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Daniel Radcliffe

Biografia

Figlio di un agente letterario con un passato d’attore e di un agente di casting di origini ebraiche, Daniel Radcliffe ha conosciuto la popolarità nel 2000, interpretando il celebre maghetto della saga di ”Harry Potter”, sette libri frutto della mente creativa della scrittrice inglese J. K. Rowling. Popolarità quella di Radcliffe che resterà fortemente legata al ruolo di Harry Potter, rendendolo una star in tutto il mondo.

Daniel Radcliffe,  il maghetto con la cicatrice

(Londra 23 luglio 1989)

Daniel Radcliffe maglietta bluAlla domanda “Chi è Daniel Radcliffe?” non possiamo fare a meno di rispondere: “Harry Potter!” La sua faccia ormai è quella del piccolo mago di Hogwarts, protagonista della popolare saga fantasy scritta da Joanne Kathleen Rowling.

La sua passione per la recitazione risale all’infanzia e non a caso il suo debutto al cinema avviene all’età di dieci anni, nel 1999, come attore protagonista del film “David Copperfield”, dall’omonimo romanzo di Charles Dickens. Nel 2001 è sul set del thriller “Il Sarto di Panama” nel ruolo di Mark Pendel, insieme a un eccellente Pierce Brosnan. Nello stesso anno inizia la sua grande fortuna quando viene scelto per la parte del protagonista in “Harry Potter e la Pietra Filosofale” di Chris Columbus, il quale dirige anche il successivo “Harry Potter e la Camera dei Segreti” (2002).

A questi seguono gli altri film della stessa serie: “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban” (2004), regia di Alfonso Cuaròn; “Harry Potter e il Calice di Fuoco” (2005), regia di Mike Newell; “Harry Potter e l’Ordine della Fenice” (2007), regia di David Yates. Arriviamo al 2009 con “Harry Potter e il Principe Mezzosangue”, sempre con la regia di David Yeats, a cui segue la prima parte del capitolo finale nel 2010: “Harry Potter e i Doni della Morte – Parte I”. Dopo 10 anni esatti e 8 film la saga si conclude nel 2011 conHarry Potter e i Doni della Morte – Parte II“.

”Broadway”, ”Equus” e le altre pellicole dopo la saga sul maghetto più famoso nel mondo

È naturale che la sua grande notorietà sia legata alla fantastica trasposizione cinematografica della Rowling, ma questo non implica che Daniel non abbia avuto ulteriori ruoli importanti durante la sua successiva carriera, dimostrando di avere un grande talento. Sente infatti il richiamo del palcoscenico, e tra il 2007 e il 2009 si cimenta nella controversa opera teatrale “Equus“, che suscita scalpore per le scene di nudo integrale. Appesa la bacchetta al chiodo, nel 2011 arriva poi a Broadway con il musical “How to Succeed in Business Without Really Trying”, per il quale ha ricevuto una nomination ai Grammy Award come Miglior Album di un Musical (nomina condivisa insieme a John Larroquette, Robert Sher e Frank Loesser).

Nel 2012 è il protagonista dell’horror gotico “The Woman in Black” diretto da James Watkins, mentre nel 2013 interpreta Allen Ginsberg, poeta della Beat Generation, in “Giovani ribelli – Kill Your Darlings” di John Krokidas. Sempre nello stesso anno si cimenta in un altro horror, “Horns” di Alexandre Aja. Nel 2013 Radcliffe si è esibito inoltre al Noël Coward Theatre nella dark comedy di Martin McDonagh “The Cripple of Inishmaan”, per la quale ha vinto il WhatsOnStage Award come Miglior Attore.

I disturbi neurologici e il suo impegno umanitario

Daniel Radcliffe ha dichiarato di soffrire di un disordine neurologico chiamato disprassia che a volte gli impedisce di svolgere anche le attività più semplici come scrivere e allacciarsi le scarpe. A causa di questo disturbo ha avuto notevoli difficoltà a scuola. Daniel sostiene anche molti enti benefici, come Candle for Care e The Trevor Project, e per il suo impegno umanitario ha vinto un Hero Award nel 2011. Dal 2012 ha una relazione con l’attrice Erin Darke, conosciuta sul set di “Giovani Ribelli – Kill Your Darlings”.

Tra il 2013 e il 2016, Daniel Radcliffe continua il tentativo di staccarsi di dosso il personaggio magico che lo ha reso famoso, imponendosi protagonista di alcune pellicole come per il thriller orrifico “Horns“, per la commedia romantica “What If”, per “Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein” (2015), dove interpreta Igor, l’assistente del famigerato scienziato. E’ un cadavere ‘parlante’ nella commedia “Swiss Army Man”, nel 2016. Dello stesso anno sono la sua partecipazione a “Noy You See Me 2” e il culmine della sua evoluzione attoriale con il primo ruolo in “Imperium“, diretto da Daniel Ragussis, ispirato alle memorie dell’agente FBI Michael German, che trascorse venti mesi tra il 1992 e 1993 sotto copertura in un gruppo di neonazisti negli Stati Uniti.

Silvia Mincio

Filmografia

Daniel Radcliffe Filmografia – Cinema

Daniel Radcliffe Harry Potter

Daniel Radcliffe è l’indimenticabile mago della saga fantasy più famosa del mondo, “Harry Potter”.

 

  • Il sarto di Panama, regia di John Boorman (2001)
  • Harry Potter e la pietra filosofale, regia di Chris Columbus (2001)
  • Harry Potter e la camera dei segreti, regia di Chris Columbus (2002)
  • Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, regia di Alfonso Cuarón (2004)
  • Harry Potter e il calice di fuoco, regia di Mike Newell (2005)
  • Harry Potter e l’Ordine della Fenice, regia di David Yates (2007)
  • I ragazzi di dicembre, regia di Rod Hardy (2007)
  • Harry Potter e il principe mezzosangue, regia di David Yates (2009)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, regia di David Yates (2010)
  • Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2, regia di David Yates (2011)
  • The Woman in Black, regia di James Watkins (2012)
  • Giovani ribelli – Kill Your Darlings, regia di John Krokidas (2013)
  • Horns, regia di Alexandre Aja (2013)
  • What If, regia di Michael Dowse (2013)
  • Un disastro di ragazza, regia di Judd Apatow (2015)
  • Victor – La storia segreta del dott. Frankenstein, regia di Paul McGuigan (2015)
  • Now You See Me 2, regia di Jon M. Chu (2016)
  • Swiss Army Man, regia di Dan Kwan e Daniel Scheinert (2016)
  • Imperium, regia di Daniel Ragussis (2016)

Daniel Radcliffe Filmografia – Televisione

  • David Copperfield, regia di Simon Curtis (Film TV) (1999)
  • Foley and McColl: This Way Up, regia di Ed Bye (Cortometraggio TV) (2005)
  • Extras (Serie TV, episodio 2×03) (2006)
  • My Boy Jack, regia di Brian Kirk (Film TV) (2007)
  • QI (Serie TV, episodio 8×14) (2010)
  • Appunti di un giovane medico (Miniserie TV, 8 episodi) (2012)
  • The Gamechangers, regia di Oven Harris (Film TV) (2015)

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