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Enola Holmes (2020)

Recensione

Enola Holmes – Recensione: un’occasione mancata

Enola Holmes - recensione

Enola Holmes“, prendendo spunto dai romanzi di Nancy Spencer, propone lo stesso intrattenimento rapido, intelligente e leggero che permea le opere tratte dalle avventure del “fratello maggiore” Sherlock, aggiungendo un tocco di femminilità.

Il regista Harry Bradbeer coglie lo spirito giusto per la pellicola, optando per alcune scelte fotografiche e drammaturgiche azzeccate. Il film scorre rapido, mantenendo un ritmo incalzante e un’ironia funzionale alla narrazione, garantendo una visione spensierata adatta a grandi e piccoli.

Anche le scene d’azione sono abbastanza ben girate e, soprattutto lo scontro tra Enola e il sicario al porto, mantengono una credibilità che le rende avvincenti. La ragazza, infatti, sebbene addestrata, non viene mai raffigurata come una “valchiria invincibile“, ma subisce sempre lo svantaggio della minore forza fisica, dovendola compensare con l’astuzia.

Cosa non funziona

Da una qualsiasi opera ambientata nell’universo di Sherlock Holmes, quello che sicuramente ci si aspetta è un giallo ben scritto, cosa che, purtroppo, in questo film viene a mancare. Gli eventi e le svolte risultano abbastanza prevedibili e l’autore sembra molto più interessato a raccontare le peculiarità dei personaggi che l’intreccio della trama.

Anche il motivo della sparizione della madre di Enola, evento motore del film, risulta posticcio e troppo generico per essere interessante, come una mera giustificazione gettata lì tanto per dare una spiegazione.

Quando risolve il caso, Enola va ad affrontare il colpevole. Non lo denuncia alla polizia ma si avventura nel suo territorio disarmata, senza testimoni, senza motivo e senza un piano d’azione. Solo lei ha capito di chi si tratta, non ha messo al corrente nessun altro, ma rimane sorpresa quando si ritrova sotto il tiro di un fucile. Per un personaggio descritto come molto intelligente, una tale ingenuità risulta abbastanza incoerente.

I tre fratelli Holmes

Henry Cavill, purtroppo, non riesce a cogliere lo spirito del celebre detective, rendendone un ritratto generico e abbastanza scialbo. Il paragone con i colleghi che hanno interpretato recentemente lo stesso personaggio, quali Robert Downey Jr. e Benedict Cumberbatch, è impietoso.

Anche Mycroft (Sam Clafin) viene ridotto a una macchietta bidimensionale, perdendo buona parte delle caratteristiche fondanti e dell’intelligenza del personaggio. Nei romanzi, lui è addirittura più intelligente di Sherlock, mentre qui colleziona soltanto una lunga serie di brutte figure.

Millie Bobby Brown se la cava meglio nel ruolo di Enola. Tuttavia, nei monologhi in cui abbatte la quarta parete per parlare direttamente con il pubblico, esagera con le espressioni facciali. La sua interpretazione sarebbe stata perfetta per il teatro, ma risulta eccessiva in un primo piano cinematografico.

In definitiva, il film rappresenta una buona scelta per passare una serata spensierata e leggera, ma non riesce a lasciare il segno, rimanendo un divertimento usa e getta.

Nicola De Santis

Trama

  • Regia: Harry Bradbeer
  • Cast: Millie Bobby Brown, Henry Cavill, Sam Claflin, Helena Bonham Carter
  • Genere: giallo, colore
  • Durata: 123 minuti
  • Produzione: Regno Unito, 2020
  • Distribuzione: Netflix
  • Data di uscita: 23 settembre 2020

Enola Holmes - locandina“Enola Holmes”, di Harry Bradbeer, è l’adattamento cinematografico della serie di romanzi “The Enola Holmes Mysteries” di Nancy Spencer.

Millie Bobby Brown interpreta la protagonista Enola, sorella minore del celebre investigatore, nato dalla penna di Arthur Conan Doyle, Sherlock Holmes (qui interpretato da Henry Cavill)

Prodotto da Netflix, il film è uscito direttamente sulla piattaforma di streaming, senza passare per le sale cinematografiche.

La trama

Enola Holmes, sorella minore dei celebri Mycroft e Sherlock Holmes, vive in campagna, nella casa di famiglia, accudita ed educata dalla madre Eudoria. Sfidando le norme sociali dell’epoca, Enola studia la letteratura, vari sport tra cui la lotta e il tiro con l’arco, ogni sorta di esercizi fisici e intellettuali, divenendo una ragazza intelligente e perspicace.

Quando la madre scompare misteriosamente, lasciando dietro di se una oscura scia di indizi, intellegibili solamente per Enola, la ragazza viene affidata alle cure del fratello Mycroft, che decide di porre fine all’indisciplina della ragazza affidandola a un educandato.

Enola scappa e intraprende un viaggio verso Londra, alla ricerca della madre scomparsa. Ma il fratello Sherlock, celebre investigatore, si mette subito sulle sue tracce.

Il cast

La giovane star di Stranger Things e Godzilla 2: King of Monsters, interpreta la protagonista Enola, affiancata da Henry Cavill, qui negli inediti panni di Sherlock.

Quello di Helena Bonham Carter è sicuramente il nome più prestigioso dell’intera produzione. Musa di Tim Burton, due volte candidata all’Oscar, qui interpreta la madre di Enola, la cui sparizione dà il via agli eventi del film.

Trailer

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