

Quando si legge sullo schermo ‘tratto da una storia vera’, è indubbio che il coinvolgimento è maggiore. Due sono i film al cinema dal 20 Aprile che sono ispirati a storie realmente accadute, entrambi documentari: “Ciao Amore vado a combattere” e “Libere”.

Il primo, che vede l’esordio alla regia di Simone Manetti, racconta l’esperienza sportiva di Chantal Ughi prima modella e attrice poi quattro volte campionessa mondiale di Muay Thai. Chantal dimostra che, con determinazione e forza, ci si può liberare dal proprio passato: lei, ad esempio, lo fa dedicandosi al pugilato estremo in Thailandia, ma le resta ancora da affrontare un avversario, il nemico più temibile: se stessa.

Libere“, invece, un documentario in bianco e nero di Rossella Schillaci, vuole raccontare un’esperienza che ha cambiato il modo stesso di stare al mondo: la Resistenza, per la prima volta quella combattuta dalle donne. A parlare, con un sottofondo sonoro che accompagna le  emozionanti immagini che si susseguono nel documentario,  sono le stesse che dal 1943 al 1945, hanno combattuto al fianco dei propri uomini, ma che per molto, anzi troppo tempo sono state nell’ombra. Un’esperienza però, quella della lotta antifascista che ha permesso a queste stesse donne di affermarsi come tali insieme ai propri diritti umani.

A narrare un altro evento accaduto è anche Peter Berg con la pellicola “Boston – Caccia all’uomo“. IlBoston Film al cinema dal 20 Aprile movente della storia è l’attentato alla maratona di Boston avvenuto il 15 aprile 2013. Basato sulla testimonianza del commissario della polizia di Boston Ed Davis, che partecipò alle indagini condotte per trovare i colpevoli, il film, dove c’è anche Kevin Bacon, si apre mostrando le vittime causate dalle due esplosioni.

Le tre pellicole drammatiche

Non possiamo lamentare una scarsa quantità di drammaticità anche se i tre film proposti sono l’uno diverso dall’altro: un’ ambientazione nel passato, precisamente negli anni ’40, in un luogo italiano meraviglioso, la Sardegna per “L’accabadora“. Donatella Finocchiaro veste i panni della protagonista, Annetta, una donna di trentacinque anni, silenziosa e sempre vestita di nero, altri non è che l’accabadora del suo piccolo paese. Con il compito di “dare la buona morte” ai moribondi sarà esclusa dalla società finché un evento non le cambierà la vita. Un mix di morte, guerra e amore quello costruito da Enrico Pau che spesso gioca con il sacro e il profano e non solo.

Un film francese invece “Famiglia all’improvviso – Istruzioni non incluse” che si fa portavoce delFamiglia all'improvviso Film al cinema dal 20 Aprile meraviglioso rapporto tra padre e figlia. Il personaggio principale è Samuel che vedrà la sua vita, noiosa e monotona, sconvolta dall’arrivo di una bambina che dice di essere sua figlia. I due legheranno sempre di più fino a diventare inseparabili, fino a quando la madre della piccola non farà ritorno nella vita dei due rivendicando la bambina.

Sempre di origine francese è “Le cose che verrano – L’avenir“. Un susseguirsi di eventi drammatici per Nathalie, una donna di 55 anni interpretata dalla fantastica attrice Isabelle Huppert, interpretazione che le è valsa il premio come miglior attrice al London Critics Circle Film Awards 2017. La morte della madre, l’abbandono del fidanzato per un’altra donna la portano all’esasperazione credendo di non potercela fare. Riuscirà a trovare conforto e ritrovare se stessa?

Tra i film al cinema dal 20 Aprile c’è anche “Baby Boss”

Uno dei più attesi fino ad ora, il film di animazione con la voce simpatica e squillante di Alec Baldwin “Baby Boss” prima ancora di uscire ha già conquistato molti. Attraverso le fantasie di un bambino di 7 anni, Tim, si narra il traumatico arrivo di un fratellino. Il nuovo arrivato infatti si presenta a casa Thimpleton in giacca, cravatta e con una ventiquattro ore tra le piccole mani.

Baby Boss studioIn realtà il piccolino, che agli occhi degli adulti è dolce e amorevole,  è una spia assoldata dalla Baby Corporation con un preciso compito da svolgere: indagare sul complotto segreto della Puppy Co., azienda di cui i Signori Thimpleton ne sono i dipendenti, intenzionata a scambiare, con dei cuccioli di cani, i bambini portandoli così all’estinzione.

I due fratellini si odieranno, si faranno migliaia di dispetti ma si ritroveranno a dover collaborare per il raggiungimento di un obiettivo comune. Ce la faranno i due a non litigare prima che sia troppo tardi?

Film al cinema dal 20 Aprile: per le commedie c’è sempre spazio

Tra i film al cinema dal 20 Aprile c’è una commedia tutta italiana, ambientata tra Roma e Battipaglia, un paesino nella provincia campana di Salerno: “Acqua di Marzo“, dal regista di “Spaghetti Story” Ciro De Caro. Protagonista del racconto è il trentacinquenne Libero, un ragazzo che per le precarie condizioni fisiche della nonna è costretto a ritornare nel suo paese di origine dove si ritroverà ad affrontare tutte le questioni irrisolte che si era lasciato alle spalle. Aspettative, sogni, tutto verrà messo in discussione ma con il prezioso aiuto di un parroco e di una sua ex compagna di scuola riuscirà a risolvere i suoi problemi.

Una commedia corale quella con Myriam Catania, Francesca Neri e Max Gazzè, “Lasciami perFilm al cinema dal 20 Aprile Lasciami per sempre sempre” scritta e diretta da Simona Izzo, è la storia di una famiglia allargata che si riunisce per un’occasione speciale come il diciottesimo compleanno di Lorenzo, figlio del protagonista. Un’idea che all’apparenza sembra carina ma in realtà è pessima: saranno molti gli ospiti inattesi come ex mariti, ex mogli, zii, nipoti, figliastri ribelli e addirittura il ginecologo di famiglia. Riservate le risate, ce ne saranno delle belle.

Roberta Perillo

20/04/2017

 

 

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