Eco Del Cinema

Coupez! (2022)

Recensione

Coupez!: pronti a scappare dalla furia (da ridere) zombie!

coupez foto

La nuova fatica di Michel Hazanavicius, “Coupez!” è un film divertente, a tratti esilarante che rifà il verso in maniera ironica a quel fiume di film a basso budget che hanno affollatoo il grande schermo di zombie. Il film è una sorta di remake, quasi letterale, del cult movie “Zombie contro zombie”, del 2018, film di diploma di Ueda Shinichiro, che il cineasta francese infarcisce di equivoci franco-giapponesi e altre esilaranti trovate.

Coupez!: un film ben costruito dal ritmo serrato

Una piccola troupe francese sta girando un B-Movie a basso costo incentrato su un regista che gira un film di zombie dove ad un tratto gli zombie spuntano davvero, a terrorizzare attori e tecnici. Fin qui niente di nuovo se non fosse che dopo i titoli di coda della mediocre pellicola lo spettatore sarà catapultato indietro nel tempo, in un lungo flashback che chiarisce le follie apparse nel film e le tante incongruenze. Ogni perplessità verrà sanata in un crescendo esilarante di sequenze.

Hazanavicius centra l’obiettivo, confezionando una parodia ben riuscita sulle dinamiche delle produzioni veloci che, con mezzi esigui, devono comunque raggiungere il grande schermo o una delle tante piattaforme sul mercato. Per il cineasta francese è anche l’opportunità per mostrare con leggerezza come tante trovate cinematografiche ‘geniali’ sono spesso frutto del caso e della fortuna. Il film è come una veloce girandola che sorprende e diverte, grazie anche alla bravura di Romain Duris, che sostiene i fili narrativi con la sua interpretazione. Brava Berenice Bejo, di nuovo davanti alla telecamera per il marito, e Finnegan Oldfield, la cui interpretazione è particolarmente riuscita.

Un film da vedere anche per smitizzare le nostre paure

coupez foto

Hazanavicius, che ha dimostrato ampiamente di saper spaziare in ogni genere, riuscendo a calarsi sempre appieno nelle tematiche affrontate, dimostra con “Coupez!” un grande senso dell’ironia, scrivendo una sceneggiatura spumeggiante che non conosce pause. Personaggi ben definiti compongono il puzzle emozionale di una storia dove dietro alla parodia abbiamo personaggi simbolo, come il giovane attore che inizia ad assaporare la fama e si vanta d’aver lavorato con registi di grido, e per questo vuole rimaneggiare lo script. Una delle parti più spassose è riservata alla Bejo, perfettamente a suo agio nei panni di un’attrice che ha abbandonato il set.

In mezzo al tutto la famiglia, l’amore paterno, la voglia di autonomia dei figli, che cercano il loro posto al mondo, in questo caso mondo cinematografico.

In origine il film, che ha aperto Fuori Concorso il Festival di Cannes 2022, doveva intitolarsi “Z (comme Z)”. Il cambio di nome è stato dettato dal ruolo di propaganda politica che la Z aveva assunto durante l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Fu proprio l’Istituto Ucraino a chiederne la modifica, che inizialmente vide il titolo sostituito con quello internazionale, “Final Cut!”, per poi diventare anche in francese “Coupez!”.

Il film è stato presentato fuori concorso alla Festa del Cinema di Roma 2022, nella Sezione Grand Public.

Maria Grazia Bosu

 

Trama

Regisa: Michel Hazanavicius

Cast: Romain Duris, Bérénice Bejo, Grégory Gadebois, Finnegan Olfield, Matilda Lutz, Sébastien Chassagne, Rphael Quenard.

Genere: commedia

Produzione: Francia, Giappone , 2021

Durata: 112 minuti

Uscita in sala:

Coupez Coupez!: la trama.

Una scalcinata troupe francese sta girando un film a basso costo, qualcosa che sulla carta è molto meno di un B- Movie, una sorta di film mediocre sugli zombi. colpo di scena: gli zombi invadono la fatiscente location per davvero, spargendo panico e morte sul set. Fino a qui niente di nuovo, il bello viene dopo i titoli di coda, è allora che Hazanavicius ci porta indietro nel tempo, mostrando genesi e realizzazione della pellicola. Equivoci e stranezze vengono spiegate con sequenze esilaranti, che ci raccontano il dietro del dietro le quinte, tra inesattezze e follie cinematografiche.

Trailer

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