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Dragon Ball Super: Broly – Il film (2018)

Recensione

Dragon Ball Super: Broly – Recensione: gioia per gli appassionati

Dragon Ball Super: Broly - recensione

“Dragon Ball” è tra le più fortunate serie di anime che siano mai state esportate dal Giappone. Tutti sanno di cosa si tratti, anche chi non lo ha mai visto ne ha almeno sentito parlare. Questo film è il ventesimo lungometraggio di “Dragon Ball”, il primo tratto dalla serie “Super”. Proprio per celebrare l’evento e omaggiare i fan più fedeli, Akira Toriyama ha deciso di incentrare questo nuovo film su Broly, il più potente tra i Sayan, personaggio che finora non aveva mai ottenuto la visibilità meritata.

In questa storia, per la prima volta vediamo gli eventi che hanno condotto alla distruzione del pianeta natale dei Sayan, il passaggio dell’armata di Re Cold al comando del perfido Freezer, il passato di Son Goku e le sue origini. Dopodiché si scatena l’evento più atteso da tutti i fan: il lunghissimo, spettacolare e avvincente scontro che vede Goku e Vegeta uniti (letteralmente) contro l’apparentemente imbattibile Broly.

Dragon Ball Super: Broly, qualità artistica elevata, solo per veri appassionati

Il film è artisticamente molto ben curato. I disegni sono fedeli all’originale, ma beneficiano di una commistione di disegno a mano e digitale che dà ovviamente il meglio di se nel lungo scontro finale. La battaglia tanto attesa ripaga le aspettative, è la migliore che si sia mai vista in un prodotto di questa saga. I tre Sayan si battono duramente, devastando il mondo attorno a loro, arrivando persino a distorcere le dimensioni. Il regista Tatsuya Nagamine, per poterla immaginare, ha creato uno storyboard di oltre trecento pagine.

Al di la della grande battaglia, che occupa quasi la metà dell’intero film, la trama è semplice e strizza l’occhio ai fan, narrando eventi che chi conosce bene la storia di Dragon Ball apprezzerà senz’altro. Peccato però che tutti gli spettatori occasionali potrebbero perdersi, non conoscendo i retroscena ed il background dei personaggi principali che il film dà completamente per scontati.

Dragon Ball Super: Broly, traduzione letterale dall’originale

Anche il doppiaggio compiace i fan con un’operazione estremamente conservativa, escludendo dal gioco tutti gli altri spettatori. Infatti si può dire che il film sia stato tradotto, ma non adattato alla lingua italiana: i dialoghi sono fedeli alla lettera all’originale. Questa traduzione così accurata, sebbene richiesta ed estremamente gradita dai puristi, genera confusione in chi non è avvezzo a questo tipo di operazione. A volte i personaggi si esprimono usando termini desueti, con parole che sono l’esatta traduzione dell’originale giapponese ma che in italiano non useremmo mai in simili circostanze. Ad esempio, l’uso del “Thank you” in lingua inglese come ringraziamento è un modo di dire che noi non abbiamo e che appare un po’ forzato. Così come lo sono le battute e l’ironia, che senza adattamento risultano stonate: sono state scritte per la fruizione da parte di un pubblico culturalmente molto distante da noi.

Perciò, in definitiva, “Dragon Ball Super: Broly” è un film per appassionati, che fa la gioia di tutti i cultori della serie, ma risulta difficilmente fruibile da chiunque altro.

Nicola De Santis

Trama

  • Titolo originale Dragon Ball Super: Broly
  • Regia: Tatsuya Nagamine
  • Cast: Masako Nozawa, Kôichi Yamadera, Sean Schemmel, Christopher Sabat, Vic Mignogna, Chris Ayres, Sonny Strait, Emily Neves, Monica Rial, Kara Edwards, Alexis Tipton, Jason Douglas
  • Genere: Animazione, colore
  • Durata: 100 minuti
  • Produzione: Giappone, 2018
  • Distribuzione: Koch Media
  • Data di uscita: 28 febbraio 2019

Dragon Ball Super: Broly - Il Film poster“Dragon Ball Super: Broly – Il Film”, prima pellicola cinematografica dedicata alla serie televisiva manga Dragon Ball, dà il via a eventi speciali correlati tra loro, come la pubblicazione in contemporanea di un libro, che segue la trama del film, aggiungendo però ulteriori e nuovi dettagli, e la presentazione di una mostra con illustrazioni originali di Toyotaro e vere pagine del manga interamente a colori.

Dragon Ball Super: Broly – Il Film, le basi per un futuro che sorgono da un’antica tradizione

“Dragon Ball Super: Broly – Il Film”, in uscita in 90 paesi del mondo, con il suo stile artistico aggiornato e la fusione di vecchi e nuovi personaggi, basa la sua genesi sul creatore Akira Toriyeama, la sua sceneggiatura, i suoi disegni e la storia originale dei guerrieri Saiyan e del loro potere si dice sia il punto di partenza di una successiva serie animata che arriverà nel 2019.

Dragon Ball Super: Broly – Il Film, la trama ed i personaggi

Broly è ufficialmente descritto così: “Un pianeta distrutto, una potente razza ridotta a nulla. Dopo la devastazione del pianeta Vegeta, tre Saiyan furono dispersi tra le stelle, destinati a fati diversi: mentre due trovarono una casa sulla Terra, il terzo fu colmato da un bruciante desiderio di vendetta sviluppando un incredibile potere. Il momento della vendetta è arrivato”.

Tre destini dunque si scontrano, Goku, Vegeta ed il temibile guerriero Saiyan Broly, giunto sulla terra con una navicella assieme al padre Paragas. Questa sfida che avrà diversi flashback, legati all’origine degli eroi e della storia, culminerà in una devastante battaglia che farà tremare l’universo intero. Verranno mostrati alcuni retroscena prima della distruzione da parte di Freezer, con un occhio anche al destino dei bambini saiyan mandati alla conquista degli altri pianeti.

Il film vede alla regia Tatsuya Nagamine, già registra del lungometraggio One Piece Film Z ed è distribuito nelle sale italiane da Koch Media.

Trailer

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